Ospedale San Paolo

6.3

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è in ribasso.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.

6 Recensioni (non influenzano il voto)

Il giorno 03/01/2023 sono stata nell''ospedale San Paolo a Bari in via Caposcardicchio precisamente nell''ambulatorio ginecologia ostetricia dove ho eseguito l''esame del 1 trimestre per lo sceening della Translucenza. Oltre l''attesa per avere il responso con i propi comodi di 4 ore oltre che quando sono stata chiamata nell''ambulatorio per avere i risultati, mi è stato riferito che l''esame fatto non andava assolutamente bene e che dovevo consultarmi con la mia ginecologa( che la ritengo molto professionale è affidabile) che NON fa parte dell''equipe fortunatamente del San Paolo ma di un altra struttura più efficente. Morale della favola nulla di quanto aveva riferito la dottoressa portandomi in uno stato di ansia e di agitazione. Spero che venga preso provvedimento su questa dottoressa perchè non vorrei che succedesse ad altre pazienti.
Il giorno 03/01/2023 sono stata nell''ospedale San Paolo a Bari in via Caposcardicchio precisamente nell''ambulatorio ginecologia ostetricia dove ho eseguito l''esame del 1 trimestre per lo sceening della Translucenza. Oltre l''attesa per avere il responso con i propi comodi di 4 ore oltre che quando sono stata chiamata nell''ambulatorio per avere i risultati, mi è stato riferito che l''esame fatto non andava assolutamente bene e che dovevo consultarmi con la mia ginecologa( che la ritengo molto professionale è affidabile) che NON fa parte dell''equipe fortunatamente del San Paolo ma di un altra struttura più efficente. Morale della favola nulla di quanto aveva riferito la dottoressa portandomi in uno stato di ansia e di agitazione. Spero che venga preso provvedimento su questa dottoressa perchè non vorrei che succedesse ad altre pazienti.
Riferito al reparto di OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Buongiorno, i miei commenti sono indirizzati alla infermiera che "accoglie" i pazienti nel reparto TAC.
Sono un paziente oncologico affetto dalle seguenti patologie: carcinoma dl sigma, innesto di 2 protesi d''anca, blocco intestinale per effetto dell''intervento di CR al sigma, melanoma, periartrite nell''articolazione di entrambe le braccia, lombosciatalgia con grave indolenzimento del nervo sciatico per protusione di tutte le ernie lombari, incontinenza urinaria. Il mio grado di invalidità è del 90 %.
Nel seguente esposto eviterò di fare commenti nei confronti dell''infermiera che mi ha "accolto" ieri 14 dicembre 2022 nel reparto TAC.
Nella richiesta dell''ASL era indicato che per l''esame era necessario portare con sè una bottiglia di acqua da litro.
Chiedo all''infermiera del reparto TAC, mentre consegnavo la documentazione richiesta se potevo incominciare a bere.
Risposta molto seccata dell''infermiera: cosa c''è scritto sul foglietto di portare l''acqua o di bere? C''è scritto di portare e quindi saremo noi a valutare se deve bere o no.
Le faccio notare che soffro di incontinenza urinaria, ma non risponde
L''infermiera mi chiede se sono allergico a particolari farmaci: la mia risposta è no. Però aggiungo che sono portatore di 2 protesi d''anca e non so se la TAC è compatibile con questi interventi.
Risposta seccata dell''infermiera: le ho chiesto solo se è allergico.
Mi fa distendere sul lettino, fa la flebo e sposta malamente il braccio sinistro affetto da periartite. Mi dice mi disporlo in un certo modo ma non capisco, Malamente lo sposta facendomi male. Con la periartrite questo braccio è rimasto sospeso al di fuori del lettino TAC con dolori inimmaginabili. Terminata la Tac mi fa accomodare fuori del reparto mentre un''altra infermiera ripone nella mia cartella tutti i documenti. A questo punto mi chiede se ho preso dal tavolo la busta con l''elettrocardiogramma. Le rispondo che non ho preso nulla. Controllo e la trovo nella cartella. Quindi la solita infermiera commenta ad alta voce nel corridoio con tono stizzito: "e poi ci vengono a chiedere i documenti quando li abbiamo già consegnati". Al termine dell''esecuzione della TAC emette una serie di singhiozzi ripetitivi ( una dozzina) che mi fanno pensare che non sia in buone condizioni di salute.
Vi chiedo se questo è un comportamento corretto
Grazie Donato Allegretta
P.S. Mi assumo la piena responsabilità di ciò che scrivo, espongo l''andamento dei fatti e assolutamente non faccio nessun commento sulla infermiera che mi ha accolto, che non conosco e che comunque è facilmente identificabile vista la data e l''ora da me indicata . Non faccio commenti sul reparto RX di cui non conosco nulla.
P.S. Il reparto è radiologia -TAC (non trovato) e non gastroenterologia come indicato


Buongiorno, i miei commenti sono indirizzati alla infermiera che "accoglie" i pazienti nel reparto TAC.
Sono un paziente oncologico affetto dalle seguenti patologie: carcinoma dl sigma, innesto di 2 protesi d''anca, blocco intestinale per effetto dell''intervento di CR al sigma, melanoma, periartrite nell''articolazione di entrambe le braccia, lombosciatalgia con grave indolenzimento del nervo sciatico per protusione di tutte le ernie lombari, incontinenza urinaria. Il mio grado di invalidità è del 90 %.
Nel seguente esposto eviterò di fare commenti nei confronti dell''infermiera che mi ha "accolto" ieri 14 dicembre 2022 nel reparto TAC.
Nella richiesta dell''ASL era indicato che per l''esame era necessario portare con sè una bottiglia di acqua da litro.
Chiedo all''infermiera del reparto TAC, mentre consegnavo la documentazione richiesta se potevo incominciare a bere.
Risposta molto seccata dell''infermiera: cosa c''è scritto sul foglietto di portare l''acqua o di bere? C''è scritto di portare e quindi saremo noi a valutare se deve bere o no.
Le faccio notare che soffro di incontinenza urinaria, ma non risponde
L''infermiera mi chiede se sono allergico a particolari farmaci: la mia risposta è no. Però aggiungo che sono portatore di 2 protesi d''anca e non so se la TAC è compatibile con questi interventi.
Risposta seccata dell''infermiera: le ho chiesto solo se è allergico.
Mi fa distendere sul lettino, fa la flebo e sposta malamente il braccio sinistro affetto da periartite. Mi dice mi disporlo in un certo modo ma non capisco, Malamente lo sposta facendomi male. Con la periartrite questo braccio è rimasto sospeso al di fuori del lettino TAC con dolori inimmaginabili. Terminata la Tac mi fa accomodare fuori del reparto mentre un''altra infermiera ripone nella mia cartella tutti i documenti. A questo punto mi chiede se ho preso dal tavolo la busta con l''elettrocardiogramma. Le rispondo che non ho preso nulla. Controllo e la trovo nella cartella. Quindi la solita infermiera commenta ad alta voce nel corridoio con tono stizzito: "e poi ci vengono a chiedere i documenti quando li abbiamo già consegnati". Al termine dell''esecuzione della TAC emette una serie di singhiozzi ripetitivi ( una dozzina) che mi fanno pensare che non sia in buone condizioni di salute.
Vi chiedo se questo è un comportamento corretto
Grazie Donato Allegretta
P.S. Mi assumo la piena responsabilità di ciò che scrivo, espongo l''andamento dei fatti e assolutamente non faccio nessun commento sulla infermiera che mi ha accolto, che non conosco e che comunque è facilmente identificabile vista la data e l''ora da me indicata . Non faccio commenti sul reparto RX di cui non conosco nulla.
P.S. Il reparto è radiologia -TAC (non trovato) e non gastroenterologia come indicato


Riferito al reparto di GASTROENTEROLOGIA
Dopo operazione mi sono recato al cup con la richiesta medica .il cup mi a detto che la visita là dovevo fare tramite Gmail È giusto…..
Dopo operazione mi sono recato al cup con la richiesta medica .il cup mi a detto che la visita là dovevo fare tramite Gmail È giusto…..
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Sono stato ricoverato ed operato per acalasia nel reparto di Chirurgia Generale presso l ospedale San Paolo di Bari diretto dal Dr. Buonfantino. Il mio e'' stato un percorso abbastanza difficile, ma alla fine grazie alla presenza costante del Dr. Buonfantino è di tutto il suo staff medico, infermieristico e socio sanitario adesso sto bene. Il reparto e''pulito è ben organizzato, tutto lo staff e'' una grande famiglia competente e disponibile. Grazie di cuore a tutti ❤️
Sono stato ricoverato ed operato per acalasia nel reparto di Chirurgia Generale presso l ospedale San Paolo di Bari diretto dal Dr. Buonfantino. Il mio e'' stato un percorso abbastanza difficile, ma alla fine grazie alla presenza costante del Dr. Buonfantino è di tutto il suo staff medico, infermieristico e socio sanitario adesso sto bene. Il reparto e''pulito è ben organizzato, tutto lo staff e'' una grande famiglia competente e disponibile. Grazie di cuore a tutti ❤️
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Personale qualificato
Personale qualificato
Riferito al reparto di PNEUMOLOGIA
Ottimi medici e ottima assistenza.
Ottimi medici e ottima assistenza.
Riferito al reparto di CARDIOLOGIA

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Indirizzo

Ospedale San Paolo

via capo scardicchio - bari (BA)
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