Presidio Ospedaliero Giovan Battista Grassi

5.8

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso sotto la media e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.

3 Recensioni (non influenzano il voto)

Ginecologia e ostetricia
Il 5 novembre mi sono recata presso il pronto soccorso di ginecologia e ostetricia per una gravidanza oltre termine. Ero molto impaurita dalla situazione visto che al terzo figlio non me lo aspettavo.
Innanzitutto devo ringraziare il Dottor Ciampelli primario del Reparto per avermi seguito durante tutta la gravidanza e aver avuto un pensiero per me in questo momento di sconforto. É davvero un''eccellenza come Medico ginecologo e umanamente. Preparato, professionale attento alle esigenze delle pazienti e preciso. Oltre ad avere un tatto ed una sensibilità particolare in virtù proprio della sua specializzazione. Al contempo devo fare un ringraziamento davvero speciale all''equipe medica che mi ha seguito dall''induzione fino al parto. L''induzione ha avuto subito effetto e nel giro di poche ore ho partorito.
La Dott. Papagni, l''ostetrica Genovese, la Dott. Lauri (sperando di non aver sbagliato i cognomi), la Dott.ssa anestesista (di cui non lo ricordo) e il restante personale mi sono statj accanto da subito. Hanno seguito passo passo il travaglio senza lasciarmi mai sola. Hanno agito come fossi una sorella, una figlia e nel momento delle spinte finali in cui ero terrorizzata, mi hanno aiutato davvero a partorire.
Preparazione professionale al top, di un''umanità infinita, nei miei momenti di difficoltà hanno sopperito loro a mandare avanti il processo. Posso solo continuare a ringraziarle. L''Ospedale Grassi ha davvero questa splendida realtà per tutti i tipi di partorienti. Lo consiglio vivamente. É veramente un gioiello della sanità.
Grazie di cuore ancora.
Ginecologia e ostetricia
Il 5 novembre mi sono recata presso il pronto soccorso di ginecologia e ostetricia per una gravidanza oltre termine. Ero molto impaurita dalla situazione visto che al terzo figlio non me lo aspettavo.
Innanzitutto devo ringraziare il Dottor Ciampelli primario del Reparto per avermi seguito durante tutta la gravidanza e aver avuto un pensiero per me in questo momento di sconforto. É davvero un''eccellenza come Medico ginecologo e umanamente. Preparato, professionale attento alle esigenze delle pazienti e preciso. Oltre ad avere un tatto ed una sensibilità particolare in virtù proprio della sua specializzazione. Al contempo devo fare un ringraziamento davvero speciale all''equipe medica che mi ha seguito dall''induzione fino al parto. L''induzione ha avuto subito effetto e nel giro di poche ore ho partorito.
La Dott. Papagni, l''ostetrica Genovese, la Dott. Lauri (sperando di non aver sbagliato i cognomi), la Dott.ssa anestesista (di cui non lo ricordo) e il restante personale mi sono statj accanto da subito. Hanno seguito passo passo il travaglio senza lasciarmi mai sola. Hanno agito come fossi una sorella, una figlia e nel momento delle spinte finali in cui ero terrorizzata, mi hanno aiutato davvero a partorire.
Preparazione professionale al top, di un''umanità infinita, nei miei momenti di difficoltà hanno sopperito loro a mandare avanti il processo. Posso solo continuare a ringraziarle. L''Ospedale Grassi ha davvero questa splendida realtà per tutti i tipi di partorienti. Lo consiglio vivamente. É veramente un gioiello della sanità.
Grazie di cuore ancora.
Riferito al reparto di OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Manco mi hanno risposto questa è la sanità di Roma uno schifo totale personale assente comunicazione 0
Manco mi hanno risposto questa è la sanità di Roma uno schifo totale personale assente comunicazione 0
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Storico del problema
La Sig Maria Agnese Sgriscia in data 5 Aprile 2022 ha effettuato un intervento in laparoscopia per un prolasso uterino.
Successivamente all''intervento, ovvero lo stesso 5 Aprile 2022, la paziente lamentava fortissimi dolori all''addome, dolore alla spalla destra e forte nausea.
In data 6 Aprile 2022 il personale medico ha effettuato una TAC (senza contrasto) da cui non è emerso nessun dato concreto circa la causa del grave post operatorio.
La situazione è peggiorata nei giorni successivi fino a che in data 9 Aprile 2022, il personale medico ha effettuato una TAC con contrasto.
Da questa è emerso che la perforazione dell''intestino, causata dall''intervento di laparoscopia, aveva causato una peritonite.
La paziente è stata operata d''urgenza lo stesso Sabato 9 Aprile 2022.
A seguito di questo intervento la paziente è stata portata nel reparto di ginecologia, contrariamente a quanto da me espresso, ovvero la richiesta di degenza in terapia intensiva per un''aritmia verificatasi durante l''intervento all''intestino.
Sempre Sabato 9 Aprile alle ore 23:30, la paziente è stata portata con urgenza in terapia intensiva a causa di una frequenza cardiaca pari a 150 e altri stati di grave malessere generale.
Oggi 11 Aprile la paziente è stata ricoverata presso il reparto di week surgery (Chirurgia e Ortopedia), senza nessun miglioramento riscontrato. Dicono che il cuore ora sta bene, ma come detto sopra, non so più a cosa credere.
Mi baso su ciò che vedo: la paziente non riesce a tenere gli occhi aperti e a parlare. Ovviamente non si muove.

NON consiglio la struttura
Storico del problema
La Sig Maria Agnese Sgriscia in data 5 Aprile 2022 ha effettuato un intervento in laparoscopia per un prolasso uterino.
Successivamente all''intervento, ovvero lo stesso 5 Aprile 2022, la paziente lamentava fortissimi dolori all''addome, dolore alla spalla destra e forte nausea.
In data 6 Aprile 2022 il personale medico ha effettuato una TAC (senza contrasto) da cui non è emerso nessun dato concreto circa la causa del grave post operatorio.
La situazione è peggiorata nei giorni successivi fino a che in data 9 Aprile 2022, il personale medico ha effettuato una TAC con contrasto.
Da questa è emerso che la perforazione dell''intestino, causata dall''intervento di laparoscopia, aveva causato una peritonite.
La paziente è stata operata d''urgenza lo stesso Sabato 9 Aprile 2022.
A seguito di questo intervento la paziente è stata portata nel reparto di ginecologia, contrariamente a quanto da me espresso, ovvero la richiesta di degenza in terapia intensiva per un''aritmia verificatasi durante l''intervento all''intestino.
Sempre Sabato 9 Aprile alle ore 23:30, la paziente è stata portata con urgenza in terapia intensiva a causa di una frequenza cardiaca pari a 150 e altri stati di grave malessere generale.
Oggi 11 Aprile la paziente è stata ricoverata presso il reparto di week surgery (Chirurgia e Ortopedia), senza nessun miglioramento riscontrato. Dicono che il cuore ora sta bene, ma come detto sopra, non so più a cosa credere.
Mi baso su ciò che vedo: la paziente non riesce a tenere gli occhi aperti e a parlare. Ovviamente non si muove.

NON consiglio la struttura
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE

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Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.