Fondazione Santa Lucia

7.7

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso molto buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.

12 Recensioni (non influenzano il voto)

Ho trascorso sette mesi in questa struttura, assistendo un familiare, e la sconsiglio vivamente perché ha una fama assolutamente immeritata.
L''igiene personale garantita ai pazienti è scarsissima; scarsa professionalità del personale medico, peraltro molto scortese e sbrigativo; stessa mancanza di cortesia nel personale infermieristico (tranne qualche eccezione) che invece, lavorando in un reparto così difficile, dovrebbe essere preparato anche a livello psicologico per sopportare e supportare il "peso" del dolore fisico ed emotivo che c''è li dentro.
Insomma, un reparto di neuroriabilitazione necessiterebbe di personale altamente qualificato, e così non è al Santa Lucia.
Laddove vi troviate nella difficilissima e dolorosa situazione di dover cercare e scegliere una struttura che si occupi di neuro-riabilitazione, toglietevi dall''imbarazzo scartando subito il Santa Lucia.
Ho trascorso sette mesi in questa struttura, assistendo un familiare, e la sconsiglio vivamente perché ha una fama assolutamente immeritata.
L''igiene personale garantita ai pazienti è scarsissima; scarsa professionalità del personale medico, peraltro molto scortese e sbrigativo; stessa mancanza di cortesia nel personale infermieristico (tranne qualche eccezione) che invece, lavorando in un reparto così difficile, dovrebbe essere preparato anche a livello psicologico per sopportare e supportare il "peso" del dolore fisico ed emotivo che c''è li dentro.
Insomma, un reparto di neuroriabilitazione necessiterebbe di personale altamente qualificato, e così non è al Santa Lucia.
Laddove vi troviate nella difficilissima e dolorosa situazione di dover cercare e scegliere una struttura che si occupi di neuro-riabilitazione, toglietevi dall''imbarazzo scartando subito il Santa Lucia.
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Struttura ben organizzata. E'' stato mia madre, ricoverata in riabilitazione 2 piano. Terapie di riabilitazione molto funzionali. Grazie al percorso di riabilitazione mia madre è migliorata tantissimo. Ringrazio la dottoressa ,i fisioterapisti, la logopedista e in particolare l''infermiere professionale Gabriele, sempre gentile, educato e disponibile. Porterò un bel ricordo.
Struttura ben organizzata. E'' stato mia madre, ricoverata in riabilitazione 2 piano. Terapie di riabilitazione molto funzionali. Grazie al percorso di riabilitazione mia madre è migliorata tantissimo. Ringrazio la dottoressa ,i fisioterapisti, la logopedista e in particolare l''infermiere professionale Gabriele, sempre gentile, educato e disponibile. Porterò un bel ricordo.
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Non adeguato il comportamento del personale, perché arrogante e pronto ad inveire contro qualsiasi persona, sia essa ricoverata o esterna. Mancanza di professionalità, sensibilità e e rispetto della dignità umana nei confronti soprattutto dei pazienti.
Non adeguato il comportamento del personale, perché arrogante e pronto ad inveire contro qualsiasi persona, sia essa ricoverata o esterna. Mancanza di professionalità, sensibilità e e rispetto della dignità umana nei confronti soprattutto dei pazienti.
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Pessimi. Al telefono rispondono malissimo.
Non consiglio per niente questa clinica molto costosa con personale non gentile e maleducato.
Pessimi. Al telefono rispondono malissimo.
Non consiglio per niente questa clinica molto costosa con personale non gentile e maleducato.
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Mio zio poco più di 70 anni è stato ricoverato a luglio 2021 per circa 10 giorni, affetto dalla sindrome della Torre di Pisa che gli reca problemi di mobilità da circa 10 anni. Soffre anche di una forma lieve di Parkinson. Il ricovero è stato in regime privatistico, con una spesa giornaliera di circa 600 euro.
L''esperienza è stata pessima, forse complice le misure Covid che hanno reso difficile il controllo da parte di parenti. Il personale infermieristico ha mostrato in diverse occasioni strafottenza (il paziente completamente abbandonato a se stesso, barba incolta, alcun minimo supporto nell''alimentarsi), smarriti i suoi occhiali da vista, confusione tra gli oggetti personali ritrovati in altre stanze. A mio zio autonomo nelle funzioni urinarie e nei movimenti con ausilio di una stampella, gli è stato fatto indossare il pannolone, sostituito, come si può immaginare, non con la regolarità dovuta. Giornate intere trascorse con trattamenti di fisioterapia di breve durata, informazioni rilasciate a singhiozzo alla propria moglie sullo stato di salute giornaliero e sui trattamenti ricevuti. Insomma, alla luce dell''ingente cifra spesa, ci si attendeva gentilezza, assistenza, collaborazione, supporto al malato e ai familiari. Anche gli amministrativi agli sportelli, non sono stati per nulla gentili, comprensivi. Struttura che non consiglieremmo. Non ci attendevamo assolutamente una guarigione completa, ma sicuramente che il paziente venisse trattato più umanamente. al termine del ricovero le caviglie sono più sgonfie per i trattamenti ricevuti ma io zio ha rischiato una forte depressione per lo stato di agitazione e di nervosismo in cui si è trovato a causa dei comportamenti dello staff.
Mio zio poco più di 70 anni è stato ricoverato a luglio 2021 per circa 10 giorni, affetto dalla sindrome della Torre di Pisa che gli reca problemi di mobilità da circa 10 anni. Soffre anche di una forma lieve di Parkinson. Il ricovero è stato in regime privatistico, con una spesa giornaliera di circa 600 euro.
L''esperienza è stata pessima, forse complice le misure Covid che hanno reso difficile il controllo da parte di parenti. Il personale infermieristico ha mostrato in diverse occasioni strafottenza (il paziente completamente abbandonato a se stesso, barba incolta, alcun minimo supporto nell''alimentarsi), smarriti i suoi occhiali da vista, confusione tra gli oggetti personali ritrovati in altre stanze. A mio zio autonomo nelle funzioni urinarie e nei movimenti con ausilio di una stampella, gli è stato fatto indossare il pannolone, sostituito, come si può immaginare, non con la regolarità dovuta. Giornate intere trascorse con trattamenti di fisioterapia di breve durata, informazioni rilasciate a singhiozzo alla propria moglie sullo stato di salute giornaliero e sui trattamenti ricevuti. Insomma, alla luce dell''ingente cifra spesa, ci si attendeva gentilezza, assistenza, collaborazione, supporto al malato e ai familiari. Anche gli amministrativi agli sportelli, non sono stati per nulla gentili, comprensivi. Struttura che non consiglieremmo. Non ci attendevamo assolutamente una guarigione completa, ma sicuramente che il paziente venisse trattato più umanamente. al termine del ricovero le caviglie sono più sgonfie per i trattamenti ricevuti ma io zio ha rischiato una forte depressione per lo stato di agitazione e di nervosismo in cui si è trovato a causa dei comportamenti dello staff.
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Ho portato mia moglie per disturbi post operatori, e'' stata visitata a pagamento e poi ABBANDONATA!
Il neurologo durante la visita ci ha detto di ricontattarlo via mail dopo una settimana per aggiornamenti sulle condizioni di salute di mia moglie ed un eventuale cambio di terapia, cosi'' abbiamo fatto, ma nonostante sia passato un mese non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Sfruttare cosi'' il dolore delle persone mi sembra proprio una cosa vergognosa.
Se siete persone che i soldi se li guadagnano andate da un altra parte, cosi'' farete in modo che se li guadagnino anche loro.

Ho portato mia moglie per disturbi post operatori, e'' stata visitata a pagamento e poi ABBANDONATA!
Il neurologo durante la visita ci ha detto di ricontattarlo via mail dopo una settimana per aggiornamenti sulle condizioni di salute di mia moglie ed un eventuale cambio di terapia, cosi'' abbiamo fatto, ma nonostante sia passato un mese non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Sfruttare cosi'' il dolore delle persone mi sembra proprio una cosa vergognosa.
Se siete persone che i soldi se li guadagnano andate da un altra parte, cosi'' farete in modo che se li guadagnino anche loro.

Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Mio padre sta x lasciare il S. Lucia dopo ben 11 mesi e nonostante il tempo trascorso non siamo mai stati delusi da niente e da nessuno : GRAZIE per la professionalità, la preparazione, la serietà, l’organizzazione e la passione di tutti! Medici, infermieri, inservienti, cucina, vigilanza, servizi sociali... personale e struttura da applausi! Un pensiero particolare va al 4 piano lato lungo, al Primario Dott. Traballesi, al medico responsabile Dott. Di Meo, al Responsabile Servizi Sociali Dott. Proietti, agli infermieri Ilaria, Imma e Rodolfo ed a tutti coloro di cui non ricordo i nomi ma che porto nel cuore perché si sono presi cura di papà per tanto tempo e con grande responsabilità, anche in questo periodo di lockdown hanno saputo trasmettere a lui ed a noi la giusta serenità per affrontare tutto. Rimango basita quando leggo alcune esperienze negative in questa struttura che per me è una chimera in una sanità pubblica al tracollo! Certo sono medici, non fanno miracoli! E se mio padre oggi non cammina non posso dare la colpa a loro ma solo ad un triste destino! Prendiamoci il buono da tutto e da tutti ed impariamo a rispettare chi lavora seriamente per noi e per i nostri cari con tutte le difficoltà del caso. Anorme gratitudine, sempre. Continuate così ragazzi perché siete un orgoglio italiano e romano!
Mio padre sta x lasciare il S. Lucia dopo ben 11 mesi e nonostante il tempo trascorso non siamo mai stati delusi da niente e da nessuno : GRAZIE per la professionalità, la preparazione, la serietà, l’organizzazione e la passione di tutti! Medici, infermieri, inservienti, cucina, vigilanza, servizi sociali... personale e struttura da applausi! Un pensiero particolare va al 4 piano lato lungo, al Primario Dott. Traballesi, al medico responsabile Dott. Di Meo, al Responsabile Servizi Sociali Dott. Proietti, agli infermieri Ilaria, Imma e Rodolfo ed a tutti coloro di cui non ricordo i nomi ma che porto nel cuore perché si sono presi cura di papà per tanto tempo e con grande responsabilità, anche in questo periodo di lockdown hanno saputo trasmettere a lui ed a noi la giusta serenità per affrontare tutto. Rimango basita quando leggo alcune esperienze negative in questa struttura che per me è una chimera in una sanità pubblica al tracollo! Certo sono medici, non fanno miracoli! E se mio padre oggi non cammina non posso dare la colpa a loro ma solo ad un triste destino! Prendiamoci il buono da tutto e da tutti ed impariamo a rispettare chi lavora seriamente per noi e per i nostri cari con tutte le difficoltà del caso. Anorme gratitudine, sempre. Continuate così ragazzi perché siete un orgoglio italiano e romano!
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Mio padre sta x lasciare il S. Lucia dopo ben 11 mesi e nonostante il tempo trascorso non siamo mai stati delusi da niente e da nessuno : GRAZIE per la professionalità, la preparazione, la serietà, l’organizzazione e la passione di tutti! Medici, infermieri, inservienti, cucina, vigilanza, servizi sociali... personale e struttura da applausi! Un pensiero particolare va al 4 piano lato lungo, al Primario Dott. Traballesi, al medico responsabile Dott. Di Meo, al Responsabile Servizi Sociali Dott. Proietti, agli infermieri Ilaria, Imma e Rodolfo ed a tutti coloro di cui non ricordo i nomi ma che porto nel cuore perché si sono presi cura di papà per tanto tempo e con grande responsabilità, anche in questo periodo di lockdown hanno saputo trasmettere a lui ed a noi la giusta serenità per affrontare tutto. Rimango basita quando leggo alcune esperienze negative in questa struttura che per me è una chimera in una sanità pubblica al tracollo! Certo sono medici, non fanno miracoli! E se mio padre oggi non cammina non posso dare la colpa a loro ma solo ad un triste destino! Prendiamoci il buono da tutto e da tutti ed impariamo a rispettare chi lavora seriamente per noi e per i nostri cari con tutte le difficoltà del caso. Anorme gratitudine, sempre. Continuate così ragazzi perché siete un orgoglio italiano e romano!
Mio padre sta x lasciare il S. Lucia dopo ben 11 mesi e nonostante il tempo trascorso non siamo mai stati delusi da niente e da nessuno : GRAZIE per la professionalità, la preparazione, la serietà, l’organizzazione e la passione di tutti! Medici, infermieri, inservienti, cucina, vigilanza, servizi sociali... personale e struttura da applausi! Un pensiero particolare va al 4 piano lato lungo, al Primario Dott. Traballesi, al medico responsabile Dott. Di Meo, al Responsabile Servizi Sociali Dott. Proietti, agli infermieri Ilaria, Imma e Rodolfo ed a tutti coloro di cui non ricordo i nomi ma che porto nel cuore perché si sono presi cura di papà per tanto tempo e con grande responsabilità, anche in questo periodo di lockdown hanno saputo trasmettere a lui ed a noi la giusta serenità per affrontare tutto. Rimango basita quando leggo alcune esperienze negative in questa struttura che per me è una chimera in una sanità pubblica al tracollo! Certo sono medici, non fanno miracoli! E se mio padre oggi non cammina non posso dare la colpa a loro ma solo ad un triste destino! Prendiamoci il buono da tutto e da tutti ed impariamo a rispettare chi lavora seriamente per noi e per i nostri cari con tutte le difficoltà del caso. Anorme gratitudine, sempre. Continuate così ragazzi perché siete un orgoglio italiano e romano!
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Purtroppo questa struttura è bella esteticamente ma il personale sia medico che infermieristico è del tutto incapace di trattare con i pazienti! Ritengo che certi lavori si scelgono perché si ha una maggiore sensibilità verso il prossimo. Mi sono trovata più di una volta a dover discutere con il personale, totalmente volgare e incompetente! I pazienti non vengono assistiti come dovrebbero, se li chiami alzano gli occhi al cielo, se gli chiedi di cambiare il pannolone ti rispondono: " l''abbiamo cambiato stamattina" come se una persona al bagno ci andasse una volta al giorno!
Non c''è comunicazione tra infermieri e capo sala, tanto meno con i medici! La fisioterapia la fanno due volte al giorno per un totale di un''ora, ieri addirittura l''hanno fatta durare 10''. Quando portano da mangiare ai pazienti, spesso li abbandonano con il vassoio senza fargli finire il pasto. Lo sconsiglio totalmente!
Purtroppo questa struttura è bella esteticamente ma il personale sia medico che infermieristico è del tutto incapace di trattare con i pazienti! Ritengo che certi lavori si scelgono perché si ha una maggiore sensibilità verso il prossimo. Mi sono trovata più di una volta a dover discutere con il personale, totalmente volgare e incompetente! I pazienti non vengono assistiti come dovrebbero, se li chiami alzano gli occhi al cielo, se gli chiedi di cambiare il pannolone ti rispondono: " l''abbiamo cambiato stamattina" come se una persona al bagno ci andasse una volta al giorno!
Non c''è comunicazione tra infermieri e capo sala, tanto meno con i medici! La fisioterapia la fanno due volte al giorno per un totale di un''ora, ieri addirittura l''hanno fatta durare 10''. Quando portano da mangiare ai pazienti, spesso li abbandonano con il vassoio senza fargli finire il pasto. Lo sconsiglio totalmente!
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Mia moglie ricoverata per una riabilitazione motoria post-intervento protesi ginocchio, ha riscontrato la mancanza totale di organizzazione e la totale assenza di pulizia al limite della decenza. Fondazione SANTA LUCIA - fiore all'occhiello nazionale ed eccellenza nel campo della riabilitazione sarà un mito da sfatare. Notare che il ricovero è avvenuto nel piano dei "solventi" o per meglio dire dei paganti e non voglio aggiungere a quale cifra.
Forse giunta in un giorno poco fortunato, ma visto il bigliettino da visita con cui questa struttura si era presentata, si è optato per le dimissioni il giorno successivo per non incappare in un esaurimento nervoso ancor più problematico da curare.
Spero che certe recensioni negative facciano riflettere chi di competenza, affinchè possano prendere dei giusti provvedimenti per garantire a questa struttura un sereno prosieguo di attività.
Per certo ora non lo consiglierei.
Mia moglie ricoverata per una riabilitazione motoria post-intervento protesi ginocchio, ha riscontrato la mancanza totale di organizzazione e la totale assenza di pulizia al limite della decenza. Fondazione SANTA LUCIA - fiore all'occhiello nazionale ed eccellenza nel campo della riabilitazione sarà un mito da sfatare. Notare che il ricovero è avvenuto nel piano dei "solventi" o per meglio dire dei paganti e non voglio aggiungere a quale cifra.
Forse giunta in un giorno poco fortunato, ma visto il bigliettino da visita con cui questa struttura si era presentata, si è optato per le dimissioni il giorno successivo per non incappare in un esaurimento nervoso ancor più problematico da curare.
Spero che certe recensioni negative facciano riflettere chi di competenza, affinchè possano prendere dei giusti provvedimenti per garantire a questa struttura un sereno prosieguo di attività.
Per certo ora non lo consiglierei.
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Caro professore veramente delusa della fondazione santa lucia mio marito e li da due mesi e non ho visto risultati anzi sta ancora peggio e poi non parliamo di un infermiere che mette a letto i pazienti alle 18.00 perche cosi si toglie il pensiero e poi sempre questa persona che tratta male mio marito perche' lo chiama di notte perche gli si e tolto il comdom e si e bagnato veramente delusa la prossima volta che mio marito viene trattato cosi chiamo i carabinieri e assurdo trattare cosi le persone malate sono disgustata eppure a tor vergata ne avevano parlato bene di questo centro .aspetto risposta e poi vi dico pure il nome dell'infermiere che ha quanto ho capito ne hanno tutti il terrore..... Caltagirone Carlo Carlo Caltagirone è Professore Ordinario di Neurologia presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e, da oltre dieci anni, Direttore Scientifico dell’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia di Roma (la cui Mission è incentrata sulle neuroscienze cliniche e… BRAINFORUM.IT
Caro professore veramente delusa della fondazione santa lucia mio marito e li da due mesi e non ho visto risultati anzi sta ancora peggio e poi non parliamo di un infermiere che mette a letto i pazienti alle 18.00 perche cosi si toglie il pensiero e poi sempre questa persona che tratta male mio marito perche' lo chiama di notte perche gli si e tolto il comdom e si e bagnato veramente delusa la prossima volta che mio marito viene trattato cosi chiamo i carabinieri e assurdo trattare cosi le persone malate sono disgustata eppure a tor vergata ne avevano parlato bene di questo centro .aspetto risposta e poi vi dico pure il nome dell'infermiere che ha quanto ho capito ne hanno tutti il terrore..... Caltagirone Carlo Carlo Caltagirone è Professore Ordinario di Neurologia presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e, da oltre dieci anni, Direttore Scientifico dell’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia di Roma (la cui Mission è incentrata sulle neuroscienze cliniche e… BRAINFORUM.IT
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE
Bellissima struttura, bravi fisioterapisti, purtroppo al day hospital mancano figure di coordinamento credibili che diano risposte pronte ai problemi del paziente e che organizzino un percorso riabilitativo serio secondo gli input dei terapisti. Inoltre le schede giornaliere dei trattamenti vengono fatte firmare in bianco e successivamente vengono manipolare affinché risultino compatibili con gli orari dei trattamenti.... Un vero peccato, sembra che si dia più importanza alla burocrazia che alla cura e soddisfazione del paziente
Bellissima struttura, bravi fisioterapisti, purtroppo al day hospital mancano figure di coordinamento credibili che diano risposte pronte ai problemi del paziente e che organizzino un percorso riabilitativo serio secondo gli input dei terapisti. Inoltre le schede giornaliere dei trattamenti vengono fatte firmare in bianco e successivamente vengono manipolare affinché risultino compatibili con gli orari dei trattamenti.... Un vero peccato, sembra che si dia più importanza alla burocrazia che alla cura e soddisfazione del paziente
Riferito al reparto di NEURO-RIABILITAZIONE

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Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.