Ospedale di Castrovillari

2.5

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso pessima e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale poco specializzato che gestisce pochi pazienti o che ha tanti reparti poco specializzati.

3 Recensioni (non influenzano il voto)

Il primario dott. Dardis, è lui che tiene in piedi (bene) questo reparto.
Professionalmente all''altezza del suo ruolo.
Meritevole di fiducia e rispetto professionale e umano.
Gli altri medici: ni. Qualcuno giovane ( maschio, forse tirocinante) è meglio stargli lontano.
Corpo infermieristico PESSIMO. Litigiosi, scorbutico, qualcuno piuttosto cafone. Qualche infermiere ( uomo) ti dava assistenza con mascherina sul collo e senza guanti.
L''intervento non è andato male ( con una complicazione risolta bene e definitivamente).
Da segnalare un danno alla prostata in fase di gestione del catetere, che mi comporterà una cura urologica non prevista per mesi e mesi, con dolori in fase di minzione.
Il primario dott. Dardis, è lui che tiene in piedi (bene) questo reparto.
Professionalmente all''altezza del suo ruolo.
Meritevole di fiducia e rispetto professionale e umano.
Gli altri medici: ni. Qualcuno giovane ( maschio, forse tirocinante) è meglio stargli lontano.
Corpo infermieristico PESSIMO. Litigiosi, scorbutico, qualcuno piuttosto cafone. Qualche infermiere ( uomo) ti dava assistenza con mascherina sul collo e senza guanti.
L''intervento non è andato male ( con una complicazione risolta bene e definitivamente).
Da segnalare un danno alla prostata in fase di gestione del catetere, che mi comporterà una cura urologica non prevista per mesi e mesi, con dolori in fase di minzione.
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Pessima Esperienza, arriva mia Zia in medicina dalla rianimazione, lei affetta da una malattia rara che gli porta crisi epilettiche.
Ha avuto problemi respiratori dove nel reparto di rianimazione erano riusciti a stabilizzarli con peg e tracheo, la rianimazione decide di passarla in medicina per un paio di giorni, per poi essere trasferita in una clinica adatta alle sue esigenze, specificando che il passaggio in clinica doveva avvenire da un reparto e non dalla rianimazione( quindi solo di passaggio).
Mia zia esce dalla rianimazione stabile e solare, viene ricoverata in medicina, i medici molto contenti anche della sua solarità nonostante abbia molti problemi, mia zia prende un infezione, noi non veniamo avvertiti, lei ha la febbre molto alta e questo gli porta ad avere crisi, ed ecco che qui arriva il colpo letale, iniziano a cambiare dosaggio di medicine senza riuscie in nessun modo a fermare le crisi, per tre giorni consecutivi mia zia ha crisi continue e questo la porta ad avere danni al cervello irreversibili, dopo tre giorni di pura agonia viene trasferita di nuovo in rianimazione dove in poco tempo riescono a stabilizzarla, ma ormai erano presenti danni al cervello, quindi quello che si poteva fare era veramente poco.
Mia zia viene stabilizzata ma rimane in stato vegetativo, viene trasferita in una struttura adeguata, pochi giorni fa ci ha lasciato.
Pessima Esperienza, arriva mia Zia in medicina dalla rianimazione, lei affetta da una malattia rara che gli porta crisi epilettiche.
Ha avuto problemi respiratori dove nel reparto di rianimazione erano riusciti a stabilizzarli con peg e tracheo, la rianimazione decide di passarla in medicina per un paio di giorni, per poi essere trasferita in una clinica adatta alle sue esigenze, specificando che il passaggio in clinica doveva avvenire da un reparto e non dalla rianimazione( quindi solo di passaggio).
Mia zia esce dalla rianimazione stabile e solare, viene ricoverata in medicina, i medici molto contenti anche della sua solarità nonostante abbia molti problemi, mia zia prende un infezione, noi non veniamo avvertiti, lei ha la febbre molto alta e questo gli porta ad avere crisi, ed ecco che qui arriva il colpo letale, iniziano a cambiare dosaggio di medicine senza riuscie in nessun modo a fermare le crisi, per tre giorni consecutivi mia zia ha crisi continue e questo la porta ad avere danni al cervello irreversibili, dopo tre giorni di pura agonia viene trasferita di nuovo in rianimazione dove in poco tempo riescono a stabilizzarla, ma ormai erano presenti danni al cervello, quindi quello che si poteva fare era veramente poco.
Mia zia viene stabilizzata ma rimane in stato vegetativo, viene trasferita in una struttura adeguata, pochi giorni fa ci ha lasciato.
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Reporto di livello e di proffsionalità ottima.Medici alla vanquardia,cordiali e sembre disponibbili.infermieri gentilissimi che fanno il loro lavoro con passione e bravura.
Sono rimasto molto stupito di tutto ciò!!!
Onore allo calabria e a Castrovillari.
Grazie di tutto Pasquale B.
Dalla Germania.
Reporto di livello e di proffsionalità ottima.Medici alla vanquardia,cordiali e sembre disponibbili.infermieri gentilissimi che fanno il loro lavoro con passione e bravura.
Sono rimasto molto stupito di tutto ciò!!!
Onore allo calabria e a Castrovillari.
Grazie di tutto Pasquale B.
Dalla Germania.
Riferito al reparto di CARDIOLOGIA

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Indirizzo

Ospedale di Castrovillari

via p. pio da pietralcina - castrovillari (CS)
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