La struttura
Questa struttura risulta nel suo complesso molto buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.
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Specializzazione
Reparti
Pessimo reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di astanteria si trattano: prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza. Reparto dedicato alla breve osservazione. In questo reparto hai diritto a 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 11 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 4 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 12 posti letto in Italia.
Buon reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di cardiochirurgia si trattano: chirurgia del cuore e dei vasi sanguigni ad esso collegati. In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 4.4 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 13 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 14 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 22 posti letto in Italia.
Buon reparto, con valutazione molto superiore alla media nazionale.
Nel reparto di chirurgia generale si trattano: chirurgia della cavità addominale (intestino, esofago, stomaco, colon, fegato, cistifellea, tiroide, ernie). In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 9 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 7 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 38 posti letto in Italia.
Buon reparto, con valutazione molto superiore alla media nazionale.
Nel reparto di medicina interna si trattano: prevenzione, diagnosi, terapia non chirurgica di tutti gli organi di un individuo (cuore, polmoni, reni, fegato ecc). In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 11 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 10 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 56 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di neurochirurgia si trattano: chirurgia del cervello, della colonna spinale e dei nervi. In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 4.4 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 11 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 10 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 25 posti letto in Italia.
Buon reparto, con valutazione molto superiore alla media nazionale.
Nel reparto di neurologia si trattano: patologie del sistema nervoso centrale e periferico. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 3.2 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 6 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 10 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 23 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione superiore alla media nazionale.
In questo reparto hai diritto a 3.2 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 16 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 10 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 13 posti letto in Italia.
Buon reparto, con valutazione superiore alla media nazionale.
Nel reparto di pronto soccorso si trattano: prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza. In questo reparto hai diritto a 15 minuti di assistenza medica e 0.5 ore di assistenza infermieristica al giorno.
Discreto reparto, con valutazione superiore alla media nazionale.
Nel reparto di psichiatria si trattano: prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali. In questo reparto hai diritto a 64 minuti di assistenza medica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 13 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 13 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 14 posti letto in Italia.
Buon reparto, con valutazione superiore alla media nazionale.
Nel reparto di terapia intensiva si trattano: cure intensive al paziente critico. Supporto delle funzioni vitali, monitoraggio continuo, intervento immediato. In questo reparto hai diritto a 12.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 27 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 15 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 12 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di unita` coronarica si trattano: trattamento tempestivo di condizioni di emergenza cardiovascolare (per esempio infarto miocardico). In questo reparto hai diritto a 12.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 6 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 5 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 8 posti letto in Italia.
I migliori ospedali nei dintorni per specializzazione in attacco di panico

L'innovazione di oggi,la salute di domani
Il podcast dedicato ai professionisti del mondo della salute
Le scoperte che trasformeranno il mondo della salute.
Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.
Claudia Verginelli
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
L''operatrice che esegue l''anestesia provoca, durante l''intubazione, una profonda lacerazione della trachea. Dopo 8 giorni di coma, vengo portata, in condizioni ormai disperate, all''ospedale San Camillo, dove vengo salvata da un miracoloso intervento del dottor Galluccio che, letteralmente, reincolla l''organo con colla fibrinica umana.
Alessandra Cecchetti
L''operatrice che esegue l''anestesia provoca, durante l''intubazione, una profonda lacerazione della trachea. Dopo 8 giorni di coma, vengo portata, in condizioni ormai disperate, all''ospedale San Camillo, dove vengo salvata da un miracoloso intervento del dottor Galluccio che, letteralmente, reincolla l''organo con colla fibrinica umana.
Riferito al reparto di TERAPIA INTENSIVA
ATTILIO DE ANGELIS
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Dai risultati ottenuti, alle 21:30 dello stesso giorno, sono stato trasferito al Reparto Neurologia per gli accertamenti e le cure del caso.
La mattina successiva sono stato visitato in maniera molto accurata dal Prof. Placidi e dalla sua equipe, un gruppo di giovani medici, di una gentilezza estrema. Nei giorni seguenti mi sono stati effettuati tutti gli accertamenti.
Durante i giorni di ricovero ho potuto constatare con quale attenzione e disponibilità vengano seguiti i pazienti. Ho conosciuto in particolare la Prof.ssa Pierantozzi, la Dott.ssa Boffa e la Dott.ssa Di Donna, tutte di una gentilezza eccezionale. La Dott.ssa Di Donna in particolare mi ha seguito in questo percorso con estrema disponibilità, sempre gentilissima e pronta a darmi tutte le risposte alle mie domande e mi ha trasmesso tanta tranquillità, nell’affrontare quello che sarà il proseguo delle cure, fino al momento della mia dimissione avvenuta il 5 marzo.
Un altro aspetto che mi ha colpito è stata l’assistenza infermieristica, costituita da una squadra di giovani infermiere ed infermieri, tutti di una gentilezza e disponibilità eccezionale, solerti nel seguire in ogni momento i pazienti e pronti a rispondere alle loro necessità, sempre con il sorriso, anche se nascosto dalla mascherina e con la battuta accogliente e cordiale in tutte le 24 ore della giornata.
Ho trovato questo Reparto di Neurologia, non solo di un’efficienza eccezionale, ma che mi ha dato anche tanta serenità nell’affrontare quello che sarà il successivo percorso di cura.
Stesso trattamento ho ricevuto con il Reparto di Diagnostica per Immagini, dove mi sono stati eseguiti gli accertamenti radiologici, da parte di giovani medici ed infermieri dotati di molta disponibilità e gentilezza.
Sempre durante i giorni di ricovero nel Reparto di Neurologia, ho già potuto conoscere la Dottoressa del Reparto di Oncologia, la quale, con tatto e gentilezza, mi ha comunicato che, per la mia patologia, sarò seguito dal suo Reparto, quando arriverà l’esito dell’esame istologico. Mi è già stato fissato un appuntamento per il 18 marzo prossimo.
Sono stato accompagnato anche nel Reparto di Radioterapia dove ho conosciuto la Dott.ssa Michaela Benassi, che con altrettanta gentilezza e disponibilità mi ha spiegato come dovrò effettuare la terapia.
Nella mia lunga vita di ottantaseienne ho avuto modo di conoscere vari ospedali per necessità mie, di mia moglie, dei miei genitori e parenti ma non ho mai trovato una situazione come quella da me vissuta in questo Policlinico Tor Vergata. Per cui sento il bisogno di dire a tutti, Medici ed Infermieri, grazie, grazie, grazie mille volte, grazie di cuore, ed auguro a tutti loro ogni bene per il modo in cui affrontano quotidianamente il loro lavoro di grande responsabilità, infondendo tanta fiducia nei pazienti come hanno saputo infonderla a me, fino a darmi la certezza che sarò seguito con il massimo impegno da parte di tutti e mi sarà data la forza di affrontare anche questa ulteriore prova della mia vita.
Giuseppe Trovato
Giuseppe Trovato
Dai risultati ottenuti, alle 21:30 dello stesso giorno, sono stato trasferito al Reparto Neurologia per gli accertamenti e le cure del caso.
La mattina successiva sono stato visitato in maniera molto accurata dal Prof. Placidi e dalla sua equipe, un gruppo di giovani medici, di una gentilezza estrema. Nei giorni seguenti mi sono stati effettuati tutti gli accertamenti.
Durante i giorni di ricovero ho potuto constatare con quale attenzione e disponibilità vengano seguiti i pazienti. Ho conosciuto in particolare la Prof.ssa Pierantozzi, la Dott.ssa Boffa e la Dott.ssa Di Donna, tutte di una gentilezza eccezionale. La Dott.ssa Di Donna in particolare mi ha seguito in questo percorso con estrema disponibilità, sempre gentilissima e pronta a darmi tutte le risposte alle mie domande e mi ha trasmesso tanta tranquillità, nell’affrontare quello che sarà il proseguo delle cure, fino al momento della mia dimissione avvenuta il 5 marzo.
Un altro aspetto che mi ha colpito è stata l’assistenza infermieristica, costituita da una squadra di giovani infermiere ed infermieri, tutti di una gentilezza e disponibilità eccezionale, solerti nel seguire in ogni momento i pazienti e pronti a rispondere alle loro necessità, sempre con il sorriso, anche se nascosto dalla mascherina e con la battuta accogliente e cordiale in tutte le 24 ore della giornata.
Ho trovato questo Reparto di Neurologia, non solo di un’efficienza eccezionale, ma che mi ha dato anche tanta serenità nell’affrontare quello che sarà il successivo percorso di cura.
Stesso trattamento ho ricevuto con il Reparto di Diagnostica per Immagini, dove mi sono stati eseguiti gli accertamenti radiologici, da parte di giovani medici ed infermieri dotati di molta disponibilità e gentilezza.
Sempre durante i giorni di ricovero nel Reparto di Neurologia, ho già potuto conoscere la Dottoressa del Reparto di Oncologia, la quale, con tatto e gentilezza, mi ha comunicato che, per la mia patologia, sarò seguito dal suo Reparto, quando arriverà l’esito dell’esame istologico. Mi è già stato fissato un appuntamento per il 18 marzo prossimo.
Sono stato accompagnato anche nel Reparto di Radioterapia dove ho conosciuto la Dott.ssa Michaela Benassi, che con altrettanta gentilezza e disponibilità mi ha spiegato come dovrò effettuare la terapia.
Nella mia lunga vita di ottantaseienne ho avuto modo di conoscere vari ospedali per necessità mie, di mia moglie, dei miei genitori e parenti ma non ho mai trovato una situazione come quella da me vissuta in questo Policlinico Tor Vergata. Per cui sento il bisogno di dire a tutti, Medici ed Infermieri, grazie, grazie, grazie mille volte, grazie di cuore, ed auguro a tutti loro ogni bene per il modo in cui affrontano quotidianamente il loro lavoro di grande responsabilità, infondendo tanta fiducia nei pazienti come hanno saputo infonderla a me, fino a darmi la certezza che sarò seguito con il massimo impegno da parte di tutti e mi sarà data la forza di affrontare anche questa ulteriore prova della mia vita.
Giuseppe Trovato
Riferito al reparto di NEUROLOGIA
Dai risultati ottenuti, alle 21:30 dello stesso giorno, sono stato trasferito al Reparto Neurologia per gli accertamenti e le cure del caso.
La mattina successiva sono stato visitato in maniera molto accurata dal Prof. Placidi e dalla sua equipe, un gruppo di giovani medici, di una gentilezza estrema. Nei giorni seguenti mi sono stati effettuati tutti gli accertamenti.
Durante i giorni di ricovero ho potuto constatare con quale attenzione e disponibilità vengano seguiti i pazienti. Ho conosciuto in particolare la Prof.ssa Pierantozzi, la Dott.ssa Boffa e la Dott.ssa Di Donna, tutte di una gentilezza eccezionale. La Dott.ssa Di Donna in particolare mi ha seguito in questo percorso con estrema disponibilità, sempre gentilissima e pronta a darmi tutte le risposte alle mie domande e mi ha trasmesso tanta tranquillità, nell’affrontare quello che sarà il proseguo delle cure, fino al momento della mia dimissione avvenuta il 5 marzo.
Un altro aspetto che mi ha colpito è stata l’assistenza infermieristica, costituita da una squadra di giovani infermiere ed infermieri, tutti di una gentilezza e disponibilità eccezionale, solerti nel seguire in ogni momento i pazienti e pronti a rispondere alle loro necessità, sempre con il sorriso, anche se nascosto dalla mascherina e con la battuta accogliente e cordiale in tutte le 24 ore della giornata.
Ho trovato questo Reparto di Neurologia, non solo di un’efficienza eccezionale, ma che mi ha dato anche tanta serenità nell’affrontare quello che sarà il successivo percorso di cura.
Stesso trattamento ho ricevuto con il Reparto di Diagnostica per Immagini, dove mi sono stati eseguiti gli accertamenti radiologici, da parte di giovani medici ed infermieri dotati di molta disponibilità e gentilezza.
Sempre durante i giorni di ricovero nel Reparto di Neurologia, ho già potuto conoscere la Dottoressa del Reparto di Oncologia, la quale, con tatto e gentilezza, mi ha comunicato che, per la mia patologia, sarò seguito dal suo Reparto, quando arriverà l’esito dell’esame istologico. Mi è già stato fissato un appuntamento per il 18 marzo prossimo.
Sono stato accompagnato anche nel Reparto di Radioterapia dove ho conosciuto la Dott.ssa Michaela Benassi, che con altrettanta gentilezza e disponibilità mi ha spiegato come dovrò effettuare la terapia.
Nella mia lunga vita di ottantaseienne ho avuto modo di conoscere vari ospedali per necessità mie, di mia moglie, dei miei genitori e parenti ma non ho mai trovato una situazione come quella da me vissuta in questo Policlinico Tor Vergata. Per cui sento il bisogno di dire a tutti, Medici ed Infermieri, grazie, grazie, grazie mille volte, grazie di cuore, ed auguro a tutti loro ogni bene per il modo in cui affrontano quotidianamente il loro lavoro di grande responsabilità, infondendo tanta fiducia nei pazienti come hanno saputo infonderla a me, fino a darmi la certezza che sarò seguito con il massimo impegno da parte di tutti e mi sarà data la forza di affrontare anche questa ulteriore prova della mia vita.
Giuseppe Trovato
Giuseppe Trovato
Dai risultati ottenuti, alle 21:30 dello stesso giorno, sono stato trasferito al Reparto Neurologia per gli accertamenti e le cure del caso.
La mattina successiva sono stato visitato in maniera molto accurata dal Prof. Placidi e dalla sua equipe, un gruppo di giovani medici, di una gentilezza estrema. Nei giorni seguenti mi sono stati effettuati tutti gli accertamenti.
Durante i giorni di ricovero ho potuto constatare con quale attenzione e disponibilità vengano seguiti i pazienti. Ho conosciuto in particolare la Prof.ssa Pierantozzi, la Dott.ssa Boffa e la Dott.ssa Di Donna, tutte di una gentilezza eccezionale. La Dott.ssa Di Donna in particolare mi ha seguito in questo percorso con estrema disponibilità, sempre gentilissima e pronta a darmi tutte le risposte alle mie domande e mi ha trasmesso tanta tranquillità, nell’affrontare quello che sarà il proseguo delle cure, fino al momento della mia dimissione avvenuta il 5 marzo.
Un altro aspetto che mi ha colpito è stata l’assistenza infermieristica, costituita da una squadra di giovani infermiere ed infermieri, tutti di una gentilezza e disponibilità eccezionale, solerti nel seguire in ogni momento i pazienti e pronti a rispondere alle loro necessità, sempre con il sorriso, anche se nascosto dalla mascherina e con la battuta accogliente e cordiale in tutte le 24 ore della giornata.
Ho trovato questo Reparto di Neurologia, non solo di un’efficienza eccezionale, ma che mi ha dato anche tanta serenità nell’affrontare quello che sarà il successivo percorso di cura.
Stesso trattamento ho ricevuto con il Reparto di Diagnostica per Immagini, dove mi sono stati eseguiti gli accertamenti radiologici, da parte di giovani medici ed infermieri dotati di molta disponibilità e gentilezza.
Sempre durante i giorni di ricovero nel Reparto di Neurologia, ho già potuto conoscere la Dottoressa del Reparto di Oncologia, la quale, con tatto e gentilezza, mi ha comunicato che, per la mia patologia, sarò seguito dal suo Reparto, quando arriverà l’esito dell’esame istologico. Mi è già stato fissato un appuntamento per il 18 marzo prossimo.
Sono stato accompagnato anche nel Reparto di Radioterapia dove ho conosciuto la Dott.ssa Michaela Benassi, che con altrettanta gentilezza e disponibilità mi ha spiegato come dovrò effettuare la terapia.
Nella mia lunga vita di ottantaseienne ho avuto modo di conoscere vari ospedali per necessità mie, di mia moglie, dei miei genitori e parenti ma non ho mai trovato una situazione come quella da me vissuta in questo Policlinico Tor Vergata. Per cui sento il bisogno di dire a tutti, Medici ed Infermieri, grazie, grazie, grazie mille volte, grazie di cuore, ed auguro a tutti loro ogni bene per il modo in cui affrontano quotidianamente il loro lavoro di grande responsabilità, infondendo tanta fiducia nei pazienti come hanno saputo infonderla a me, fino a darmi la certezza che sarò seguito con il massimo impegno da parte di tutti e mi sarà data la forza di affrontare anche questa ulteriore prova della mia vita.
Giuseppe Trovato
Riferito al reparto di NEUROLOGIA
Assunta Antonietta Berardi
Riferito al reparto di TERAPIA INTENSIVA
Purtroppo, pochi giorni fa ho vissuto un’esperienza terribile: a 46 anni ho avuto un infarto.
Nel volgere di poco sono stato catapultato in una realtà ospedaliera che non conoscevo e vista l’estrema urgenza e delicatezza della mia situazione non ho potuto fare altro che affidarmi.
Come noto le critiche più comuni ai pronto soccorso riguardano i lunghi tempi di attesa, probabilmente perché non si conosce la macchina che c’è dietro.
Io posso solo raccontare la mia esperienza, vissuta al Policlinico Tor Vergata di Roma: eccellenza vera.
Dopo una attenta visita di un bravo medico di base mi sono recato tempestivamente al pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata di Roma.
Allo triage ho detto quali erano i sintomi, probabilmente abbastanza evidenti, e nel giro di pochi secondi sono iniziati i controlli, i quali hanno verificato purtroppo la presenza di un infarto in corso.
Ho subito notato una impressionate ed efficiente macchina che si è messa in moto, con medici di diverse specializzazioni, specializzandi, infermieri, tecnici ed altre figure che si sono immediatamente e freneticamente attivati. Dopo non più di cinque minuti stavano intervenendo e dopo altri quindici minuti avevano terminato l’operazione. Purtroppo, nei giorni a seguire, a causa di complicazioni dovute al mio stato, si sono resi necessari altri due interventi, l’ultimo dei quali eseguito con un modernissimo macchinario in uso da circa un anno, chiamato shock-wave, fatto venire appositamente da un altro ospedale. Anche questo intervento è andato molto bene.
I giorni di degenza si sono divisi tra il reparto di terapia intensiva e il reparto di cardiologia, dove sono stato assistito egregiamente.
Ho scritto queste poche righe perché penso che sia corretto dare il giusto dovuto a tutte quelle persone che ogni giorno salvano decine di vite umane in silenzio, ricevendo di tanto in tanto qualche grazie commosso e null’altro. Sicuramente fa più notizia raccontare qualche caso di mala sanità, a volte purtroppo fondato, che migliaia di casi come questo di ordinario eroismo.
Nel mio caso sono testimone di un’elevata professionalità, dimostrata non solo dalla preparazione ma anche della grande umanità dimostrata in ogni momento, specialmente in quelli più duri, che vi assicuro ci sono stati.
Spero francamente che nasca una nuova cultura di profondo rispetto e di riconoscimento nei confronti di chi sa fare il proprio lavoro, che si fondi sulla meritocrazia.
Fra i medici posso ricordare la Dott.ssa Linda Cota, il Dott. Saverio Muscoli, il Dott. Marco Di Luozzo (abile utilizzatore della macchina shockwave) e, infine, non certo per importanza, del primario Prof. Francesco Romeo. Ovviamente ci sono decine e decine di altri medici, specializzandi, infermieri ed operatori di cui non conosco il nome ma solo l’elevata professionalità e che ringrazio ugualmente, dedicando a tutti un vivo ringraziamento da parte mia, di mia moglie, di mia figlia e di tutti i miei familiari per avermi salvato la vita.
Continuate così. Buon lavoro
marco marco
Purtroppo, pochi giorni fa ho vissuto un’esperienza terribile: a 46 anni ho avuto un infarto.
Nel volgere di poco sono stato catapultato in una realtà ospedaliera che non conoscevo e vista l’estrema urgenza e delicatezza della mia situazione non ho potuto fare altro che affidarmi.
Come noto le critiche più comuni ai pronto soccorso riguardano i lunghi tempi di attesa, probabilmente perché non si conosce la macchina che c’è dietro.
Io posso solo raccontare la mia esperienza, vissuta al Policlinico Tor Vergata di Roma: eccellenza vera.
Dopo una attenta visita di un bravo medico di base mi sono recato tempestivamente al pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata di Roma.
Allo triage ho detto quali erano i sintomi, probabilmente abbastanza evidenti, e nel giro di pochi secondi sono iniziati i controlli, i quali hanno verificato purtroppo la presenza di un infarto in corso.
Ho subito notato una impressionate ed efficiente macchina che si è messa in moto, con medici di diverse specializzazioni, specializzandi, infermieri, tecnici ed altre figure che si sono immediatamente e freneticamente attivati. Dopo non più di cinque minuti stavano intervenendo e dopo altri quindici minuti avevano terminato l’operazione. Purtroppo, nei giorni a seguire, a causa di complicazioni dovute al mio stato, si sono resi necessari altri due interventi, l’ultimo dei quali eseguito con un modernissimo macchinario in uso da circa un anno, chiamato shock-wave, fatto venire appositamente da un altro ospedale. Anche questo intervento è andato molto bene.
I giorni di degenza si sono divisi tra il reparto di terapia intensiva e il reparto di cardiologia, dove sono stato assistito egregiamente.
Ho scritto queste poche righe perché penso che sia corretto dare il giusto dovuto a tutte quelle persone che ogni giorno salvano decine di vite umane in silenzio, ricevendo di tanto in tanto qualche grazie commosso e null’altro. Sicuramente fa più notizia raccontare qualche caso di mala sanità, a volte purtroppo fondato, che migliaia di casi come questo di ordinario eroismo.
Nel mio caso sono testimone di un’elevata professionalità, dimostrata non solo dalla preparazione ma anche della grande umanità dimostrata in ogni momento, specialmente in quelli più duri, che vi assicuro ci sono stati.
Spero francamente che nasca una nuova cultura di profondo rispetto e di riconoscimento nei confronti di chi sa fare il proprio lavoro, che si fondi sulla meritocrazia.
Fra i medici posso ricordare la Dott.ssa Linda Cota, il Dott. Saverio Muscoli, il Dott. Marco Di Luozzo (abile utilizzatore della macchina shockwave) e, infine, non certo per importanza, del primario Prof. Francesco Romeo. Ovviamente ci sono decine e decine di altri medici, specializzandi, infermieri ed operatori di cui non conosco il nome ma solo l’elevata professionalità e che ringrazio ugualmente, dedicando a tutti un vivo ringraziamento da parte mia, di mia moglie, di mia figlia e di tutti i miei familiari per avermi salvato la vita.
Continuate così. Buon lavoro
Riferito al reparto di UNITA` CORONARICA
Anna RUSSO
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Anna RUSSO
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
@ao
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Giuseppe Lorusso
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Laura Moretti
Riferito al reparto di CARDIOCHIRURGIA
Silvia Zanchetti
Riferito al reparto di NEUROLOGIA