Pineta Grande Hospital


Non possiamo dare un voto alle strutture private in quanto il Ministero della Salute non ne pubblica i dati di attività

8 Recensioni (non influenzano il voto)

Ho potuto conoscere l''ospedale Pineta Grande non come studiosa di aziende sanitarie ma come paziente.
Indirizzata all''ospedale per affrontare un complesso intervento chirurgico, non ho avuto il tempo di sentirmi sconfortata perché appena entrata ho respirato subito l''accoglienza, la professionalità, l''attenzione al paziente. In pochissimo tempo sono tornata a vedere la luce e le sofferenze ora sono solo un ricordo.
Mi rimane un senso di profonda gratitudine.
Verso il primario di ortopedia, il prof. Raffaele Russo, un vero mago della chirurgia, un luminare che ti spiega in modo semplice ogni dettaglio, e verso il suo meraviglioso team fatto di giovani eccellenti sul piano professionale e non solo: il dottore Giuseppe Della Rotonda, preparatissimo e prodigo di spiegazioni anche via whatsapp, il dr. Michele Ciccarelli, pemuroso e attento nella dimissione, il dr. Alfonso Fedele, competente e scrupolosissimo nelle visite di controllo, l''anestesista Ugo De Crescenzo, attento anche a come farti adagiare in sala operatoria.
Non solo gentilezza ma vero e proprio amore cristiano con il caposala Savino Moccia e tutto il team: impossibile ringraziare tutti quelli che si sono avvicendati nei giorni di ricovero, perché non conosco i nomi.
Ricordo Pasquale e Flavia, infermieri premurosi e attenti, Mimmo e Domenico, os simpatici e disponibili.
E per la pulizia - spettacolare - ricordo Alla.
Dietro tutto questo, la regia silente ma palpabile di un grande imprenditore, il dottor Vincenzo Schiavone.
Grazie a tutti: non mi sono mai sentita un DRG da annotare su una cartella clinica, come mi era invece capitato in altre latitudini!
Mi rimane anche un grande arricchimento, perché ho potuto "sentire" quello che per anni ho teorizzato su un piano razionale: è possibile coniugare la qualità professionale con l''efficienza, e l''efficienza con il calore umano, ed è possibile anche in un sistema sanitario regionale ampiamente sotto-finanziato, come quello campano.
Ho potuto conoscere l''ospedale Pineta Grande non come studiosa di aziende sanitarie ma come paziente.
Indirizzata all''ospedale per affrontare un complesso intervento chirurgico, non ho avuto il tempo di sentirmi sconfortata perché appena entrata ho respirato subito l''accoglienza, la professionalità, l''attenzione al paziente. In pochissimo tempo sono tornata a vedere la luce e le sofferenze ora sono solo un ricordo.
Mi rimane un senso di profonda gratitudine.
Verso il primario di ortopedia, il prof. Raffaele Russo, un vero mago della chirurgia, un luminare che ti spiega in modo semplice ogni dettaglio, e verso il suo meraviglioso team fatto di giovani eccellenti sul piano professionale e non solo: il dottore Giuseppe Della Rotonda, preparatissimo e prodigo di spiegazioni anche via whatsapp, il dr. Michele Ciccarelli, pemuroso e attento nella dimissione, il dr. Alfonso Fedele, competente e scrupolosissimo nelle visite di controllo, l''anestesista Ugo De Crescenzo, attento anche a come farti adagiare in sala operatoria.
Non solo gentilezza ma vero e proprio amore cristiano con il caposala Savino Moccia e tutto il team: impossibile ringraziare tutti quelli che si sono avvicendati nei giorni di ricovero, perché non conosco i nomi.
Ricordo Pasquale e Flavia, infermieri premurosi e attenti, Mimmo e Domenico, os simpatici e disponibili.
E per la pulizia - spettacolare - ricordo Alla.
Dietro tutto questo, la regia silente ma palpabile di un grande imprenditore, il dottor Vincenzo Schiavone.
Grazie a tutti: non mi sono mai sentita un DRG da annotare su una cartella clinica, come mi era invece capitato in altre latitudini!
Mi rimane anche un grande arricchimento, perché ho potuto "sentire" quello che per anni ho teorizzato su un piano razionale: è possibile coniugare la qualità professionale con l''efficienza, e l''efficienza con il calore umano, ed è possibile anche in un sistema sanitario regionale ampiamente sotto-finanziato, come quello campano.
Salve il giorno 27/10/2023 alle ore 15.45 ho fatto una kolonoscopia kon il dottor Giuseppe G.Caprio demolire ke è un dottore molto responsabile kon un equipe molto gentile e molto paziente ..non ho avuto problemi e nemmeno dolore ..sedazione perfetta e quipe molto gentile ..pulizia e disponibilità ottima ...per me meritano un 10 perke fanno un lavoro impeccabile e kon molta responsabilità .....voto 10
Salve il giorno 27/10/2023 alle ore 15.45 ho fatto una kolonoscopia kon il dottor Giuseppe G.Caprio demolire ke è un dottore molto responsabile kon un equipe molto gentile e molto paziente ..non ho avuto problemi e nemmeno dolore ..sedazione perfetta e quipe molto gentile ..pulizia e disponibilità ottima ...per me meritano un 10 perke fanno un lavoro impeccabile e kon molta responsabilità .....voto 10
Ho ricoverata mia mamma al reparto obi,hanno diagnosticato ittero . E stata curata con flebo hanno fatto varie indagini ,ma e stata dimessa perché potevano occupare il letto per troppo tempo. Ho riportato mia mamma a casa ma il giorno dopo sono dovuta ritornare al pronto soccorso dove non volevano visitarla. Ho dovuto insistere per farla visitare ,ho dovuto dire io di effettuare determinati controlli.hanno tenuto mia madre ,una donna di 89 anni su una sedia per circa 5 ore prima che la prendessero in considerazione.mia madre doveva essere riportata in reparto ,ma hanno deciso di detterla,senza una diagnosi precisa. Ho contattato persino i medici del reparto dove era stato ricoverata,ma mi hanno presa in giro. Intanto mia madre non sta bene e ci siamo visti costretti a contattare medici privati,e portarla avanti ed indietro ccoonn grande difficoltà in quanto non riesce a camminare. Non credo che sia corretto non prendere in cura una persona solo perché di età avanzata. Non consiglierò mai a nessuno di recarsi a pineta grande. In ogni caso farò presente tutto questo episodio ad un legale che provvederà ad indagare sull accaduto facendo presente anche i nomi dei dottori del reparto
Ho ricoverata mia mamma al reparto obi,hanno diagnosticato ittero . E stata curata con flebo hanno fatto varie indagini ,ma e stata dimessa perché potevano occupare il letto per troppo tempo. Ho riportato mia mamma a casa ma il giorno dopo sono dovuta ritornare al pronto soccorso dove non volevano visitarla. Ho dovuto insistere per farla visitare ,ho dovuto dire io di effettuare determinati controlli.hanno tenuto mia madre ,una donna di 89 anni su una sedia per circa 5 ore prima che la prendessero in considerazione.mia madre doveva essere riportata in reparto ,ma hanno deciso di detterla,senza una diagnosi precisa. Ho contattato persino i medici del reparto dove era stato ricoverata,ma mi hanno presa in giro. Intanto mia madre non sta bene e ci siamo visti costretti a contattare medici privati,e portarla avanti ed indietro ccoonn grande difficoltà in quanto non riesce a camminare. Non credo che sia corretto non prendere in cura una persona solo perché di età avanzata. Non consiglierò mai a nessuno di recarsi a pineta grande. In ogni caso farò presente tutto questo episodio ad un legale che provvederà ad indagare sull accaduto facendo presente anche i nomi dei dottori del reparto
Sono stata ricoverata 6 lunghi e interminabili giorni, per partorire con l''induzione, poiché secondo loro il bambino al termine sarebbe stato troppo grande. Mio figlio è nato dopo tre giorni due di cui passati a seguire "UN PROTOCOLLO" FETTUCCIA, OSSITOCINA E DOLORI STRAZIANTI, che ero pronta a sopportare purché riuscissi a partorire. Mi hanno visitata a turno tre/quattro ostetriche e ognuna mi diceva una cosa diversa prima ero dilatata 1 cm abbondante due ore dopo non lo ero per niente, nessuno che mi spiegasse cosa stesse succedendo, ZERO UMANITA, ZERO EMPATIA E SOPRATTUTTO ZERO PROFESSIONALITÀ. Per mia fortuna ci sono stati pochissimi angeli che almeno in quei rari momenti di cambio turno mi davano sollievo, un ostetrica mi pare si chiamasse Marilena bionda occhi azzurri, l unica che mi è stata a sentire e mi è stata vicina, insieme all''anestesista che prima operava su Bari ora fortunatamente è arrivata in struttura, una donna di un umanità disarmante, professionale, scrupolosa tanto da risultare fuori luogo per i suoi colleghi che di lei mentre io ero aperta su un tavolo operatorio nel giorno più importante della mia vita dicevano testualmente: " non durerà qui perché non ha capito come funziona, abbiamo dei numeri da rispettare"; riferito ad una povera paziente in attesa di partorire a cui lei non aveva fatto un colloquio e quindi non se la sentiva di fare fare un parto-analgesia. Il parto speravo lo prendesse Vallefuoco ma sono stata operata da Tartaglione e Fagioli.
Per non parlarle di un ago che non trovavano in sala operatoria e credevano di averlo lasciato dentro la mia compagna di degenza, nel mio caso era una garza, ma fortunatamente le hanno trovate fuori dai nostri uteri.
Mi sento anche di nominare Gabriele Vallefuoco, di una bontà e dolcezza immensa unico medico che al mattino nel giro mi visitava, perché la mia ferita da cesareo non è stata mai e dico mai controllata a differenza della mia compagna di degenza, e quando l ho fatto presente mi è stato detto che non era possibile. I primi accessi per le flebo avevano la cannula piegata e solo dopo due giorni un infermiera mi ha ascoltata e l''ha tolta. Per non parlare del nido e di come mi hanno fatta sentire dei pediatri che sono venuti in stanza anche lì tra mille cambi turno solo due si sono fermate a supportarmi per l allattamento e per le mie perplessità. Inutile dirvi che era il mio primo figlio e che è stato veramente un trauma grazie a tutte quelle persone che non dovrebbero nemmeno farlo questo lavoro. Una struttura bellissima, pulita e curata alla quale manca almeno nel reparto di ginecologia UMANITA eccetto rari casi in cui mi sono imbattuta.
Mai più vorrò tornare lì, doveva essere l esperienza più bella della mia vita trasformata in un incubo.
PS. ci tengo a precisare che purtroppo non sono stata l unica, tantissime ragazze che hanno partorito con me insieme ai parenti hanno assistito a questo scempio sulla loro pelle, credevo di essere stata l unica ma all''uscita parlando ci siamo rese conto che non era così.
Stanza 161 B.
GRAZIE A QUEI POCHI ANGELI CHE HO INCONTRATO, SIETE RARI MA PREZIOSI.
Sono stata ricoverata 6 lunghi e interminabili giorni, per partorire con l''induzione, poiché secondo loro il bambino al termine sarebbe stato troppo grande. Mio figlio è nato dopo tre giorni due di cui passati a seguire "UN PROTOCOLLO" FETTUCCIA, OSSITOCINA E DOLORI STRAZIANTI, che ero pronta a sopportare purché riuscissi a partorire. Mi hanno visitata a turno tre/quattro ostetriche e ognuna mi diceva una cosa diversa prima ero dilatata 1 cm abbondante due ore dopo non lo ero per niente, nessuno che mi spiegasse cosa stesse succedendo, ZERO UMANITA, ZERO EMPATIA E SOPRATTUTTO ZERO PROFESSIONALITÀ. Per mia fortuna ci sono stati pochissimi angeli che almeno in quei rari momenti di cambio turno mi davano sollievo, un ostetrica mi pare si chiamasse Marilena bionda occhi azzurri, l unica che mi è stata a sentire e mi è stata vicina, insieme all''anestesista che prima operava su Bari ora fortunatamente è arrivata in struttura, una donna di un umanità disarmante, professionale, scrupolosa tanto da risultare fuori luogo per i suoi colleghi che di lei mentre io ero aperta su un tavolo operatorio nel giorno più importante della mia vita dicevano testualmente: " non durerà qui perché non ha capito come funziona, abbiamo dei numeri da rispettare"; riferito ad una povera paziente in attesa di partorire a cui lei non aveva fatto un colloquio e quindi non se la sentiva di fare fare un parto-analgesia. Il parto speravo lo prendesse Vallefuoco ma sono stata operata da Tartaglione e Fagioli.
Per non parlarle di un ago che non trovavano in sala operatoria e credevano di averlo lasciato dentro la mia compagna di degenza, nel mio caso era una garza, ma fortunatamente le hanno trovate fuori dai nostri uteri.
Mi sento anche di nominare Gabriele Vallefuoco, di una bontà e dolcezza immensa unico medico che al mattino nel giro mi visitava, perché la mia ferita da cesareo non è stata mai e dico mai controllata a differenza della mia compagna di degenza, e quando l ho fatto presente mi è stato detto che non era possibile. I primi accessi per le flebo avevano la cannula piegata e solo dopo due giorni un infermiera mi ha ascoltata e l''ha tolta. Per non parlare del nido e di come mi hanno fatta sentire dei pediatri che sono venuti in stanza anche lì tra mille cambi turno solo due si sono fermate a supportarmi per l allattamento e per le mie perplessità. Inutile dirvi che era il mio primo figlio e che è stato veramente un trauma grazie a tutte quelle persone che non dovrebbero nemmeno farlo questo lavoro. Una struttura bellissima, pulita e curata alla quale manca almeno nel reparto di ginecologia UMANITA eccetto rari casi in cui mi sono imbattuta.
Mai più vorrò tornare lì, doveva essere l esperienza più bella della mia vita trasformata in un incubo.
PS. ci tengo a precisare che purtroppo non sono stata l unica, tantissime ragazze che hanno partorito con me insieme ai parenti hanno assistito a questo scempio sulla loro pelle, credevo di essere stata l unica ma all''uscita parlando ci siamo rese conto che non era così.
Stanza 161 B.
GRAZIE A QUEI POCHI ANGELI CHE HO INCONTRATO, SIETE RARI MA PREZIOSI.
Sono stato il 30 maggio ore 15, per la prima volta in questa struttura che conoscevo solo di nome. Dunque, a cominciare dalla guardia giurata, gentilissima che mi ha indicato lo sportello dove recarmi. Anche qui gentilissima, ho chiesto, prima di pagare, di voler parlare col medico di un mio problema. In attesa ho visitato la struttura: pulitissima, organizzata, e molto spaziosa. Ho finalmente parlato, prima con un infermiere e poi col medico che mi avrebbe fatto la gastroscopia. Tutto è andato nel migliore dei modi, fra gentilezza e ottima capacità. Sono stato felicissimo e ringrazio di cuore tutti loro. Struttura da consigliare senza alcun problema.
Sono stato il 30 maggio ore 15, per la prima volta in questa struttura che conoscevo solo di nome. Dunque, a cominciare dalla guardia giurata, gentilissima che mi ha indicato lo sportello dove recarmi. Anche qui gentilissima, ho chiesto, prima di pagare, di voler parlare col medico di un mio problema. In attesa ho visitato la struttura: pulitissima, organizzata, e molto spaziosa. Ho finalmente parlato, prima con un infermiere e poi col medico che mi avrebbe fatto la gastroscopia. Tutto è andato nel migliore dei modi, fra gentilezza e ottima capacità. Sono stato felicissimo e ringrazio di cuore tutti loro. Struttura da consigliare senza alcun problema.
Ci siamo diretti in ps il giorno 24 giugno xk mio padre che ha avuto un abbassamento dell''ossigeno, dormiva solo e sudorazione continua. Li ci hanno accolto il dott. Farina molto disponibile dall''inizio nel comunicare direttamente con noi familiari ma soprattutto ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere Donato una guardia di turno quel giorno è stato un angelo in lui ho visto quel fratello che nn ho si perché ha fatto di tutto x tenere calmo il mio stato d''animo e io gli sarò riconoscente x sempre e spero tanto che questa conoscenza possa mantenersi nel tempo.
Ci siamo diretti in ps il giorno 24 giugno xk mio padre che ha avuto un abbassamento dell''ossigeno, dormiva solo e sudorazione continua. Li ci hanno accolto il dott. Farina molto disponibile dall''inizio nel comunicare direttamente con noi familiari ma soprattutto ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere Donato una guardia di turno quel giorno è stato un angelo in lui ho visto quel fratello che nn ho si perché ha fatto di tutto x tenere calmo il mio stato d''animo e io gli sarò riconoscente x sempre e spero tanto che questa conoscenza possa mantenersi nel tempo.
Ho eseguito un Agospirato al nodulo tiroideo.Trovo molto discutibile,poco cortese e professionale il modo in cui sono stata trattata da un membro del reparto di radiologia solo per essere stata troppo vicino la porta.Da persona educata,mi sono spostata immediatamente ma è mia intenzione segnalare in questa sede l''accaduto,specie per il tono che aggressivo e scortese che è stato utilizzato nei miei confronti.Inoltre mi era stato comunicato che i risultati sarebbero stati pronti entro una settimana.Questa mattina chiamo il laboratori di analisi e mi viene detto che in realtà occorrono fino a 15 gg di attesa.Molto male,per una prestazione a pagamento,ricevere due informazioni e le tempistiche di attesa che rasentano il ridicolo specie per un esame al nodulo tiroideo.Francamente non mi sento di rivolgermi più in futuro all''ospedale Pinetagrande.
Ho eseguito un Agospirato al nodulo tiroideo.Trovo molto discutibile,poco cortese e professionale il modo in cui sono stata trattata da un membro del reparto di radiologia solo per essere stata troppo vicino la porta.Da persona educata,mi sono spostata immediatamente ma è mia intenzione segnalare in questa sede l''accaduto,specie per il tono che aggressivo e scortese che è stato utilizzato nei miei confronti.Inoltre mi era stato comunicato che i risultati sarebbero stati pronti entro una settimana.Questa mattina chiamo il laboratori di analisi e mi viene detto che in realtà occorrono fino a 15 gg di attesa.Molto male,per una prestazione a pagamento,ricevere due informazioni e le tempistiche di attesa che rasentano il ridicolo specie per un esame al nodulo tiroideo.Francamente non mi sento di rivolgermi più in futuro all''ospedale Pinetagrande.
COMPLIMENTI AL REPARTO DI CARDIOLOGIA, HO AVUTO IL MIO BAMBINO RICOVERATO PER ESAME ELETTROFISIOLOGICO CON CONSEGUENTE ABLAZIONE. RINGRAZIO DI CUORE IL DOTT. NARDI PER LA SUA PROFESSIONALITA'' E UMANITA'' SIA NEI CONFRONTI DI MIO FIGLIO CHE NEI NOSTRI CONFRONTI. LO STAFF INTERO (INFERMIERI, ANESTESISTA, ADDETTE ALLA CONSEGNA DEI PASTI E PULIZIE) GENTILISSIMI E SEMPRE PRESENTI PER QUALSIASI NECESSITA''.
ALLA DOTTORESSA MEREDITH UN PARTICOLARE ABBRACCIO PER AVER COCCOLATO LUDOVICO COME UNA MAMMA!
LO CONSIGLIO SIA PER LA PULIZIA E PROFESSIONALITA''!!!!!!
COMPLIMENTI AL REPARTO DI CARDIOLOGIA, HO AVUTO IL MIO BAMBINO RICOVERATO PER ESAME ELETTROFISIOLOGICO CON CONSEGUENTE ABLAZIONE. RINGRAZIO DI CUORE IL DOTT. NARDI PER LA SUA PROFESSIONALITA'' E UMANITA'' SIA NEI CONFRONTI DI MIO FIGLIO CHE NEI NOSTRI CONFRONTI. LO STAFF INTERO (INFERMIERI, ANESTESISTA, ADDETTE ALLA CONSEGNA DEI PASTI E PULIZIE) GENTILISSIMI E SEMPRE PRESENTI PER QUALSIASI NECESSITA''.
ALLA DOTTORESSA MEREDITH UN PARTICOLARE ABBRACCIO PER AVER COCCOLATO LUDOVICO COME UNA MAMMA!
LO CONSIGLIO SIA PER LA PULIZIA E PROFESSIONALITA''!!!!!!

Indirizzo

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ss7qtr var - castel volturno (CE)
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