Casa di Cura Villa Igea


Non possiamo dare un voto alle strutture private in quanto il Ministero della Salute non ne pubblica i dati di attività

9 Recensioni (non influenzano il voto)

Urologia HoLEP - dr. Orciani
Desidero, con la presente, ringraziare tutto il personale del reparto di Urologia di Villa Igea ed in particolare il dott. Orciani Roberto per la gentilezza, la professionalità, l''acume diagnostico e la capacità chirurgica manifestata durante l‘intervento e la mia brevissima degenza in suddetto reparto.
L''organizzazione, l''equipe medica, lo staff infermieristico ed il personale tutto, ne fanno una eccellenza della nostra Sanità.
Urologia HoLEP - dr. Orciani
Desidero, con la presente, ringraziare tutto il personale del reparto di Urologia di Villa Igea ed in particolare il dott. Orciani Roberto per la gentilezza, la professionalità, l''acume diagnostico e la capacità chirurgica manifestata durante l‘intervento e la mia brevissima degenza in suddetto reparto.
L''organizzazione, l''equipe medica, lo staff infermieristico ed il personale tutto, ne fanno una eccellenza della nostra Sanità.
Il 05/11/2021 durante una tac al torace l''operatore ha riscontrato una macchia sul rene sinistra di probabile natura tumorale, a detto di tutti i medici è stato bravissimo ad individuarla ,non avendo alcun sintomo mi ha salvato la vita .Non so il nome del operatore in servizio quel giorno, posso solo dire grazie di cuore.in seguito mi è stato rimosso il rene con la completa guarigione.
Il 05/11/2021 durante una tac al torace l''operatore ha riscontrato una macchia sul rene sinistra di probabile natura tumorale, a detto di tutti i medici è stato bravissimo ad individuarla ,non avendo alcun sintomo mi ha salvato la vita .Non so il nome del operatore in servizio quel giorno, posso solo dire grazie di cuore.in seguito mi è stato rimosso il rene con la completa guarigione.
Un incubo e un grave trauma. Lo sconsiglio nel modo più assoluto. La prima volta per un esame diagnostico, non mi hanno fatto ne’ l’anestesia ne’ la sedazione, ne’ tanto meno mi hanno detto che sarebbe stato estremamente doloroso, cosa che peraltro non era affatto scritta neppure nel consenso informato, che si limita a indicare gli effetti nelle ore successive. La seconda volta per un intervento in day hospital. Ho chiesto che mi venisse somministrato un antidolorifico efficace che non fosse paracetamolo visto che non mi fa effetto e visto il dolore atroce causato in precedenza dall’esame diagnostico. La sorridente quanto insensibile dottoressa, l’anestesita e il medico che mi hanno operato me lo avevano garantito: niente. Dopo avermi addormentata solo all’ultimo minuto in una sala operatoria piena a tal punto che sembrava il mercato del pesce e con gli infermieri che parlavano tra loro con chiacchiere da bar, mi hanno svegliata con i dolori dicendo che solo “al bisogno” avrebbero fatto l’antidolorifico. Paracetamolo in quantità ridicola: praticamente è come se mi avessero dato un bicchiere d’acqua fresca. Ho urlato fino a non avere più voce per avere il Toradol, che ovviamente a quel punto non faceva effetto se non dopo un’ora. L’infermiere (uomo, la cui faccia non dimenticherò mai) si è permesso di dirmi “non esagerare”. Ma fosse solo l’infermiere; “lei è ansiosa” mi ha detto il medico alla visita di controllo: incommentabile. Ad onore del vero l’unico che si è scusato con me è stato l’anestesista.
Un incubo e un grave trauma. Lo sconsiglio nel modo più assoluto. La prima volta per un esame diagnostico, non mi hanno fatto ne’ l’anestesia ne’ la sedazione, ne’ tanto meno mi hanno detto che sarebbe stato estremamente doloroso, cosa che peraltro non era affatto scritta neppure nel consenso informato, che si limita a indicare gli effetti nelle ore successive. La seconda volta per un intervento in day hospital. Ho chiesto che mi venisse somministrato un antidolorifico efficace che non fosse paracetamolo visto che non mi fa effetto e visto il dolore atroce causato in precedenza dall’esame diagnostico. La sorridente quanto insensibile dottoressa, l’anestesita e il medico che mi hanno operato me lo avevano garantito: niente. Dopo avermi addormentata solo all’ultimo minuto in una sala operatoria piena a tal punto che sembrava il mercato del pesce e con gli infermieri che parlavano tra loro con chiacchiere da bar, mi hanno svegliata con i dolori dicendo che solo “al bisogno” avrebbero fatto l’antidolorifico. Paracetamolo in quantità ridicola: praticamente è come se mi avessero dato un bicchiere d’acqua fresca. Ho urlato fino a non avere più voce per avere il Toradol, che ovviamente a quel punto non faceva effetto se non dopo un’ora. L’infermiere (uomo, la cui faccia non dimenticherò mai) si è permesso di dirmi “non esagerare”. Ma fosse solo l’infermiere; “lei è ansiosa” mi ha detto il medico alla visita di controllo: incommentabile. Ad onore del vero l’unico che si è scusato con me è stato l’anestesista.
Ad Amazon i cartoni credo vengono maneggiati con più umanità,l anestesista con una mano infilzava con la siringa il mio malleolo con l altra teneva il telefono parlando degli affari suoi incurante del dolore atroce che mi procurava vergognoso spero di non ricapitarci mai più....
Ad Amazon i cartoni credo vengono maneggiati con più umanità,l anestesista con una mano infilzava con la siringa il mio malleolo con l altra teneva il telefono parlando degli affari suoi incurante del dolore atroce che mi procurava vergognoso spero di non ricapitarci mai più....
Quando si sceglie una clinica privata per curare il corpo, ci si aspetta competenza, gentilezza e cortesia.
Personalmente ho trovato tutto questo: inoltre, la gentilezza e la cortesia curano anche lo spirito.
Grazie, grazie di cuore.
Quando si sceglie una clinica privata per curare il corpo, ci si aspetta competenza, gentilezza e cortesia.
Personalmente ho trovato tutto questo: inoltre, la gentilezza e la cortesia curano anche lo spirito.
Grazie, grazie di cuore.
Ho eseguito questo esame qualche giorno fà ed è stata una esperienza da dimenticare, molto dolorosa. Il personale poco accogliente e a mio avviso anche poco esperto: tre buchi per prendere una vena per la flebo quando non ho mai avuto problemi alle vene e faccio analisi del sangue ogni 6 mesi. Non mi sono accorta che abbiano visionato i referti precedenti che mi è stato detto di portare . La sedazione completamente inefficace.
Ho eseguito questo esame qualche giorno fà ed è stata una esperienza da dimenticare, molto dolorosa. Il personale poco accogliente e a mio avviso anche poco esperto: tre buchi per prendere una vena per la flebo quando non ho mai avuto problemi alle vene e faccio analisi del sangue ogni 6 mesi. Non mi sono accorta che abbiano visionato i referti precedenti che mi è stato detto di portare . La sedazione completamente inefficace.
Poveniente da Narni (Terni ), nei primi giorni di Novembre 2019, ho subito presso il Polo
Urologico di Villa Igea in Ancona, un intervento di adenomectomia prostatica , effettuato con la innovativa tecnica HoLEP: dopo otto mesi mi ritengo pienamente soddisfatto per il positivo risultato ottenuto.
In blocco vesicale, derivante da episodio di infezione alle vie urinarie, con ininterrotto uso di catetere fisso per circai 5 mesi ed ulteriori quattro mesi e mezzo di autocateterismo, sono quasi meravigliato di aver pressoché pienamente riacquisito, quella normalità, nella quale sinceramente non speravo più.
Dal momento che in simultanea ero anche affetto da fibrillazione atriale cardiaca, recidivante, che contribuiva ad appesantire notevolmente il mio quadro clinico, anche se fortunatamente, almeno momentaneamente rientrata, dopo cardioversione elettrica eseguita con defibrillatore, previo ricovero ospedaliero nel mese di Giugno, ma che comunque mi costringeva all’uso pressoché ininterrotto di anticoagulanti: per evitare un nuovo bloccco vescicale, avrei dovuto subire il più velocemente possibile, un intervento disostruttivo per IPB alla prostata.
Presso il polo Urologico dell’Ospedale di Terni avrei dovuto attendere per tale intervento (anche se di ormai usuale TURP), dai sette ai nove mesi in lista di attesa, con notevole rischio di recidiva del blocco uretrale e relative complicanze e tutto ciò senza alcuna scappatoia per accorciare i tempi: ovviamente viste le eccellenze di questo ospedale e non conoscendone i motivi (peraltro nel periodo antecedente il COVID-19), ritengo opportuno non esprimere giudizi.
Parlando con qualche mio amico, che qualche anno fa, aveva avuti i miei stessi problemi di IPB, risolti positivamente fuori Terni, sono venuto a conoscenza della possibilità di restringere i tempi di attesa e forse anche quelli caratteristici della degenza per l’intervento: lui, aveva optato positivamente, per la Casa di Cura Villa Igea in Ancona.
L’alternativa che al momento si pone a noi Umbri per il contenimento dei tempi, è quella di trasferirsi a Roma, Firenze, Siena, Milano, Ancona ed altre equivalenti, ma sempre lontane: poiché per altre specializzazioni Terni è veramente un’eccellenza a livello nazionale, la cosa, mi disturba non poco.
Presso l’Ospedale di Terni, nel Febbraio 2019, per puro caso del destino, ho conosciuto il Dott. Adriano Campagna, che la mattina successiva al giorno che con il blocco vescicale, il Pronto Soccorso mi ha consigliato di tornarmene a casa per mancanza di posti letto, dopo l’apposizione del catetere vescicale, era stato incaricato di svolgermi la consulenza urologica con stesura della diagnosi e decidere sul decorso: conseguentemente, dopo poco tempo è anche divenuto il mio Urologo di fiducia.
Proprio parlando con lui, che quasi si scusava, vista la mia situazione e la fiducia nei suoi confronti, nel non poter aiutarmi a risolvere i miei problemi chirurgici, in tempo reale su Terni, mi prospettava di provare a cercare fuori.
Ricordandomi dell’esperienza del mio amico, sono stato io a chiedergli cosa ne pensasse di Ancona Villa Igea e con mio stupore, mi confermò la possibilità di ricorrere a tale struttura, anche in modo convenzionato con ASL, e dal momento che non avevo altre coperture assicurative, poteva essere una buonissima idea.
Poiché li, conosceva qualche collega dell’Equipe Urologica, mi avrebbe anche potuto aiutare ad accorciare ulteriormente i tempi per l’intervento, facendomi saltare i due o tre mesi necessari per l’approccio (prima visita urologica presso la nuova struttura, valutazioni diagnostiche e successiva messa in lista di attesa).
Grazie alle sue prescrizioni trasmesse tempestivamente ai colleghi in Ancona, anche se non era chiara la tipologia di intervento che avrebbero dovuto praticarmii, con circa un solo mese in lista di attesa, sono stato realmente privilegiato e questo mi ripagava psicologicamente,almeno in parte, del disagio del doppio viaggio (di circa1000 Km comprendendo anche la preospedalizzazione): la migrazione, nelle condizioni di salute in cui mi trovavo, mi preoccupava non poco.
In realtà, ne è valsa veramente la pena e consiglierei a chiunque la mia esperienza; ed è per questo, che ritengo, sia doveroso spendere qualche riga, per elogiare l’Equipe Urologica diretta dal Dott. Angelo Cafarelli ed in particolare il Dott. Donato Dente, gentilissimo ed altamente professionale, che mi ha operato con un brevissimo intervento, svoltosi con la massima tranquillità, consigliandomi in modo impeccabile e semplice per il decorso post-operatorio; veramente simpatico e cordiale!!!
Brava anche l’Anestesista che mi ha praticato l’anestesia spinale, sedandomi in modo perfetto (in una sorta di dormiveglia) per alleviarmi il fastidio del lettino operatorio, che mal si sposava con la mia scogliosi della colonna , contornata da qualche ernia alle vertebre lombari, risparmiandomi, anche i consueti fastidi caratteristici.del risveglio post-operatorio e dovuti all’anestesia.
Forse non mi crederete, ma sia per il periodo dell’intervento che della successiva convalescenza, con grande mio stupore, non ho accusato alcun dolore, bruciore o altro fastidio tipico degli interventi prostatici, così come raccontati da coloro che li hanno subiti; i cateteri vescicali mi sono stati rimossi definitivamente, la mattina successiva all’intervento. Contenutissimi i tempi in lista di attesa (circa un mese); gentilissima la Segreteria Urologica nella persona della Sig.ra Maura Camilletti, sia per la prenotazione che per il ricovero.
Preospedalizzazione celere e abbastanza bene organizzata, considerata anche la significativa utenza da assistere in una mattinata:: circa 40 pazienti e per varie tipologie di intervento.
Degenza breve e confortevole, in ambiente in ordine, pulito e tranquillo. Avendo optato per la formula con soggiorno a pagamento per alleviare il disagio a mia moglie che quasi come me, settantenne e un po’ acciaccata, avrebbe dovuto assistermi per le ore immediatamente successive all’intervento, senza essere supportata da nessuno, vista la notevole distanza da casa: ritengo che i 700 € per 2 notti e quasi 3 giorni per 2 persone,siano stati ben spesi. La camera era paragonabile, sia per i servizi e gli arredi, ma più che altro per la tranquillità, che dopo un intervento, ha un valore primario, ad una piccola suite d’albergo. Infine gli infermieri veramente gentili, professionali, disponibili ed instancabili.
Nel complesso, una struttura buona e al passo con i tempi e dato che è privata e quindi ritengo si sostenga non attingendo a fondi pubblici, veramente bravi: esperienza positiva, più che un’ospedalizzazione è stata quasi una vacanza.
Dimenticavo una cosa importante: 35 anni fa, per 2 volte, ho portato mia madre settantenne, ad operarsi di cataratta oculare bilaterale, con sostituzione del cristallino, c/o la stessa Villa Igea in Ancona: interventi eseguiti dal compianto Dott. Manfrini, ogni volta con durata 15 minuti e soltanto con circa 2 ore di ospedalizzazione, ed esito positivo. Per tale tipologia di intervento, in altre strutture, al tempo e per qualche anno a seguire, era previsto il ricovero di una settimana, con alcuni giorni di quasi totale immobilità a letto. Tutto questo a sottolineare un’ eccellenza nel tempo:
grazie per esistere, alla portata e al servizio di tutti; continuate così !!!
Giovanni Marchegiani
04/07/2020
Poveniente da Narni (Terni ), nei primi giorni di Novembre 2019, ho subito presso il Polo
Urologico di Villa Igea in Ancona, un intervento di adenomectomia prostatica , effettuato con la innovativa tecnica HoLEP: dopo otto mesi mi ritengo pienamente soddisfatto per il positivo risultato ottenuto.
In blocco vesicale, derivante da episodio di infezione alle vie urinarie, con ininterrotto uso di catetere fisso per circai 5 mesi ed ulteriori quattro mesi e mezzo di autocateterismo, sono quasi meravigliato di aver pressoché pienamente riacquisito, quella normalità, nella quale sinceramente non speravo più.
Dal momento che in simultanea ero anche affetto da fibrillazione atriale cardiaca, recidivante, che contribuiva ad appesantire notevolmente il mio quadro clinico, anche se fortunatamente, almeno momentaneamente rientrata, dopo cardioversione elettrica eseguita con defibrillatore, previo ricovero ospedaliero nel mese di Giugno, ma che comunque mi costringeva all’uso pressoché ininterrotto di anticoagulanti: per evitare un nuovo bloccco vescicale, avrei dovuto subire il più velocemente possibile, un intervento disostruttivo per IPB alla prostata.
Presso il polo Urologico dell’Ospedale di Terni avrei dovuto attendere per tale intervento (anche se di ormai usuale TURP), dai sette ai nove mesi in lista di attesa, con notevole rischio di recidiva del blocco uretrale e relative complicanze e tutto ciò senza alcuna scappatoia per accorciare i tempi: ovviamente viste le eccellenze di questo ospedale e non conoscendone i motivi (peraltro nel periodo antecedente il COVID-19), ritengo opportuno non esprimere giudizi.
Parlando con qualche mio amico, che qualche anno fa, aveva avuti i miei stessi problemi di IPB, risolti positivamente fuori Terni, sono venuto a conoscenza della possibilità di restringere i tempi di attesa e forse anche quelli caratteristici della degenza per l’intervento: lui, aveva optato positivamente, per la Casa di Cura Villa Igea in Ancona.
L’alternativa che al momento si pone a noi Umbri per il contenimento dei tempi, è quella di trasferirsi a Roma, Firenze, Siena, Milano, Ancona ed altre equivalenti, ma sempre lontane: poiché per altre specializzazioni Terni è veramente un’eccellenza a livello nazionale, la cosa, mi disturba non poco.
Presso l’Ospedale di Terni, nel Febbraio 2019, per puro caso del destino, ho conosciuto il Dott. Adriano Campagna, che la mattina successiva al giorno che con il blocco vescicale, il Pronto Soccorso mi ha consigliato di tornarmene a casa per mancanza di posti letto, dopo l’apposizione del catetere vescicale, era stato incaricato di svolgermi la consulenza urologica con stesura della diagnosi e decidere sul decorso: conseguentemente, dopo poco tempo è anche divenuto il mio Urologo di fiducia.
Proprio parlando con lui, che quasi si scusava, vista la mia situazione e la fiducia nei suoi confronti, nel non poter aiutarmi a risolvere i miei problemi chirurgici, in tempo reale su Terni, mi prospettava di provare a cercare fuori.
Ricordandomi dell’esperienza del mio amico, sono stato io a chiedergli cosa ne pensasse di Ancona Villa Igea e con mio stupore, mi confermò la possibilità di ricorrere a tale struttura, anche in modo convenzionato con ASL, e dal momento che non avevo altre coperture assicurative, poteva essere una buonissima idea.
Poiché li, conosceva qualche collega dell’Equipe Urologica, mi avrebbe anche potuto aiutare ad accorciare ulteriormente i tempi per l’intervento, facendomi saltare i due o tre mesi necessari per l’approccio (prima visita urologica presso la nuova struttura, valutazioni diagnostiche e successiva messa in lista di attesa).
Grazie alle sue prescrizioni trasmesse tempestivamente ai colleghi in Ancona, anche se non era chiara la tipologia di intervento che avrebbero dovuto praticarmii, con circa un solo mese in lista di attesa, sono stato realmente privilegiato e questo mi ripagava psicologicamente,almeno in parte, del disagio del doppio viaggio (di circa1000 Km comprendendo anche la preospedalizzazione): la migrazione, nelle condizioni di salute in cui mi trovavo, mi preoccupava non poco.
In realtà, ne è valsa veramente la pena e consiglierei a chiunque la mia esperienza; ed è per questo, che ritengo, sia doveroso spendere qualche riga, per elogiare l’Equipe Urologica diretta dal Dott. Angelo Cafarelli ed in particolare il Dott. Donato Dente, gentilissimo ed altamente professionale, che mi ha operato con un brevissimo intervento, svoltosi con la massima tranquillità, consigliandomi in modo impeccabile e semplice per il decorso post-operatorio; veramente simpatico e cordiale!!!
Brava anche l’Anestesista che mi ha praticato l’anestesia spinale, sedandomi in modo perfetto (in una sorta di dormiveglia) per alleviarmi il fastidio del lettino operatorio, che mal si sposava con la mia scogliosi della colonna , contornata da qualche ernia alle vertebre lombari, risparmiandomi, anche i consueti fastidi caratteristici.del risveglio post-operatorio e dovuti all’anestesia.
Forse non mi crederete, ma sia per il periodo dell’intervento che della successiva convalescenza, con grande mio stupore, non ho accusato alcun dolore, bruciore o altro fastidio tipico degli interventi prostatici, così come raccontati da coloro che li hanno subiti; i cateteri vescicali mi sono stati rimossi definitivamente, la mattina successiva all’intervento. Contenutissimi i tempi in lista di attesa (circa un mese); gentilissima la Segreteria Urologica nella persona della Sig.ra Maura Camilletti, sia per la prenotazione che per il ricovero.
Preospedalizzazione celere e abbastanza bene organizzata, considerata anche la significativa utenza da assistere in una mattinata:: circa 40 pazienti e per varie tipologie di intervento.
Degenza breve e confortevole, in ambiente in ordine, pulito e tranquillo. Avendo optato per la formula con soggiorno a pagamento per alleviare il disagio a mia moglie che quasi come me, settantenne e un po’ acciaccata, avrebbe dovuto assistermi per le ore immediatamente successive all’intervento, senza essere supportata da nessuno, vista la notevole distanza da casa: ritengo che i 700 € per 2 notti e quasi 3 giorni per 2 persone,siano stati ben spesi. La camera era paragonabile, sia per i servizi e gli arredi, ma più che altro per la tranquillità, che dopo un intervento, ha un valore primario, ad una piccola suite d’albergo. Infine gli infermieri veramente gentili, professionali, disponibili ed instancabili.
Nel complesso, una struttura buona e al passo con i tempi e dato che è privata e quindi ritengo si sostenga non attingendo a fondi pubblici, veramente bravi: esperienza positiva, più che un’ospedalizzazione è stata quasi una vacanza.
Dimenticavo una cosa importante: 35 anni fa, per 2 volte, ho portato mia madre settantenne, ad operarsi di cataratta oculare bilaterale, con sostituzione del cristallino, c/o la stessa Villa Igea in Ancona: interventi eseguiti dal compianto Dott. Manfrini, ogni volta con durata 15 minuti e soltanto con circa 2 ore di ospedalizzazione, ed esito positivo. Per tale tipologia di intervento, in altre strutture, al tempo e per qualche anno a seguire, era previsto il ricovero di una settimana, con alcuni giorni di quasi totale immobilità a letto. Tutto questo a sottolineare un’ eccellenza nel tempo:
grazie per esistere, alla portata e al servizio di tutti; continuate così !!!
Giovanni Marchegiani
04/07/2020
Sono stato in questo ospedale poco tempo fa devo dire che il dottore Antonio napolitano otorinolaringoiatria è il numero 1 ho già fatto altro intervento con lui.. Ma il personale infermieristico non è all''altezza e soprattutto scortese è stavano ore ma ore senza farsi vedere
Sono stato in questo ospedale poco tempo fa devo dire che il dottore Antonio napolitano otorinolaringoiatria è il numero 1 ho già fatto altro intervento con lui.. Ma il personale infermieristico non è all''altezza e soprattutto scortese è stavano ore ma ore senza farsi vedere
La struttura presenta lacune di tipo architettonico ( manca il bidet in bagno, non ci sono portasciugamani), la colazione servita in un bicchiere di plastica, il trambusto in corridoio con persone che gridano e bambini che giocano come essere al parco in tutta tranquillità, da parte del personale nessun richiamo al silenzio o almeno abbassare il tono della voce.
Sono stata accompagnata in sala operatoria in carrozzina con addosso solo la camicia aperta dietro,passando per i corridoi e la sala d'attesa.......etica o privacy?......
Ottimi medici , ma in una struttura privata si cerca qualcosa in più!
La struttura presenta lacune di tipo architettonico ( manca il bidet in bagno, non ci sono portasciugamani), la colazione servita in un bicchiere di plastica, il trambusto in corridoio con persone che gridano e bambini che giocano come essere al parco in tutta tranquillità, da parte del personale nessun richiamo al silenzio o almeno abbassare il tono della voce.
Sono stata accompagnata in sala operatoria in carrozzina con addosso solo la camicia aperta dietro,passando per i corridoi e la sala d'attesa.......etica o privacy?......
Ottimi medici , ma in una struttura privata si cerca qualcosa in più!

Indirizzo

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Le scoperte che trasformeranno il mondo della salute.
Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.