Azienda ospedaliera per l'emergenza Cannizzaro

8.6

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso molto buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.

9 Recensioni (non influenzano il voto)

Mi sono recato due giorni fa al PSdel Cannizzaro di Catania per dolori al braccio sx, oltre ad addormentamento dell''arto fino alle dita anulare e mignolo. Al PS ho trovato personale di tutti i tipi che seppure in una situazione di tante richieste varie di intervento, mantenevano collettivamente un atteggiamento sereno ed operativo dando il senso di una squadra affiatata che opera in sinergia per risolvere problemi e accudire i pazienti in modo adeguato. Devo essere sincero, non credevo che avrei potuto imbattermi a Catania in un PS così efficiente, nonostante il pienone. Complimenti a medici, infermieri e OS!
Mi sono recato due giorni fa al PSdel Cannizzaro di Catania per dolori al braccio sx, oltre ad addormentamento dell''arto fino alle dita anulare e mignolo. Al PS ho trovato personale di tutti i tipi che seppure in una situazione di tante richieste varie di intervento, mantenevano collettivamente un atteggiamento sereno ed operativo dando il senso di una squadra affiatata che opera in sinergia per risolvere problemi e accudire i pazienti in modo adeguato. Devo essere sincero, non credevo che avrei potuto imbattermi a Catania in un PS così efficiente, nonostante il pienone. Complimenti a medici, infermieri e OS!
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Tempi biblici per tutto,per dare una semplice comunicazione sono passate sette ore,in più la sala d''aspetto è all''esterno e si gela,il bagno è a 100 metri di distanza!
Tempi biblici per tutto,per dare una semplice comunicazione sono passate sette ore,in più la sala d''aspetto è all''esterno e si gela,il bagno è a 100 metri di distanza!
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Sono stata inviata al reparto oculistico dopo aver avuto un picco glicemico 500. La dottoressa è stata sbrigativa ed arrogante, al punto di dirmi che avrei dovuto mettere gli occhiali, ma lei non mi avrebbe fatto la prescrizione perché queste richieste si fanno nelle visite programmabili e non urgenti. La mia era una visita con richiesta breve e non urgente. Non sono passata prima dal pronto soccorso, ma ho debitamente prenotato telefonicamente. Mentre mi "visitava" è squillato il cellulare, la dottoressa ha risposto e mi ha piantato lì da sola per 20 minuti (fosse stata una emergenza avrebbe parlato senza abbandonare la stanza) Il reparto di oculistica è vecchio e sporco, macchinari obsoleti e mai disinfettati tra un paziente e l''altro. Fare una visita per essere trattati come cose più che come persone ti fa rendere conto che pagare le tasse è davvero inutile!
Sono stata inviata al reparto oculistico dopo aver avuto un picco glicemico 500. La dottoressa è stata sbrigativa ed arrogante, al punto di dirmi che avrei dovuto mettere gli occhiali, ma lei non mi avrebbe fatto la prescrizione perché queste richieste si fanno nelle visite programmabili e non urgenti. La mia era una visita con richiesta breve e non urgente. Non sono passata prima dal pronto soccorso, ma ho debitamente prenotato telefonicamente. Mentre mi "visitava" è squillato il cellulare, la dottoressa ha risposto e mi ha piantato lì da sola per 20 minuti (fosse stata una emergenza avrebbe parlato senza abbandonare la stanza) Il reparto di oculistica è vecchio e sporco, macchinari obsoleti e mai disinfettati tra un paziente e l''altro. Fare una visita per essere trattati come cose più che come persone ti fa rendere conto che pagare le tasse è davvero inutile!
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Sono alla seconda esperienza al P.S. del Cannizzaro. Desidero encomiare in primo luogo la dr.ssa Pirronello, la dr.ssa Vecchio e tutto il loro staff per la professionalità dimostrata nella gestione delle emergenze e nella meticolosità del loro operato essendo palese il fatto che letteralmente non si esce dal Pronto Soccorso fin quando il caso non é risolto.
Mille grazie di cuore.
Sono alla seconda esperienza al P.S. del Cannizzaro. Desidero encomiare in primo luogo la dr.ssa Pirronello, la dr.ssa Vecchio e tutto il loro staff per la professionalità dimostrata nella gestione delle emergenze e nella meticolosità del loro operato essendo palese il fatto che letteralmente non si esce dal Pronto Soccorso fin quando il caso non é risolto.
Mille grazie di cuore.
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Ospedale sporco, gli addetti alle pulizie non sanno cosa sia l''igiene, bagni vecchi e indecenti. Letti antichi e sporchi.
Tempi d''attesa lunghi per colloqui con i medici.
Lunghi e assurdi e inutili giorni di ricovero prima di un intervento.
Negligenze e dimenticanze da parte di medici e di infermieri.
Ho visto persone a cui venivano dimenticate di essere messe flebo indispensabili, drenaggi messi male che si sfilavano da soli, febbre causata da infezioni prese in sala operatoria,  versamenti post intervento che hanno messo a rischio la vita di pazienti. Lo sconsiglio a tutti
Ospedale sporco, gli addetti alle pulizie non sanno cosa sia l''igiene, bagni vecchi e indecenti. Letti antichi e sporchi.
Tempi d''attesa lunghi per colloqui con i medici.
Lunghi e assurdi e inutili giorni di ricovero prima di un intervento.
Negligenze e dimenticanze da parte di medici e di infermieri.
Ho visto persone a cui venivano dimenticate di essere messe flebo indispensabili, drenaggi messi male che si sfilavano da soli, febbre causata da infezioni prese in sala operatoria,  versamenti post intervento che hanno messo a rischio la vita di pazienti. Lo sconsiglio a tutti
Riferito al reparto di OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Ospedale sporco, personale molto scortese, tempi d''attesa per colloqui con i medici e le visite infiniti. Sconsigliatissimo visto anche l''alto tasso d''infezioni e relativi decessi di pazienti operati qui; segnalo in particolare il reparto di Rianimazionee Terapia intensiva in cui ho visto con i miei occhi un degrado inimmaginabile. C''è un malfunzionamento evidente di questa struttura che versa ormai nel degrado e che va avanti solo per la buona fama di alcuni medici. Spero che chi di competenza intervenga
Ospedale sporco, personale molto scortese, tempi d''attesa per colloqui con i medici e le visite infiniti. Sconsigliatissimo visto anche l''alto tasso d''infezioni e relativi decessi di pazienti operati qui; segnalo in particolare il reparto di Rianimazionee Terapia intensiva in cui ho visto con i miei occhi un degrado inimmaginabile. C''è un malfunzionamento evidente di questa struttura che versa ormai nel degrado e che va avanti solo per la buona fama di alcuni medici. Spero che chi di competenza intervenga
Riferito al reparto di TERAPIA INTENSIVA
Chirurgia generale = reparto della vergogna, a parte il dott. Lombardo e una dottoressa della quale purtroppo mi sfugge il nome, la maggior parte degli operatori sanitari e specificatamente gli infermieri hanno avuto un comportamento vergognoso, doloso e strafottente . l´ISOLAMENTO DEI MALATI CAUSA EPIDEMIA rende possibile a determinati soggetti indegni di fare questo mestiere di esercitare la loro cattiveria sulle persone indifese e deboli e non mi venite a dire che sono oberati di lavoro! Li ho sentiti io personalmente ridere e scherzare e ignorare mia madre , mentre ero al telefono con lei, che mi chiedeva di intervenire per poter bere un bicchiere di acqua!!Premesso che mia madre, invalida al 100%, ricoverata di urgenza per perforazione intestinale con 3 fratture, - dico 3!- dovute a una caduta precedente, aveva estremo bisogno di assistenza, viste le vergognose lacune del reparto ci siamo offerte una di noi figlie, ma ci e´stato impedito nonostante fossimo vaccinate e disponibili a fare un tampone.Mia madre ha vissuto la sua degenza al limite della tortura, L´indomani del delicato intervento,verso le 10 sono riuscita a scambiare qqualche parola con lei e mi diceva di avere la bocca secchissima e di non avere nessuna flebo, dopo quella postoperatoria finita nella ´notte , cosa che mi e´sembrata assurdo, vista la necessita´di rimanere idratata! A seguito di telefonate finalmente verso le 13 le hanno messo una flebo.Abbiao cercanto di informare il medico di turno, che cambiava ogni giorno, della situazione di mia madre che necessitava di forti antidolororifici, la quale chiedeva aiuto e urlava per i dolori, l´unica cosa che ha ottenuto e´stata che le hanno tolto il campanello! Un infermiere al quale ha chiesto se poteva aiutarla a spostarsi un po´la schiena che da ore in quella posizione le faceva malissimo, le ha risposto"faccia da sola",Mia madre, con febbre altissima, vomitando, veniva lasciata sola e nel suo vomito per mezze giornate intere..Una notte addirittura una specie di infermiere le ha spento la luce mentre si vomitava addosso lasciandola al buoi e con rischio di soffocare. Ci ha chiamato nella notte chiedendo aiuto e abbiamo allertato l´infermiere che le ha acceso la luce grande e l´ha lasciata cosi´tutta la notte...A un certo punto non le funzionava piu´neanche il telefono, ne abbiamo comprato un altro e l´altro fatto controllare: era pieno all´interno di gel x ecografie, praticamente lo avevano sabotato ! Volevamo portarla via e ci dicevano che l´intervento era andato benissimo, ma lei non stava bene e se la portavamo via la condannavamo a morte e questo ci fermava.. Un giorno parlava a fatica e mi ha detto che stava morendo di sete, le ho chiesto se aveva l´acqua mi ha risposto che ne aveva ben 2 bottiglie bene in vista, ma sul comodino a distanza e in ogni caso non era in grado di prenderle, aprirle e versarsi da bere, quando chideva un po´d´acqua le rispondevano " veniamo dopo appena finiamo il giro" e poi non di vedevano piu´VERGOGNA!! Mi hanno consegnata mia madre che aveva il labbro inferiore totalmente attaccato ai denti per la secchezza della bocca , abbiamo dovuto staccarglielo piano piano con acqua e cotton fiocc! A un certo punto mia madre ha detto ad un infermiere che non ce la faceva piu´che si sarebbe buttata dalla finestra! E lui le ha risposto " FACCIA COME VUOLE"..Due di loro mi hanno ripetuto che per loro i pazienti sono come delle macchine coi pezzi da aggiustare, e no, proprio no, i pazienti non sono delle macchine sono delle persone!! Comunque ci dicevano che l´intervento era andato bene ma quando ci hanno riconsegnato nostra madre aveva nello stomaco un buco aperto dove ci sarebbe entrato comodamente un bicchiere (Abbiamo le foto) e dalla stomia non usciva niente mentre le feci erano fuoriuscite dal drenaggio!! E nessuno se ne e´accorto?? Non si spiegavano perche´vomitava e perche´aveva febbre?? Ce l´hanno ridata che stava su un tavolo nuda, col cuore impazzito, senza rispetto, senza alcuna misericordia e glielo abbiamo dovuto chiedere noi di chiamare un cardiologo per darle un aiuto per il cuore.. Una unica parola e´riuscita a dire nostra madre; "AIUTAMI" io quello che riesco a dirvi e`-vergogna!!- e spero che quando sarete vecchi e malati vi giunga il ricordo di mia madre e che abbiate la stessa assistenza che avete dato a LEI
Chirurgia generale = reparto della vergogna, a parte il dott. Lombardo e una dottoressa della quale purtroppo mi sfugge il nome, la maggior parte degli operatori sanitari e specificatamente gli infermieri hanno avuto un comportamento vergognoso, doloso e strafottente . l´ISOLAMENTO DEI MALATI CAUSA EPIDEMIA rende possibile a determinati soggetti indegni di fare questo mestiere di esercitare la loro cattiveria sulle persone indifese e deboli e non mi venite a dire che sono oberati di lavoro! Li ho sentiti io personalmente ridere e scherzare e ignorare mia madre , mentre ero al telefono con lei, che mi chiedeva di intervenire per poter bere un bicchiere di acqua!!Premesso che mia madre, invalida al 100%, ricoverata di urgenza per perforazione intestinale con 3 fratture, - dico 3!- dovute a una caduta precedente, aveva estremo bisogno di assistenza, viste le vergognose lacune del reparto ci siamo offerte una di noi figlie, ma ci e´stato impedito nonostante fossimo vaccinate e disponibili a fare un tampone.Mia madre ha vissuto la sua degenza al limite della tortura, L´indomani del delicato intervento,verso le 10 sono riuscita a scambiare qqualche parola con lei e mi diceva di avere la bocca secchissima e di non avere nessuna flebo, dopo quella postoperatoria finita nella ´notte , cosa che mi e´sembrata assurdo, vista la necessita´di rimanere idratata! A seguito di telefonate finalmente verso le 13 le hanno messo una flebo.Abbiao cercanto di informare il medico di turno, che cambiava ogni giorno, della situazione di mia madre che necessitava di forti antidolororifici, la quale chiedeva aiuto e urlava per i dolori, l´unica cosa che ha ottenuto e´stata che le hanno tolto il campanello! Un infermiere al quale ha chiesto se poteva aiutarla a spostarsi un po´la schiena che da ore in quella posizione le faceva malissimo, le ha risposto"faccia da sola",Mia madre, con febbre altissima, vomitando, veniva lasciata sola e nel suo vomito per mezze giornate intere..Una notte addirittura una specie di infermiere le ha spento la luce mentre si vomitava addosso lasciandola al buoi e con rischio di soffocare. Ci ha chiamato nella notte chiedendo aiuto e abbiamo allertato l´infermiere che le ha acceso la luce grande e l´ha lasciata cosi´tutta la notte...A un certo punto non le funzionava piu´neanche il telefono, ne abbiamo comprato un altro e l´altro fatto controllare: era pieno all´interno di gel x ecografie, praticamente lo avevano sabotato ! Volevamo portarla via e ci dicevano che l´intervento era andato benissimo, ma lei non stava bene e se la portavamo via la condannavamo a morte e questo ci fermava.. Un giorno parlava a fatica e mi ha detto che stava morendo di sete, le ho chiesto se aveva l´acqua mi ha risposto che ne aveva ben 2 bottiglie bene in vista, ma sul comodino a distanza e in ogni caso non era in grado di prenderle, aprirle e versarsi da bere, quando chideva un po´d´acqua le rispondevano " veniamo dopo appena finiamo il giro" e poi non di vedevano piu´VERGOGNA!! Mi hanno consegnata mia madre che aveva il labbro inferiore totalmente attaccato ai denti per la secchezza della bocca , abbiamo dovuto staccarglielo piano piano con acqua e cotton fiocc! A un certo punto mia madre ha detto ad un infermiere che non ce la faceva piu´che si sarebbe buttata dalla finestra! E lui le ha risposto " FACCIA COME VUOLE"..Due di loro mi hanno ripetuto che per loro i pazienti sono come delle macchine coi pezzi da aggiustare, e no, proprio no, i pazienti non sono delle macchine sono delle persone!! Comunque ci dicevano che l´intervento era andato bene ma quando ci hanno riconsegnato nostra madre aveva nello stomaco un buco aperto dove ci sarebbe entrato comodamente un bicchiere (Abbiamo le foto) e dalla stomia non usciva niente mentre le feci erano fuoriuscite dal drenaggio!! E nessuno se ne e´accorto?? Non si spiegavano perche´vomitava e perche´aveva febbre?? Ce l´hanno ridata che stava su un tavolo nuda, col cuore impazzito, senza rispetto, senza alcuna misericordia e glielo abbiamo dovuto chiedere noi di chiamare un cardiologo per darle un aiuto per il cuore.. Una unica parola e´riuscita a dire nostra madre; "AIUTAMI" io quello che riesco a dirvi e`-vergogna!!- e spero che quando sarete vecchi e malati vi giunga il ricordo di mia madre e che abbiate la stessa assistenza che avete dato a LEI
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Domenica sera giorno mi sono sentita male e ho chiamato l''ambulanza. Mi hanno portato a ospedale Canizzarro di Catania. Arrivata lì la dottoressa di turno Valastro I a fato una visita veloce senza chiedere nessuna informazione delle mie patologie medicine che prendevo niente, se ne andata dietro il banco. Avendo la presione alta e la glicemia pure. La presione continua a salire e in mattinata arriva a 200/117... io mi sono lamenta che sto male ma nessuno nn si e avvicinato a fare qualcosa sono stata solo presa in giro. Il valore della presione mattutina nn estata ni anche segnata nella cartella clinica. Questa persona nn e degna del mestiere di medico. Poi l''infermiere maschio che era di turno ha avuto un comportamento a professionale pure aprofesionale. Meno male che dopo a cambio turno e venuta la dottoressa Pirronello che estata professionista e molto atenta.
Domenica sera giorno mi sono sentita male e ho chiamato l''ambulanza. Mi hanno portato a ospedale Canizzarro di Catania. Arrivata lì la dottoressa di turno Valastro I a fato una visita veloce senza chiedere nessuna informazione delle mie patologie medicine che prendevo niente, se ne andata dietro il banco. Avendo la presione alta e la glicemia pure. La presione continua a salire e in mattinata arriva a 200/117... io mi sono lamenta che sto male ma nessuno nn si e avvicinato a fare qualcosa sono stata solo presa in giro. Il valore della presione mattutina nn estata ni anche segnata nella cartella clinica. Questa persona nn e degna del mestiere di medico. Poi l''infermiere maschio che era di turno ha avuto un comportamento a professionale pure aprofesionale. Meno male che dopo a cambio turno e venuta la dottoressa Pirronello che estata professionista e molto atenta.
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Mia moglie è stata ricoverata per 26 giorni presso il reparto di terapia intensiva del Centro grandi Ustionati del Cannizzaro. E' stata curata come meglio non si poteva. 7 interventi in anestesia generale, gestione perfetta e senza problemi del difficile quadro clinico conseguente ad ustioni di 2 e 3 grado diffuse sul 25-30% del corpo (con risultati eccezionali, praticamente nessun cheloide ma solo qualche lieve ispessimento che si sta riassorbendo) che ha interessato fegato, reni,apparato digerente, proteine, piastrine, etc etc., oltre, ovviamente alla pelle. Hanno combattuto e vinto contro due pericolosissimi attacchi batterici , senza per questo indebolire troppo mia moglie che, al 26° giorno è stata dimessa in buone condizioni fisiche. Ben alimentata, controllata giornalmente con prelievi e visite continue. Una cosa molto bella è consentire ai parenti, dopo l'orario di visita - solo 1 ora al giorno, la domenica 2 ore, dietro il vetro e con il citofono!) una tranquilla ed approfondita discussione ed informazione con il medico di turno. Non fatta in piedi, quasi pietendola, in mezzo ai corridoi, ma in una saletta dedicata in cui , ripeto ogni giorno, il medico di turno riceve chi vuole avere informazioni. Così ho potuto seguire l'andamento della malattia, era entrata gravissima, confortato dalle parole dei medici e con la consapevolezza che era controllata perfettamente. Piccoli nei: personale non tutto perfetto, qualcuno scorbutico. Ma, sono nei minuscoli, di fronte ad un reparto che brilla per capacità nel gestire gli ustionati.
Mia moglie è stata ricoverata per 26 giorni presso il reparto di terapia intensiva del Centro grandi Ustionati del Cannizzaro. E' stata curata come meglio non si poteva. 7 interventi in anestesia generale, gestione perfetta e senza problemi del difficile quadro clinico conseguente ad ustioni di 2 e 3 grado diffuse sul 25-30% del corpo (con risultati eccezionali, praticamente nessun cheloide ma solo qualche lieve ispessimento che si sta riassorbendo) che ha interessato fegato, reni,apparato digerente, proteine, piastrine, etc etc., oltre, ovviamente alla pelle. Hanno combattuto e vinto contro due pericolosissimi attacchi batterici , senza per questo indebolire troppo mia moglie che, al 26° giorno è stata dimessa in buone condizioni fisiche. Ben alimentata, controllata giornalmente con prelievi e visite continue. Una cosa molto bella è consentire ai parenti, dopo l'orario di visita - solo 1 ora al giorno, la domenica 2 ore, dietro il vetro e con il citofono!) una tranquilla ed approfondita discussione ed informazione con il medico di turno. Non fatta in piedi, quasi pietendola, in mezzo ai corridoi, ma in una saletta dedicata in cui , ripeto ogni giorno, il medico di turno riceve chi vuole avere informazioni. Così ho potuto seguire l'andamento della malattia, era entrata gravissima, confortato dalle parole dei medici e con la consapevolezza che era controllata perfettamente. Piccoli nei: personale non tutto perfetto, qualcuno scorbutico. Ma, sono nei minuscoli, di fronte ad un reparto che brilla per capacità nel gestire gli ustionati.
Riferito al reparto di GRANDI USTIONI

Specializzazione

8.6

Specializzazione in emilaringectomia


La laringectomia è un intervento chirurgico che consiste nella asportazione della laringe o di parte di essa. In base alla porzione di laringe rimossa, si possono distinguere l'emilaringectomia (la rimozione di una metà laterale della laringe), la laringectomia parziale, la laringectomia sopraglottica (la rimozione della metà superiore alla glottide) e la laringectomia totale.


Perché questo voto?

La ottima valutazione per la specializzazione in emilaringectomia deriva in primo luogo dal fatto che questa struttura tratta molti pazienti con questa patologia, ma i reparti in cui li cura risultano essere discreti, con valutazione superiore alla media nazionale.


Perché il voto cambia?
Il voto generale di questo ospedale è 7.6 ed è la media della specializzazione in ciascuna patologia. Il voto diventa più preciso quando si analizza una patologia perché è possibile raffinare la valutazione con alcuni parametri aggiuntivi, quali ad esempio il numero di casi trattati e gli esiti degli interventi per la patologia ricercata.
Viene inoltre valutata la completezza dell'offerta all'interno dell'ospedale: ad esempio valutiamo positivamente la presenza di un reparto di terapia intensiva neonatale a fianco al reparto di ostetricia e ginecologia, poichè la struttura è attrezzata per gestire eventuali complicazioni.

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Reparti

Indirizzo

Azienda ospedaliera per l'emergenza Cannizzaro

via messina, 829 - catania (CT)
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Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.