Ospedale San Francesco

6.1

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.

5 Recensioni (non influenzano il voto)

Lunedì 21 febbraio 2022 sono stata ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dell''ospedale SAN FRANCESCO di Nuoro, reparto situato al 9° piano della struttura ospedaliera. Dopo una settimana sono stata dimessa, dopo essere stata sottoposta ad un intervento di isterectomia parziale; il mio primo pensiero è stato quello di rientrare a casa e trovare il modo per comunicare il mio infinito senso di riconoscimento nei confronti di un intero reparto che si è prodigato, quotidianamente, con estrema professionalità, attenzioni e delicatezza affinché la mia degenza procedesse nel migliore dei modi. L''intera equipe, dalle OSS, alle infermiere, ai medici, mi ha tenuta per mano, spiegandomi passo per passo tutto ciò che ogni giorno avrebbero fatto, non sottovalutando mai qualsiasi tipo di difficoltà si fosse potuta presentare. Per vari motivi, nel corso degli anni, ho "visitato" molti ospedali dell''isola e della penisola, ma un "gruppo" così unito e in sintonia, non mi era mai capitato di incontrarlo. Vorrei ringraziare ognuno di loro, che possano continuare, nonostante le numerosissime difficoltà che affrontano ogni giorno, principalmente per la location ( reparto indubbiamente da ristrutturare e da collegare in maniera più adatta al reparto di ostetricia, logistica molto impegnativa da gestire tra 2° e 9°piano), nella loro "missione" sempre con il sorriso e una parola di incoraggiamento per tutti. Grazie di cuore a Rita, Monica, Anna, Tommasina...... Carla, Francesca, Francesca, il Primario e a tutti gli altri medici; difficile scrivere tutti i nomi......
Lunedì 21 febbraio 2022 sono stata ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dell''ospedale SAN FRANCESCO di Nuoro, reparto situato al 9° piano della struttura ospedaliera. Dopo una settimana sono stata dimessa, dopo essere stata sottoposta ad un intervento di isterectomia parziale; il mio primo pensiero è stato quello di rientrare a casa e trovare il modo per comunicare il mio infinito senso di riconoscimento nei confronti di un intero reparto che si è prodigato, quotidianamente, con estrema professionalità, attenzioni e delicatezza affinché la mia degenza procedesse nel migliore dei modi. L''intera equipe, dalle OSS, alle infermiere, ai medici, mi ha tenuta per mano, spiegandomi passo per passo tutto ciò che ogni giorno avrebbero fatto, non sottovalutando mai qualsiasi tipo di difficoltà si fosse potuta presentare. Per vari motivi, nel corso degli anni, ho "visitato" molti ospedali dell''isola e della penisola, ma un "gruppo" così unito e in sintonia, non mi era mai capitato di incontrarlo. Vorrei ringraziare ognuno di loro, che possano continuare, nonostante le numerosissime difficoltà che affrontano ogni giorno, principalmente per la location ( reparto indubbiamente da ristrutturare e da collegare in maniera più adatta al reparto di ostetricia, logistica molto impegnativa da gestire tra 2° e 9°piano), nella loro "missione" sempre con il sorriso e una parola di incoraggiamento per tutti. Grazie di cuore a Rita, Monica, Anna, Tommasina...... Carla, Francesca, Francesca, il Primario e a tutti gli altri medici; difficile scrivere tutti i nomi......
Riferito al reparto di OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Il 22 ottobre 2020 sono stata sottoposta ad intervento di discectomia l5 s1 per una voluminosa ernia discale espulsa. Il giorno 23, sì avete letto bene... proprio il giorno dopo, ero già in piedi nel reparto.
Un voto altissimo a tutto il reparto di neurochirurgia per la gentilezza e la professionalità dimostrate, con la lode per il Dott. Paulis autore di un intervento perfetto che finalmente mi ha tolto quel dolore lancinante alla gamba che mi tormentava da mesi!
Ancora grazie di cuore a tutti!
Il 22 ottobre 2020 sono stata sottoposta ad intervento di discectomia l5 s1 per una voluminosa ernia discale espulsa. Il giorno 23, sì avete letto bene... proprio il giorno dopo, ero già in piedi nel reparto.
Un voto altissimo a tutto il reparto di neurochirurgia per la gentilezza e la professionalità dimostrate, con la lode per il Dott. Paulis autore di un intervento perfetto che finalmente mi ha tolto quel dolore lancinante alla gamba che mi tormentava da mesi!
Ancora grazie di cuore a tutti!
Riferito al reparto di NEUROCHIRURGIA
Tutto inizia tempo fa (1997)quando viene diagnosticata la sclerosi multipla a una persona dopo aver fatto un mese di ospedale ALLA USL N3 NUORO SARDEGNA ,REPARTO DI NEUROLOGIA per una leggera parestesia alla gamba destra, diagnosi che fu fatta successivamente al ricovero, si sono persino "inventati"nel vero senso della parola un secondo ricovero mai fatto (falso in atto pubblico si chiama se non sbaglio) per giustificare la diagnosi che al primo ricovero non era stata fatta-i problemi veri iniziano dopo una rachicentesi non eseguita in modo ortodosso da una dottoressa (che ora è uno STIMATO CAPOREPARTO del suddetto reparto) e delle cure evidentemente non adeguate credendo che i peggioramenti fossero conseguenza della malattia perche avendo fiducia totale nei dottori naturalmente ci si affidò a loro completamente...fino al 2010 ,anni prima l unico neurologo che ebbe il coraggio di dire la verità disse dopo che gli furono descritti i sintomi durante una visita di routine:"ma quale sclerosi questo è cancro(che ha un decorso molto lento in certi casi di tumori cerebrali)",li per li non si diede retta ,pensammo si sbagliasse , era stata gia destabilizzante la diagnosi di sclerosi che cambiò tutta la vita di suddetta persona come potete bene immaginare poi quando un emocromo alterato in un semplice esame di sangue di routine nel 2010 provarmmo ad aproffondire e ripensammo a quel neurologo che vidimo solo una volta ma che fu l unico sincero - capimmo che non era sclerosi anche da certe formazioni nodulari avute dopo la rachicentesi e dopo un ciclo di interferone B1 sono ingrossati ma ingenuamente e ignorantemente non essendo un dottore si credeva fossero sintomatologie della sclerosi-a quando capimmo di avere qualche leucemia cronica ma non riuscendo a provarlo perchè ogni visita tatta (visto un acufene e un ispessimento delle ossa del cranio a cui nessuno da una spiegazione naturalmente) continuano a nascondere le reali condizioni di salute e non permettono di curare quello che ancora si può salvare solo per coprire chi ha sbagliato -il paziente cammina benissimo e le cosidette placche demienilizzanti rilevate dalla risonanza nel cervello in realtà sono tumori benigni derivati da qualche malattia del liquor dovuta a una complicanza della primacitata rachicentesi ,qui si lotta contro un sistema, non esagero affatto-crederete che sto dicendo fesserie ma i dottori si coprono uno con l altro e nell'epoca di.internet il passaparola e le parakulare sono semplici e routine e il tribunale del malato dice che senza prove di quello che affermiamo non possono fare nulla-non ho un soldo per un avvocato e per provare quello che dico ci vogliono medici di parte-i miei ultimi esami veri risalgono al 1998-tutti gli altri(risonanze e referti comresi sono taroccati a loro piacimento) anche nella rinomata struttura del CENTRO SCLEROSI MULTIPLA DELL'OSPEDALE BINAGHI DI CAGLIARI è stato eseguitonun ricovero pochi anni fa e tutto è naturalmente scritto e diagnosticato come LORO FA PIÙ COMODO(la malattia mima la sclerosi sopratutto agli esami di risonanza magnetica,basta manipolare le varie proiezioni e scansioni,le lesioni cerebrali sembrano placche demienilizzanti ma sono altro,potrei raccontare altri 1000 situazioni poco chiare ma per tagliare corto il paziente è scomodo e se per qualche malaugurato motivo andasse in qualsiasi ospedale dopo un qualsiasi incidente in SARDEGNA verrebbe letteralmente AMMAZZATO facendolo passare per una cosa naturale.ASPETTO UNA QUERELA ,TANTI SANNO ,TANTI SONO COMPLICI
Tutto inizia tempo fa (1997)quando viene diagnosticata la sclerosi multipla a una persona dopo aver fatto un mese di ospedale ALLA USL N3 NUORO SARDEGNA ,REPARTO DI NEUROLOGIA per una leggera parestesia alla gamba destra, diagnosi che fu fatta successivamente al ricovero, si sono persino "inventati"nel vero senso della parola un secondo ricovero mai fatto (falso in atto pubblico si chiama se non sbaglio) per giustificare la diagnosi che al primo ricovero non era stata fatta-i problemi veri iniziano dopo una rachicentesi non eseguita in modo ortodosso da una dottoressa (che ora è uno STIMATO CAPOREPARTO del suddetto reparto) e delle cure evidentemente non adeguate credendo che i peggioramenti fossero conseguenza della malattia perche avendo fiducia totale nei dottori naturalmente ci si affidò a loro completamente...fino al 2010 ,anni prima l unico neurologo che ebbe il coraggio di dire la verità disse dopo che gli furono descritti i sintomi durante una visita di routine:"ma quale sclerosi questo è cancro(che ha un decorso molto lento in certi casi di tumori cerebrali)",li per li non si diede retta ,pensammo si sbagliasse , era stata gia destabilizzante la diagnosi di sclerosi che cambiò tutta la vita di suddetta persona come potete bene immaginare poi quando un emocromo alterato in un semplice esame di sangue di routine nel 2010 provarmmo ad aproffondire e ripensammo a quel neurologo che vidimo solo una volta ma che fu l unico sincero - capimmo che non era sclerosi anche da certe formazioni nodulari avute dopo la rachicentesi e dopo un ciclo di interferone B1 sono ingrossati ma ingenuamente e ignorantemente non essendo un dottore si credeva fossero sintomatologie della sclerosi-a quando capimmo di avere qualche leucemia cronica ma non riuscendo a provarlo perchè ogni visita tatta (visto un acufene e un ispessimento delle ossa del cranio a cui nessuno da una spiegazione naturalmente) continuano a nascondere le reali condizioni di salute e non permettono di curare quello che ancora si può salvare solo per coprire chi ha sbagliato -il paziente cammina benissimo e le cosidette placche demienilizzanti rilevate dalla risonanza nel cervello in realtà sono tumori benigni derivati da qualche malattia del liquor dovuta a una complicanza della primacitata rachicentesi ,qui si lotta contro un sistema, non esagero affatto-crederete che sto dicendo fesserie ma i dottori si coprono uno con l altro e nell'epoca di.internet il passaparola e le parakulare sono semplici e routine e il tribunale del malato dice che senza prove di quello che affermiamo non possono fare nulla-non ho un soldo per un avvocato e per provare quello che dico ci vogliono medici di parte-i miei ultimi esami veri risalgono al 1998-tutti gli altri(risonanze e referti comresi sono taroccati a loro piacimento) anche nella rinomata struttura del CENTRO SCLEROSI MULTIPLA DELL'OSPEDALE BINAGHI DI CAGLIARI è stato eseguitonun ricovero pochi anni fa e tutto è naturalmente scritto e diagnosticato come LORO FA PIÙ COMODO(la malattia mima la sclerosi sopratutto agli esami di risonanza magnetica,basta manipolare le varie proiezioni e scansioni,le lesioni cerebrali sembrano placche demienilizzanti ma sono altro,potrei raccontare altri 1000 situazioni poco chiare ma per tagliare corto il paziente è scomodo e se per qualche malaugurato motivo andasse in qualsiasi ospedale dopo un qualsiasi incidente in SARDEGNA verrebbe letteralmente AMMAZZATO facendolo passare per una cosa naturale.ASPETTO UNA QUERELA ,TANTI SANNO ,TANTI SONO COMPLICI
Riferito al reparto di NEUROLOGIA
TEMPI D'ATTESA LUNGHISSIMI, PERSONALE MEDICO POCO CORDIALE E DISPONIBILE VERSO IL PAZIENTE, CON SPIEGAZIONI FRETTOLOSE E SUPERFCIALI IN PARTICOLARE DOTT. CAU LUCA

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TEMPI D'ATTESA LUNGHISSIMI, PERSONALE MEDICO POCO CORDIALE E DISPONIBILE VERSO IL PAZIENTE, CON SPIEGAZIONI FRETTOLOSE E SUPERFCIALI IN PARTICOLARE DOTT. CAU LUCA
Riferito al reparto di UROLOGIA
Mia nonna è stata ricoverata per una cisti ovarica e gli è stato reciso l' uretere , senza che poi riconoscessero il danno . Voto : Zero !
Mia nonna è stata ricoverata per una cisti ovarica e gli è stato reciso l' uretere , senza che poi riconoscessero il danno . Voto : Zero !
Riferito al reparto di OSTETRICIA E GINECOLOGIA

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Ospedale San Francesco

via mannironi, 1 - nuoro (NU)
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