Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta

8.0

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso pessima e nell'ultimo periodo la sua valutazione è in ribasso.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale poco specializzato che gestisce pochi pazienti o che ha tanti reparti poco specializzati.

4 Recensioni (non influenzano il voto)

Dopo 2 chiamate al 118 ci rechiamo con mia mamma al pronto soccorso perché non c''erano ambulanze.
Arrivata nessuna sedia a rotelle o beralla per accoglierci e con mia mamma caduta e testa aperta mi sono recata all''accettazione che con tranquillità mi chiedono i documenti per registrarla.
Dopo aver fatto accettazione chiedo che qualcuno venga a guardare la gravità ma mi viene risposto che dovevo attendere e potevo fermare il sangue con asciugamano...assurdo.
Entra dopo 1 ora e mezza le mettono 2 punti e le fanno prelievi adesso altra attesa per la tac....mia madre sofferente provata e dolorante ha dovuto attendere più di 4 ore...un''odissea... il personale non sufficiente e struttura priva di barelle e altro ma soprattutto medici che valutino le persone all''ingresso.
Io mi auguro la situazione migliori perché è vergognoso, spero che il dirigente attuale dell''ospedale sia a conoscenza e provveda altrimenti mi dimetterei....
Dopo 2 chiamate al 118 ci rechiamo con mia mamma al pronto soccorso perché non c''erano ambulanze.
Arrivata nessuna sedia a rotelle o beralla per accoglierci e con mia mamma caduta e testa aperta mi sono recata all''accettazione che con tranquillità mi chiedono i documenti per registrarla.
Dopo aver fatto accettazione chiedo che qualcuno venga a guardare la gravità ma mi viene risposto che dovevo attendere e potevo fermare il sangue con asciugamano...assurdo.
Entra dopo 1 ora e mezza le mettono 2 punti e le fanno prelievi adesso altra attesa per la tac....mia madre sofferente provata e dolorante ha dovuto attendere più di 4 ore...un''odissea... il personale non sufficiente e struttura priva di barelle e altro ma soprattutto medici che valutino le persone all''ingresso.
Io mi auguro la situazione migliori perché è vergognoso, spero che il dirigente attuale dell''ospedale sia a conoscenza e provveda altrimenti mi dimetterei....
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Non credo che negli ospedali pubblici mentre i pazienti attendono di essere visitati all orario stabilito dalla prenotazione devono attendere ore perché i medici forniscono visite intramoenia.
Non credo che negli ospedali pubblici mentre i pazienti attendono di essere visitati all orario stabilito dalla prenotazione devono attendere ore perché i medici forniscono visite intramoenia.
Riferito al reparto di UROLOGIA
DA PREMETTERE CHE PRECEDENTEMENTE SONO STATO GIA'' PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DI ALTRI DUE OSPEDALI: MADDALONI E MARCIANISE, SENZA CONCLUDERE NIENTE. DA ECOGRAFIE EFFETTUATE, RISULTATI DEL SANGUE CHE EVIDENZIAVANO IPERTRANSAMINASEMIA E DOLORI ADDOMINALI LANCINANTI NEL QUADRANTE SUPERIORE DESTRO (COLECISTI - FEGATO E PANCREAS) , SONO STATA AL PRONTO SOCCORSO DELL''OSPEDALE SANT''ANNA E SAN SEBASTIANO DI CASERTA DAL MATTINO FINO AL TARDO POMERIGGIO. ALLA FINE MI E'' STATA DIAGNOSTICATA SEMPRE LA STESSA PATOLOGIA MA MAI E'' STATO DISPOSTO UN RICOVERO D''URGENZA : CAUSA MANCANZA DI POSTI LETTO IN TUTTI E TRE GLI OSPEDALI DELLA PROVINCIA DI CASERTA,
DA CIO'' SE NE DEDUCE CHE OCCORRE ADOTTARE UNA POLITICA DIVERSA DEI RICOVERI OSPEDALIEDRI E/O AUMENTARE IL NR. DEI POSTI LETTO.
DA PREMETTERE CHE PRECEDENTEMENTE SONO STATO GIA'' PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DI ALTRI DUE OSPEDALI: MADDALONI E MARCIANISE, SENZA CONCLUDERE NIENTE. DA ECOGRAFIE EFFETTUATE, RISULTATI DEL SANGUE CHE EVIDENZIAVANO IPERTRANSAMINASEMIA E DOLORI ADDOMINALI LANCINANTI NEL QUADRANTE SUPERIORE DESTRO (COLECISTI - FEGATO E PANCREAS) , SONO STATA AL PRONTO SOCCORSO DELL''OSPEDALE SANT''ANNA E SAN SEBASTIANO DI CASERTA DAL MATTINO FINO AL TARDO POMERIGGIO. ALLA FINE MI E'' STATA DIAGNOSTICATA SEMPRE LA STESSA PATOLOGIA MA MAI E'' STATO DISPOSTO UN RICOVERO D''URGENZA : CAUSA MANCANZA DI POSTI LETTO IN TUTTI E TRE GLI OSPEDALI DELLA PROVINCIA DI CASERTA,
DA CIO'' SE NE DEDUCE CHE OCCORRE ADOTTARE UNA POLITICA DIVERSA DEI RICOVERI OSPEDALIEDRI E/O AUMENTARE IL NR. DEI POSTI LETTO.
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Sono stato al pronto soccorso la notte del 12-06 per una fortissima tosse stizzosa che mi impediva anche di respirare.dopo che nessuno mi ha detto a che codice appartenevo ho aspettato circa 50 persone che si erano recati li prima e dopo di me.detto questo sono rimasto solo in sala d aspetto e comunque non venivo chiamato e posso dire con certezza che dento c'' era una sola persona e intravedevo un infermiere seduta.fatto sta che dopo aver pressato la povera guardia sono stato chiamato mi hanno fatto esami e una puntura senza dirmi nemmeno di cosa si trattasse ( io sono un soggetto allergico) mi hanno lasciato sul lettino per un altra ora e più...allorche mentre loro parlavano delle proprie situazioni private mi sono alzato per chiedere cosa stessi aspettanto e la dottoressa mi ha risposto che dovevano preparare la tac al torace comunque sono uscito fuori per rassicurare mia moglie e dopo altri 15 minuti mi hanno chiamato e insieme ad un altro povero disgraziato che aveva qualche costola rotta ci siamo avviati a fare la radiografia e come dal non credere l infermiere ha dovuto chiamare il radiologo in uno stanzino li accanto e quanto è uscito aveva l aria di uno che dormiva da un po.morale della favola sono uscito alle 6 liquidandomi con il referto senza nemmeno che il dottore mi desse dei chiarimenti in merito e ho dovuto chiedere io un colloquio con il dottore che era impegnato a parlare con i suoi doscepoli....oltre a stare male mi sono sentito umiliato da queste persone.non ci andrò mai più
Sono stato al pronto soccorso la notte del 12-06 per una fortissima tosse stizzosa che mi impediva anche di respirare.dopo che nessuno mi ha detto a che codice appartenevo ho aspettato circa 50 persone che si erano recati li prima e dopo di me.detto questo sono rimasto solo in sala d aspetto e comunque non venivo chiamato e posso dire con certezza che dento c'' era una sola persona e intravedevo un infermiere seduta.fatto sta che dopo aver pressato la povera guardia sono stato chiamato mi hanno fatto esami e una puntura senza dirmi nemmeno di cosa si trattasse ( io sono un soggetto allergico) mi hanno lasciato sul lettino per un altra ora e più...allorche mentre loro parlavano delle proprie situazioni private mi sono alzato per chiedere cosa stessi aspettanto e la dottoressa mi ha risposto che dovevano preparare la tac al torace comunque sono uscito fuori per rassicurare mia moglie e dopo altri 15 minuti mi hanno chiamato e insieme ad un altro povero disgraziato che aveva qualche costola rotta ci siamo avviati a fare la radiografia e come dal non credere l infermiere ha dovuto chiamare il radiologo in uno stanzino li accanto e quanto è uscito aveva l aria di uno che dormiva da un po.morale della favola sono uscito alle 6 liquidandomi con il referto senza nemmeno che il dottore mi desse dei chiarimenti in merito e ho dovuto chiedere io un colloquio con il dottore che era impegnato a parlare con i suoi doscepoli....oltre a stare male mi sono sentito umiliato da queste persone.non ci andrò mai più
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO

Specializzazione

8.0

Specializzazione in sindrome da distress respiratorio neonatale


Secondo l'OMS la sindrome da distress respiratorio J80 è Quindi, è la situazione, dovuta a una qualsiasi causa, che fa diminuire la concentrazione di ossigeno nel sangue, la quale non sale ("è refrattaria") neanche somministrando direttamente ossigeno al paziente. Una consensus conference USA-Europa nel 1994 ha definito i criteri diagnostici della sindrome da distress respiratorio nell'adulto (ARDS): Esordio acuto Infiltrati polmonari bilaterali suggestivi di edema Nessuna evidenza di ipertensione atriale sinistra (PCWP < 18 mmHg) Rapporto PaO2/FiO2 < 200 Gli stessi criteri, ma con un rapporto PaO2/FiO2 < 300, definiscono il danno polmonare acuto (Acute Lung Injury, ALI). Nel caso di paziente infante, prende il nome di Sindrome da distress respiratorio neonatale (NRDS). Si ha un'assenza o riduzione del surfattante, che è responsabile dell'aumentata consistenza dei polmoni propria dell'ARDS.


Perché questo voto?

La ottima valutazione per la specializzazione in sindrome da distress respiratorio neonatale deriva in primo luogo dal fatto che questa struttura tratta molti pazienti con questa patologia, inoltre i reparti in cui li cura risultano essere buoni, con valutazione allineata alla media nazionale.


Perché il voto cambia?
Il voto generale di questo ospedale è 4.2 ed è la media della specializzazione in ciascuna patologia. Il voto diventa più preciso quando si analizza una patologia perché è possibile raffinare la valutazione con alcuni parametri aggiuntivi, quali ad esempio il numero di casi trattati e gli esiti degli interventi per la patologia ricercata.
Viene inoltre valutata la completezza dell'offerta all'interno dell'ospedale: ad esempio valutiamo positivamente la presenza di un reparto di terapia intensiva neonatale a fianco al reparto di ostetricia e ginecologia, poichè la struttura è attrezzata per gestire eventuali complicazioni.

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Reparti

Indirizzo

Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta

via ferdinando palasciano - caserta (CE)
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