Policlinico Luigi di Liegro

5.0

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso sotto la media e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale poco specializzato che gestisce pochi pazienti o che ha tanti reparti poco specializzati.

17 Recensioni (non influenzano il voto)

Intervento di protesi inversa alla spalla dx con risultato eccellente. Ottimo il reparto degenza di chirurgia generale con personale gentile e preparato. Seguito diversi controlli post operatorio e fisioterapia nel reparto day hospital con professionisti veramente preparati. Oltre alla professionalità ho ricevuto tante accortezze che hanno reso il mio percorso di guarigione più facile e meno doloroso.grazie di cuore a tutti
Intervento di protesi inversa alla spalla dx con risultato eccellente. Ottimo il reparto degenza di chirurgia generale con personale gentile e preparato. Seguito diversi controlli post operatorio e fisioterapia nel reparto day hospital con professionisti veramente preparati. Oltre alla professionalità ho ricevuto tante accortezze che hanno reso il mio percorso di guarigione più facile e meno doloroso.grazie di cuore a tutti
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Un commento sulla mia esperienza dopo un intervento di asportazione totale della prostata per un tumore presso ospedale Di Liegro.
Già quando senti questa parola, fino a quando la senti dire da qualcuno, magari un amico, un conoscente, ti fa effetto. Ma quando la senti sulla tua pelle, le cose cambiano. Eccome se cambiano !
Sembra di precipitare in un baratro.
Certo , i famigliari ti sostengono e ti assistono ma sono naturalmente impotenti.
Allora uno spiraglio di speranza te la può dare la fede ma che si materializza dall’aiuto di un medico di cui hai fiducia .
Io questo angelo l’ho trovato nel dottor Giuseppe Borgoni che ha saputo prendermi per mano e accompagnarmi per tutto il percorso. La sua professionalità, la sua serietà , la sua umanità e quel suo modo di essermi vicino , tutte le spiegazioni date per i miei dubbi , mi hanno fatto superare positivamente questo difficile momento.
Debbo necessariamente ringraziarlo pubblicamente.
Grazie. Grazie dottor Borgoni per tutto quello che ha fatto per me e per quanto continuerà a fare per i suoi pazienti.
Che Dio la protegga e continui a guidare le sue mani e la sua mente , illuminandola nelle scelte difficili del lavoro a cui ha dedicato la sua attività.
GPO.
Un commento sulla mia esperienza dopo un intervento di asportazione totale della prostata per un tumore presso ospedale Di Liegro.
Già quando senti questa parola, fino a quando la senti dire da qualcuno, magari un amico, un conoscente, ti fa effetto. Ma quando la senti sulla tua pelle, le cose cambiano. Eccome se cambiano !
Sembra di precipitare in un baratro.
Certo , i famigliari ti sostengono e ti assistono ma sono naturalmente impotenti.
Allora uno spiraglio di speranza te la può dare la fede ma che si materializza dall’aiuto di un medico di cui hai fiducia .
Io questo angelo l’ho trovato nel dottor Giuseppe Borgoni che ha saputo prendermi per mano e accompagnarmi per tutto il percorso. La sua professionalità, la sua serietà , la sua umanità e quel suo modo di essermi vicino , tutte le spiegazioni date per i miei dubbi , mi hanno fatto superare positivamente questo difficile momento.
Debbo necessariamente ringraziarlo pubblicamente.
Grazie. Grazie dottor Borgoni per tutto quello che ha fatto per me e per quanto continuerà a fare per i suoi pazienti.
Che Dio la protegga e continui a guidare le sue mani e la sua mente , illuminandola nelle scelte difficili del lavoro a cui ha dedicato la sua attività.
GPO.
Riferito al reparto di UROLOGIA
NON PORTATE I VOSTRI ANZIANI IN QUESTA STRUTTURA.
LI LASCIANO ABBANDONATI A SE STESSI,LI IMBOTTISCONO DI TRANQUILLANTI, LI LEGANO.
E POI TI DICONO CHE HANNO FATTO QUELLO CHE POTEVANO.
SONO INQUALUFICABILI E GLI AUGURO SE AVRANNO BISOGNO QUANDO SARRANNO VECCHI DI AVERE QUESTO TRATTAMENTO.
SENZA PIETÀ.
MIO PADRE È MORTO LI, IN MANO A QUESTI INCOMPETENTI SENZA NE ANIMA NE CUORE.
NON PORTATE I VOSTRI ANZIANI IN QUESTA STRUTTURA.
LI LASCIANO ABBANDONATI A SE STESSI,LI IMBOTTISCONO DI TRANQUILLANTI, LI LEGANO.
E POI TI DICONO CHE HANNO FATTO QUELLO CHE POTEVANO.
SONO INQUALUFICABILI E GLI AUGURO SE AVRANNO BISOGNO QUANDO SARRANNO VECCHI DI AVERE QUESTO TRATTAMENTO.
SENZA PIETÀ.
MIO PADRE È MORTO LI, IN MANO A QUESTI INCOMPETENTI SENZA NE ANIMA NE CUORE.
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Sin dal primo contatto telefonico ho percepito disponibilità e gentilezza, tanto da riuscire a trovarmi un posto per risonanza magnetica nei pochi giorni a Roma. Stamattina l''ulteriore conferma una volta li, tempi di attesa pressoché irrisori, gentilezza e professionalità sia alla cassa che da parte del personale che ha eseguito l''esame. i miei sinceri complimenti
Sin dal primo contatto telefonico ho percepito disponibilità e gentilezza, tanto da riuscire a trovarmi un posto per risonanza magnetica nei pochi giorni a Roma. Stamattina l''ulteriore conferma una volta li, tempi di attesa pressoché irrisori, gentilezza e professionalità sia alla cassa che da parte del personale che ha eseguito l''esame. i miei sinceri complimenti
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Sono stato ricoverato in questo ospedale per 9 gg, proveniente dal Grassi con patologie: Ipertensione, Fibrillazione atriale, scompenso cardiaco (?), enfidema arti inferiori, (da oltre 15 anni)
Durante tutto il ricovero ho avuto 4 visite quotidiane consistenti nel solo ascolto delle spalle con fonendoscopio, 5 misurazioni della pressione e della frequenza cardiaca su mia sollecitazione, in compenso sono stato dichiarato paziente diabetico con UNA misurazione glicemica a 105, e trattato per 5 gg. come tale, sono stato sottoposto ad un ECG, un Ecocardio,
Nonostante dopo una TAC addominale, effettuata al Grassi, non mi fosse stata riferito un ispessimento della parete del Colon, mi è stata ordinata una gastro-colonscopia, a cui, prima di sottopormi, avevo invitato i medici a sospendermi l''anticoagulante almeno 48 ore prima, invece hanno voluto continuare a darmelo sino al pranzo del giorno prima dell''esame. Al momento dell''asportazione di un polipo ho purtroppo subito una emorragia, sono stati necessari 3 clip suturanti e sospendere la necessaria asportazione di altri due polipi per non peggiorare la situazione e per conseguenza sono stato posto a dieta liquida per 3 gg. Colonscopia che dovrò ripetere a settembre per terminare l''asportazione dei residui polipi.
Per tutto il ricovero oltre ai miei medicinali consueti per l''ipertensione e la fibrillazione sono stato curato con il solo Lasix, perchè erano convinti che l''enfidema degli arti dipendesse da uno scompenso cardiaco, nonostante ne soffrissi da oltre 10 anni prima di riscontrare problemi cardiaci. con l''unico risultato che l''enfidema alle gambe è aumentato, la creatinina è salita, il valore dello "scompenso cardiaco" è aumentato a 381 (neanche troppo alto considerata la mia età) ed altre problematiche.
Pessima esperienza per mancanza totale di colloquio e ascolto con il paziente, eccessiva prosopopea del personale medico, e scarsità di comprensione tra personale sanitario e medico. Ovviamente sono tutte opinioni personali scaturite dalla mia pessima esperienza, alcune documentate, e che non costituiscono una critica alla professionalità dei soggetti con cui ho avuto occasione di interloquire, altrimenti non avrei avuto alcuna remora ad inoltrare debite denunce.
Sono stato ricoverato in questo ospedale per 9 gg, proveniente dal Grassi con patologie: Ipertensione, Fibrillazione atriale, scompenso cardiaco (?), enfidema arti inferiori, (da oltre 15 anni)
Durante tutto il ricovero ho avuto 4 visite quotidiane consistenti nel solo ascolto delle spalle con fonendoscopio, 5 misurazioni della pressione e della frequenza cardiaca su mia sollecitazione, in compenso sono stato dichiarato paziente diabetico con UNA misurazione glicemica a 105, e trattato per 5 gg. come tale, sono stato sottoposto ad un ECG, un Ecocardio,
Nonostante dopo una TAC addominale, effettuata al Grassi, non mi fosse stata riferito un ispessimento della parete del Colon, mi è stata ordinata una gastro-colonscopia, a cui, prima di sottopormi, avevo invitato i medici a sospendermi l''anticoagulante almeno 48 ore prima, invece hanno voluto continuare a darmelo sino al pranzo del giorno prima dell''esame. Al momento dell''asportazione di un polipo ho purtroppo subito una emorragia, sono stati necessari 3 clip suturanti e sospendere la necessaria asportazione di altri due polipi per non peggiorare la situazione e per conseguenza sono stato posto a dieta liquida per 3 gg. Colonscopia che dovrò ripetere a settembre per terminare l''asportazione dei residui polipi.
Per tutto il ricovero oltre ai miei medicinali consueti per l''ipertensione e la fibrillazione sono stato curato con il solo Lasix, perchè erano convinti che l''enfidema degli arti dipendesse da uno scompenso cardiaco, nonostante ne soffrissi da oltre 10 anni prima di riscontrare problemi cardiaci. con l''unico risultato che l''enfidema alle gambe è aumentato, la creatinina è salita, il valore dello "scompenso cardiaco" è aumentato a 381 (neanche troppo alto considerata la mia età) ed altre problematiche.
Pessima esperienza per mancanza totale di colloquio e ascolto con il paziente, eccessiva prosopopea del personale medico, e scarsità di comprensione tra personale sanitario e medico. Ovviamente sono tutte opinioni personali scaturite dalla mia pessima esperienza, alcune documentate, e che non costituiscono una critica alla professionalità dei soggetti con cui ho avuto occasione di interloquire, altrimenti non avrei avuto alcuna remora ad inoltrare debite denunce.
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Premetto che sono stata operata già ben 4 volte per polipi uterini in altre strutture e non mi era mai capitata una situazione di questo genere. A fine febbraio ho eseguito una isteroscopia diagnostica che ha evidenziato dei polipi al collo dell''utero. Purtroppo il dottore che mi esaminava non ha potuto continuare l''esame perche l''isteroscopio non poteva avanzare oltre per una ostruzione che il medico non ha saputo dirmi di quale natura o entità fosse. Per questo motivo mi è stata prescritta una isteroscopia operativa urgente sia per prelevare i polipi che per indagare meglio la situazione ostruttiva nell''utero. Sono stata chiamata a fine marzo dall''anestesista per fare tutti gli esami del caso e per un''anamnesi generale compresa la registrazione su cartella clinica del giorno del ciclo. Premetto che una isteroscopia va eseguita dal 3° al 13° giorno del ciclo in assenza di sanguinamento sia diagnostica che operativa. Mi hanno chiamato a fine aprile per darmi la data dell''intervento che coincideva proprio con il periodo mestruale, per questo hanno dovuto cancellare tale data promettendo di chiamarmi in data utile. Per farla breve mi hanno chiamato altre tre volte per date, in prossimità mestruale prima o dopo, inoperabili. Oggi di nuovo in ritardo di 1 giorno mi hanno detto che non potevano operate. Ripeto un equipe medica che si rispetti si basa sulla cartella clinica, con tutti i dati del paziente. Dovrebbero sapere quando poter effettuare l''intervento e comunicare la data corretta al paziente. Mio malgrado ho dovuto rinunciare a farmi operare in questa struttura perché non mi dà assolutamente fiducia. Sono disordinati e disattenti nonché poco rassicuranti. Il medico avrebbe dovuto chiamarmi, così mi disse l''operatore al telefono, per parlare con me e non lo ha fatto. Mi hanno fatto perdere del tempo prezioso che spero non incida sulla mia salute. E menomale che era urgente!!! Ora dovrò rifare tutto in un''altra struttura. Che Dio mi assista. Buona vita a tutti
Angela
Premetto che sono stata operata già ben 4 volte per polipi uterini in altre strutture e non mi era mai capitata una situazione di questo genere. A fine febbraio ho eseguito una isteroscopia diagnostica che ha evidenziato dei polipi al collo dell''utero. Purtroppo il dottore che mi esaminava non ha potuto continuare l''esame perche l''isteroscopio non poteva avanzare oltre per una ostruzione che il medico non ha saputo dirmi di quale natura o entità fosse. Per questo motivo mi è stata prescritta una isteroscopia operativa urgente sia per prelevare i polipi che per indagare meglio la situazione ostruttiva nell''utero. Sono stata chiamata a fine marzo dall''anestesista per fare tutti gli esami del caso e per un''anamnesi generale compresa la registrazione su cartella clinica del giorno del ciclo. Premetto che una isteroscopia va eseguita dal 3° al 13° giorno del ciclo in assenza di sanguinamento sia diagnostica che operativa. Mi hanno chiamato a fine aprile per darmi la data dell''intervento che coincideva proprio con il periodo mestruale, per questo hanno dovuto cancellare tale data promettendo di chiamarmi in data utile. Per farla breve mi hanno chiamato altre tre volte per date, in prossimità mestruale prima o dopo, inoperabili. Oggi di nuovo in ritardo di 1 giorno mi hanno detto che non potevano operate. Ripeto un equipe medica che si rispetti si basa sulla cartella clinica, con tutti i dati del paziente. Dovrebbero sapere quando poter effettuare l''intervento e comunicare la data corretta al paziente. Mio malgrado ho dovuto rinunciare a farmi operare in questa struttura perché non mi dà assolutamente fiducia. Sono disordinati e disattenti nonché poco rassicuranti. Il medico avrebbe dovuto chiamarmi, così mi disse l''operatore al telefono, per parlare con me e non lo ha fatto. Mi hanno fatto perdere del tempo prezioso che spero non incida sulla mia salute. E menomale che era urgente!!! Ora dovrò rifare tutto in un''altra struttura. Che Dio mi assista. Buona vita a tutti
Angela
Riferito al reparto di OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Sono stato ricoverato al Policlinico Di Liegro il giorno 14/07 con forti dolori alla vescica ed una ostruzione alle vie urinarie. Tempestivamente il primario Dott. Borgoni, mio urologo di riferimento, ha dato indicazioni affinchè il Dott. Marchionne, presente in struttura, insieme alla caposala Manuela mi rimuovessero i coaguli fonte del dolore tramite lavaggi vescicali; l''intervento di cistoscopia effettuato il giorno successivo, il 15/07, dal primario Dott. Borgoni ha poi definitivamente ed egregiamente verificato e risolto il problema dall''interno. Essere guariti con tempestività e competenza sarebbe già sufficiente per una recensione positiva; ciò che tuttavia ha ulteriormente lasciato in me e nella mia famiglia il segno è stata la cortesia, l''educazione ed il rispetto del paziente da parte di tutto il personale medico, infermieristico e ausiliario, che è riuscito a darmi la sensazione di essere sempre "controllato e tutelato", e per questo ne sono grato e conserverò sempre un buon ricordo.Una piccola eccellenza nello scenario romano.
Con stima Luca Barbato
Sono stato ricoverato al Policlinico Di Liegro il giorno 14/07 con forti dolori alla vescica ed una ostruzione alle vie urinarie. Tempestivamente il primario Dott. Borgoni, mio urologo di riferimento, ha dato indicazioni affinchè il Dott. Marchionne, presente in struttura, insieme alla caposala Manuela mi rimuovessero i coaguli fonte del dolore tramite lavaggi vescicali; l''intervento di cistoscopia effettuato il giorno successivo, il 15/07, dal primario Dott. Borgoni ha poi definitivamente ed egregiamente verificato e risolto il problema dall''interno. Essere guariti con tempestività e competenza sarebbe già sufficiente per una recensione positiva; ciò che tuttavia ha ulteriormente lasciato in me e nella mia famiglia il segno è stata la cortesia, l''educazione ed il rispetto del paziente da parte di tutto il personale medico, infermieristico e ausiliario, che è riuscito a darmi la sensazione di essere sempre "controllato e tutelato", e per questo ne sono grato e conserverò sempre un buon ricordo.Una piccola eccellenza nello scenario romano.
Con stima Luca Barbato
Riferito al reparto di UROLOGIA
Reparto efficientissimo, grande cortesia di tutti gli infermieri , caposala Manuela , persona eccezionale , semplice
,simpatica e disponibilissima . Spero di non dover tornare molto presto , ma se avessi bisogno non esiterei un istante. GRAZIE A TUTTI
Reparto efficientissimo, grande cortesia di tutti gli infermieri , caposala Manuela , persona eccezionale , semplice
,simpatica e disponibilissima . Spero di non dover tornare molto presto , ma se avessi bisogno non esiterei un istante. GRAZIE A TUTTI
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Condivido la pessima esperienza vissuta in questo Policlinico per conto di mio zio, che purtroppo dopo nemmeno 3 settimane di degenza in questa struttura, è deceduto. Lo zio è stato ricoverato al Belcolle di Viterbo in terapia intensiva per circa 2 mesi causa una brutta infezione. Dopo aver riportato lo zio in condizioni stabili, l''ospedale Belcolle a fine novembre lo ha trasferito in questo Policlinico Luigi di Liegro a Roma per eseguire la riabilitazione necessaria (motoria e alimentare). Durante la prima settimana di degenza in questa struttura non abbiamo avuto notizie dello zio, al numero di telefono che ci avevano dato per chiedere informazioni, non rispondevano MAI. Quindi mi sono recata di persona al Policlinico e non mi hanno permesso nè di vederlo nè di parlare con i medici o comunque avere informazioni perchè la responsabile di turno non era presso la struttura. Sono solo riuscita ad avere il corretto numero di telefono con il quale nei giorni seguenti sono riuscita a parlare solo due volte con un caposala; il quale mi ha detto che lo zio stava bene e che parlava/interagiva con gli operatori sanitari. Mi è stato detto inoltre di NON chiamare più di 2 volte a settimana e che NON era possibile fargli visita. Quindi non hanno MAI accennato a problemi che facessero pensare ad una imminente morte. Siamo stati contattati l''8 dicembre, alle ore 22, dove ci hanno informato della morte per arresto cardiaco senza specificare a cosa è stato dovuto tale malore, ne tanto meno ci sono state date ulteriori informazioni.
Nei giorni successivi il triste evento, ho chiamato più volte per avere ulteriori informazioni sull''accaduto e la Dott.ssa del reparto di riabilitazione mi ha riferito che loro hanno provato a contattare noi parenti tramite un NUMERO PRIVATO (mai trovate le chiamate sui nostri cellulari!). Non trovo affatto corretto che un Ospedale contatti i parenti con un numero privato!
In conclusione, vi sconsiglio vivamente di fare riferimento a questo Policlinico.
La nipote Oriana
Condivido la pessima esperienza vissuta in questo Policlinico per conto di mio zio, che purtroppo dopo nemmeno 3 settimane di degenza in questa struttura, è deceduto. Lo zio è stato ricoverato al Belcolle di Viterbo in terapia intensiva per circa 2 mesi causa una brutta infezione. Dopo aver riportato lo zio in condizioni stabili, l''ospedale Belcolle a fine novembre lo ha trasferito in questo Policlinico Luigi di Liegro a Roma per eseguire la riabilitazione necessaria (motoria e alimentare). Durante la prima settimana di degenza in questa struttura non abbiamo avuto notizie dello zio, al numero di telefono che ci avevano dato per chiedere informazioni, non rispondevano MAI. Quindi mi sono recata di persona al Policlinico e non mi hanno permesso nè di vederlo nè di parlare con i medici o comunque avere informazioni perchè la responsabile di turno non era presso la struttura. Sono solo riuscita ad avere il corretto numero di telefono con il quale nei giorni seguenti sono riuscita a parlare solo due volte con un caposala; il quale mi ha detto che lo zio stava bene e che parlava/interagiva con gli operatori sanitari. Mi è stato detto inoltre di NON chiamare più di 2 volte a settimana e che NON era possibile fargli visita. Quindi non hanno MAI accennato a problemi che facessero pensare ad una imminente morte. Siamo stati contattati l''8 dicembre, alle ore 22, dove ci hanno informato della morte per arresto cardiaco senza specificare a cosa è stato dovuto tale malore, ne tanto meno ci sono state date ulteriori informazioni.
Nei giorni successivi il triste evento, ho chiamato più volte per avere ulteriori informazioni sull''accaduto e la Dott.ssa del reparto di riabilitazione mi ha riferito che loro hanno provato a contattare noi parenti tramite un NUMERO PRIVATO (mai trovate le chiamate sui nostri cellulari!). Non trovo affatto corretto che un Ospedale contatti i parenti con un numero privato!
In conclusione, vi sconsiglio vivamente di fare riferimento a questo Policlinico.
La nipote Oriana
Riferito al reparto di RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE
Vogliamo raccontarvi la pessima esperienza avuta con il Policlinico Luigi di Liegro di Roma. Il 21 novembre è stato ricoverato nostro zio per fare terapia riabilitativa. Ricordiamo ancora quel giorno, quando è stato trasferito dall''ospedale Belcolle di Viterbo, per fare un periodo di riabilitazione a Roma presso questa struttura. Lo zio era felice e pieno di voglia di ritornare ad essere autosufficiente. Da quel giorno non abbiamo avuto più notizie da nessun medico. Soltanto due volte, dopo infinite chiamate e risposte scortesi, siamo riuscite a parlare con un infermiere che ci ha riferito che avrebbero chiamato loro in caso di necessità. La telefonata è arrivata, dopo 16 giorni, l'' 8 dicembre alle ore 22 , dicendoci che lo zio era deceduto a causa di un arresto cardiaco. Siamo molto deluse dal comportamento dei medici e del personale ospedaliero, che hanno dimostrato scarsa professionalità e assenza di empatia anche con noi parenti che avevamo il sacrosanto diritto di ricevere notizie. Sconsigliamo vivamente a tutti questa clinica.
Le nipoti Simonetta e Catia
Vogliamo raccontarvi la pessima esperienza avuta con il Policlinico Luigi di Liegro di Roma. Il 21 novembre è stato ricoverato nostro zio per fare terapia riabilitativa. Ricordiamo ancora quel giorno, quando è stato trasferito dall''ospedale Belcolle di Viterbo, per fare un periodo di riabilitazione a Roma presso questa struttura. Lo zio era felice e pieno di voglia di ritornare ad essere autosufficiente. Da quel giorno non abbiamo avuto più notizie da nessun medico. Soltanto due volte, dopo infinite chiamate e risposte scortesi, siamo riuscite a parlare con un infermiere che ci ha riferito che avrebbero chiamato loro in caso di necessità. La telefonata è arrivata, dopo 16 giorni, l'' 8 dicembre alle ore 22 , dicendoci che lo zio era deceduto a causa di un arresto cardiaco. Siamo molto deluse dal comportamento dei medici e del personale ospedaliero, che hanno dimostrato scarsa professionalità e assenza di empatia anche con noi parenti che avevamo il sacrosanto diritto di ricevere notizie. Sconsigliamo vivamente a tutti questa clinica.
Le nipoti Simonetta e Catia
Riferito al reparto di RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE

Nel mese Dr. Pasquale Berloco + Lorenzo

Nel mese di gennaio, il Professor Pasquale Berloco ha eseguito un’operazione pioneristica. Magistralmente, ha sanato un rene affetto da una forma tumorale che altri specialisti avevano proposto di asportare. Non solo ha voluto mettere al primo posto il benessere del paziente « sul lungo termine »; ha effettuato una vera e propria iniezione di energia positiva che si è riflettuta sul post-operatorio, con una ripresa celere e senza nessun effetto collaterale.

Il Reparto di Chirurgia è esattamente ciò che consiglio a chi cerca un intervento all’avanguardia, anche quando il caso sembra critico; con la premura e la calorosità degli infermieri, la bravura del medico anestesista, l’esperienza di un’équipe medica rigorosa, attenta ed interdisciplinare, sono un’eccellenza che non solo va riconosciuta, ma anche premiata.

Nel mese Dr. Pasquale Berloco + Lorenzo

Nel mese di gennaio, il Professor Pasquale Berloco ha eseguito un’operazione pioneristica. Magistralmente, ha sanato un rene affetto da una forma tumorale che altri specialisti avevano proposto di asportare. Non solo ha voluto mettere al primo posto il benessere del paziente « sul lungo termine »; ha effettuato una vera e propria iniezione di energia positiva che si è riflettuta sul post-operatorio, con una ripresa celere e senza nessun effetto collaterale.

Il Reparto di Chirurgia è esattamente ciò che consiglio a chi cerca un intervento all’avanguardia, anche quando il caso sembra critico; con la premura e la calorosità degli infermieri, la bravura del medico anestesista, l’esperienza di un’équipe medica rigorosa, attenta ed interdisciplinare, sono un’eccellenza che non solo va riconosciuta, ma anche premiata.
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Mi chiamo sabino giuseppe,oi una prenotazione x domani 17/10/2019 ore 17,0-x una risonanza m. cervicale prenotazione n.10590250164--ore 17,00--si protrebbe anticipare o mia moglie con un ictus,grazie in fde giusppe sabino quale stradale fare vendo zona ottavia, cell.3245825566.una risposta prego,
Mi chiamo sabino giuseppe,oi una prenotazione x domani 17/10/2019 ore 17,0-x una risonanza m. cervicale prenotazione n.10590250164--ore 17,00--si protrebbe anticipare o mia moglie con un ictus,grazie in fde giusppe sabino quale stradale fare vendo zona ottavia, cell.3245825566.una risposta prego,
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Portata in questa struttura dopo due giorni in pronto soccorso al sant''eugenio, sono arrivata in ambulanza nel pomeriggio del 24/9/19. Alle 4.20 del giorno 25/9/19, ho deciso di chiamare mia sorella e mio figlio a casa chiedendo aiuto. Stavo riavendo gli stessi sintomi di quando sono stata portata in ambulanza al pronto soccorso ed in reparto nessuno sapeva come aiutarmi!
Difatti hanno chiamato un''ambulanza per portarmi di nuovo al pronto soccorso!
Non auguro a nessuno di essere ricoverato in un ospedale e che nello stesso non ci sia nessuno in grado di intervenire in caso di bisogno!
Portata in questa struttura dopo due giorni in pronto soccorso al sant''eugenio, sono arrivata in ambulanza nel pomeriggio del 24/9/19. Alle 4.20 del giorno 25/9/19, ho deciso di chiamare mia sorella e mio figlio a casa chiedendo aiuto. Stavo riavendo gli stessi sintomi di quando sono stata portata in ambulanza al pronto soccorso ed in reparto nessuno sapeva come aiutarmi!
Difatti hanno chiamato un''ambulanza per portarmi di nuovo al pronto soccorso!
Non auguro a nessuno di essere ricoverato in un ospedale e che nello stesso non ci sia nessuno in grado di intervenire in caso di bisogno!
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Sono stato operato qui al Di Liegro di Adenomectomia Prostatica Transvescicale
il 7 Maggio 2019 dal dott. Paolo Scarpone e dai dottori Paolillo e Borgoni.
Di loro ho apprezzato non solo la scrupolosa professionalità ma anche la dedizione e il lato umano,
che tanto aiuta chi è degente a mantenere un atteggiamento positivo.
Ho trovato l''assistenza infermieristica impeccabile,sempre sollecita e disponibile sia di giorno
che di notte,un vero esempio in controtendenza con quanto purtroppo leggiamo quotidianamente
nelle cronache.
Anche dal punto di vista dell''igiene e del vitto devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso.
Tutti segnali di una struttura nel complesso bene gestita.
Indubbiamente le dimensioni del Policlinico Di Liegro (nè piccolo nè troppo grande) aiutano a stabilire e mantenere con il paziente ricoverato una relazione ideale di contatto umano difficilmente riscontrabile in strutture maggiori.
In conclusione ringrazio di cuore tutto il personale per la settimana di degenza trascorsa in tranquilla serenità,sentendomi costantemente circondato da persone professionali e disponibili.
Grazie ancora a tutti voi,
Francesco Rota
Sono stato operato qui al Di Liegro di Adenomectomia Prostatica Transvescicale
il 7 Maggio 2019 dal dott. Paolo Scarpone e dai dottori Paolillo e Borgoni.
Di loro ho apprezzato non solo la scrupolosa professionalità ma anche la dedizione e il lato umano,
che tanto aiuta chi è degente a mantenere un atteggiamento positivo.
Ho trovato l''assistenza infermieristica impeccabile,sempre sollecita e disponibile sia di giorno
che di notte,un vero esempio in controtendenza con quanto purtroppo leggiamo quotidianamente
nelle cronache.
Anche dal punto di vista dell''igiene e del vitto devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso.
Tutti segnali di una struttura nel complesso bene gestita.
Indubbiamente le dimensioni del Policlinico Di Liegro (nè piccolo nè troppo grande) aiutano a stabilire e mantenere con il paziente ricoverato una relazione ideale di contatto umano difficilmente riscontrabile in strutture maggiori.
In conclusione ringrazio di cuore tutto il personale per la settimana di degenza trascorsa in tranquilla serenità,sentendomi costantemente circondato da persone professionali e disponibili.
Grazie ancora a tutti voi,
Francesco Rota
Riferito al reparto di UROLOGIA
Ho prenotato la settimana scorsa una visita chirurgica per le ore 11.50 arrivato come mio solito diversi minuti prima mi posiziono nel corridoio ed attendo davanti alla stanza. Dopo diversi minuti mi rendo conto che all''interno non c''è nessuno nello stesso momento vedo venirmi incontro un dottore il quale molto alterato mi fa capire che sono stato fortunato perché stava lasciando la struttura nonostante gli faccia notare che io ero in perfetto orario. Procede comunque alla visita e mi liquida in due minuti di orologio perché a suo dire in breve tempo doveva trovarsi dall''altra parte di Roma dandomi appuntamento una settimana dopo ed una cura al cortisone. Come da accordi oggi mi sono presentato alla visita come al solito in anticipo ma subito capisco che il dottore non é presente tra l''altro tra i pazienti si vocifera che in quella struttura chi ti opera non ti segue fino alla fine ma si passa da un dottore all''altro. Chiedo al personale di reparto di contattare il dottore visto che comunque oltre alla gravita della mia situazione ho preso anche un permesso dal lavoro. Dopo diverse telefonate il dottore viene rintracciato confermando che nonostante l''appuntamento da lui datomi non é in struttura ma che avrei dovuto rivolgermi alla sua sostituta una persona che al momento di chiedere spiegazioni perché non fosse presente il dottore non sa darmi spiegazioni mi dice che non avrebbe potuto visitarmi in quanto non avevo appuntamento e che potevo accomodarmi in sala d''attesa nel caso avesse avuto tempo mi avrebbe visitato in caso contrario potevo anche andarmene o prendermela con il dottore non presente. Naturalmente ho lasciato immediatamente la struttura per non tornarci mai più. In questi casi il rispetto per l''uomo ma sopratutto per il paziente é fondamentale riflettete bene prima di affidarvi a queste persone!!!
Ho prenotato la settimana scorsa una visita chirurgica per le ore 11.50 arrivato come mio solito diversi minuti prima mi posiziono nel corridoio ed attendo davanti alla stanza. Dopo diversi minuti mi rendo conto che all''interno non c''è nessuno nello stesso momento vedo venirmi incontro un dottore il quale molto alterato mi fa capire che sono stato fortunato perché stava lasciando la struttura nonostante gli faccia notare che io ero in perfetto orario. Procede comunque alla visita e mi liquida in due minuti di orologio perché a suo dire in breve tempo doveva trovarsi dall''altra parte di Roma dandomi appuntamento una settimana dopo ed una cura al cortisone. Come da accordi oggi mi sono presentato alla visita come al solito in anticipo ma subito capisco che il dottore non é presente tra l''altro tra i pazienti si vocifera che in quella struttura chi ti opera non ti segue fino alla fine ma si passa da un dottore all''altro. Chiedo al personale di reparto di contattare il dottore visto che comunque oltre alla gravita della mia situazione ho preso anche un permesso dal lavoro. Dopo diverse telefonate il dottore viene rintracciato confermando che nonostante l''appuntamento da lui datomi non é in struttura ma che avrei dovuto rivolgermi alla sua sostituta una persona che al momento di chiedere spiegazioni perché non fosse presente il dottore non sa darmi spiegazioni mi dice che non avrebbe potuto visitarmi in quanto non avevo appuntamento e che potevo accomodarmi in sala d''attesa nel caso avesse avuto tempo mi avrebbe visitato in caso contrario potevo anche andarmene o prendermela con il dottore non presente. Naturalmente ho lasciato immediatamente la struttura per non tornarci mai più. In questi casi il rispetto per l''uomo ma sopratutto per il paziente é fondamentale riflettete bene prima di affidarvi a queste persone!!!
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Personale e medici scontrosi e poco professionali.
Mi sono accorta che mio padre aveva piaghe da decupito e loro no.
Tanta confusione e anche poco pulito ....non hanno mai fatto alzare mio padre dal letto per 1 mese cosi'' da allettarsi completamente.
Personale e medici scontrosi e poco professionali.
Mi sono accorta che mio padre aveva piaghe da decupito e loro no.
Tanta confusione e anche poco pulito ....non hanno mai fatto alzare mio padre dal letto per 1 mese cosi'' da allettarsi completamente.
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Personale e medici scontrosi e poco professionali.
Mi sono accorta che mio padre aveva piaghe da decupito e loro no.
Tanta confusione e anche poco pulito ....non hanno mai fatto alzare mio padre dal letto per 1 mese cosi'' da allettarsi completamente.
Personale e medici scontrosi e poco professionali.
Mi sono accorta che mio padre aveva piaghe da decupito e loro no.
Tanta confusione e anche poco pulito ....non hanno mai fatto alzare mio padre dal letto per 1 mese cosi'' da allettarsi completamente.
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Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.