Istituti Ospitalieri Di Cremona

9.2

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso ottima e nell'ultimo periodo la sua valutazione è in ribasso.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.



Distaccamenti di questo ospedale

Istituti Ospitalieri di Cremona VIA LARGO PRIORI 1 - Cremona (CR)
Presidio Ospedaliero Oglio Po VIA STAFFOLO 51-VICOMOSCANO - Casalmaggiore (CR)

3 Recensioni (non influenzano il voto)

Mi rincresce fare questa cattiva recensione perché quando ci sono cattive segnalazioni si tende a generalizzare e chi esercita seriamente il proprio mestiere indirettamente viene penalizzato, ma si è tanto decantato "OSPEDALE DI CREMONA - CRONACA - Pronto soccorso, da lunedì 29 maggio via al nuovo modello di triage" come vanto e miglioramento per il cittadino, che in seguito a questa bruttissima esperienza, posso constatare purtroppo di persona che non è migliorato proprio un bel nulla, anzi:
io e il mio compagno ci rechiamo in pronto soccorso di notte a cavallo tra venerdì e sabato mattina in quanto a seguito di intervento dentale con punti avvenuto 48h prima, il mio compagno improvvisamente inizia a sanguinare in modo eccessivo (a casa non siamo riusciti a fermare il sangue con il Tranex prescrittoci, ormai era più di un''ora che sanguinava). Chiamare il dentista di notte era impossibile e poi ormai si andava verso il fine settimana purtroppo. Decidiamo di rassegnarci e recarci al pronto soccorso della nostra città: triage a 3:20AM ... codice VERDE senza nessuna visita e controllo di parametri, tipo pressione ecc. Il mio compagno convive con diverse patologie autoimmuni e anemia mediterranea, con conseguenti anomalie e delicato equilibrio per i coauguli. Anche se non è iperteso, per predisposizione familiare la sua pressione minima è sempre tra gli 85/90.
Non esagero ma aveva la bocca piena di sangue (sono figlia di un militare, abituata al rigore e ad avere molto autocontrollo quindi non facilmente impressionabile) e ho avuto paura. Nonostante il ghiaccio e garze su garze messe per fermare questa fuoriuscita allarmante ... non dava cenno a smettere. Non zampillava, ma comunque c''era una copiosa e costante perdita. Facciamo presente che ormai aveva già utilizzato ben 4 fiale di Tranex a casa (di solito ne basta una) e che eravamo in questa situazione già da più di un''ora.
In tutta risposta ci viene detto "il Tranex NON serve a nulla".
(Ok, evidentemente i dentisti che lo prescrivono, saranno tutti idraulici o calzolai ... pensiamo. Scherzandoci su, ma solo per non piangere e per non farci prendere dal panico, controproducente in queste situazioni).
Si preme nell''informarci anche che il pronto soccorso di Cremona è SPROVVISTO di dentista e quindi più di tanto non si potrà fare. Sbigottiti da queste informazioni, aspettiamo fiduciosi ... anche perché, nonostante la sottovalutazione del problema da parte loro, c''era la paura da parte nostra di qualche emorragia interna con improvviso svenimento (almeno eravamo già in pronto soccorso, se si fosse complicata la cosa).
Passano solo ben 5 ore di estenuante attesa (nel frattempo 5/6 garze belle grosse riempite completamente di sangue, viste e chiesto di poterle sostituire). Al che io chiedo ingenuamente "Ok non avrete il destista, ma ci sarà pure un modo per fermare questa copiosa perdita di sangue?". Risposta: ''non sappiamo cosa risponderle ..."
Finalmente viene chiamato e visitato (insieme a tutti gli altri codici verdi), il medico subito fa presente, mettendo le mani avanti, che lui non è dentista ... dice che il sangue che vede non è poi così allarmante (grazie al cielo un po'' era diminuito) e che nel frattempo c''è gente più grave che muore (scusate se ci siamo permessi di venire in pronto soccorso, viene da pensare). Dimesso senza nessuna soluzione, solo un volantino con un numero per le EMERGENZE dentistiche (ah ok, quindi ora esiste qualcuno da poter chiamare ed eventualmente scaricare la responsabilità per un eventuale complicanza).
Rientrati a casa, chiamato il nostro dentista curante (ormai siamo andati oltre le 9 di mattina) situazione gestita al di fuori del pronto soccorso anche se non si trattava assolutamente di un caso da codice VERDE come ci è stato assegnato.
Ora io mio chiedo, se si trattava di una emorragia interna (o una anomalia causata dalle sue patologie) e il mio compagno si addormentava su una seggiola (come poi è successo per l''estenuante attesa), sarebbe crepato senza che nessuno se ne accorgesse.
Conclusione: perché questa totale assenza di EMPATIA da parte del personale nei confronti di persone che arrivano spaventate, sofferenti, senza ricevere nessuna piccola e minima rassicurazione costrette, tra l''altro, a stare sedute (se ti va bene) su una seggiola pregando di non avere peggioramenti durante l''estenuante attesa? (Diciamoci la verità, le persone preferirebbero starsene volentieri a casa a curarsi sul divano senza farla più tragica del dovuto)
La tempestività in queste circostanze è tutto e ti salva la vita.
Io da cittadino non posso vivere con la costante paura di dover ''pregare di non averne mai bisogno'' perché non è permesso fare domande ed avere diritto ad un colloquio trasparente con i medici, visto che questo mi tira antipatie e importuna (senza motivo) chi ha addosso un camice bianco. La salute e la risoluzione del problema, anche grazie alla reciproca collaborazione dovrebbero avere la priorità.
Mi spiace ma la sfiducia così è al 100%
Mi rincresce fare questa cattiva recensione perché quando ci sono cattive segnalazioni si tende a generalizzare e chi esercita seriamente il proprio mestiere indirettamente viene penalizzato, ma si è tanto decantato "OSPEDALE DI CREMONA - CRONACA - Pronto soccorso, da lunedì 29 maggio via al nuovo modello di triage" come vanto e miglioramento per il cittadino, che in seguito a questa bruttissima esperienza, posso constatare purtroppo di persona che non è migliorato proprio un bel nulla, anzi:
io e il mio compagno ci rechiamo in pronto soccorso di notte a cavallo tra venerdì e sabato mattina in quanto a seguito di intervento dentale con punti avvenuto 48h prima, il mio compagno improvvisamente inizia a sanguinare in modo eccessivo (a casa non siamo riusciti a fermare il sangue con il Tranex prescrittoci, ormai era più di un''ora che sanguinava). Chiamare il dentista di notte era impossibile e poi ormai si andava verso il fine settimana purtroppo. Decidiamo di rassegnarci e recarci al pronto soccorso della nostra città: triage a 3:20AM ... codice VERDE senza nessuna visita e controllo di parametri, tipo pressione ecc. Il mio compagno convive con diverse patologie autoimmuni e anemia mediterranea, con conseguenti anomalie e delicato equilibrio per i coauguli. Anche se non è iperteso, per predisposizione familiare la sua pressione minima è sempre tra gli 85/90.
Non esagero ma aveva la bocca piena di sangue (sono figlia di un militare, abituata al rigore e ad avere molto autocontrollo quindi non facilmente impressionabile) e ho avuto paura. Nonostante il ghiaccio e garze su garze messe per fermare questa fuoriuscita allarmante ... non dava cenno a smettere. Non zampillava, ma comunque c''era una copiosa e costante perdita. Facciamo presente che ormai aveva già utilizzato ben 4 fiale di Tranex a casa (di solito ne basta una) e che eravamo in questa situazione già da più di un''ora.
In tutta risposta ci viene detto "il Tranex NON serve a nulla".
(Ok, evidentemente i dentisti che lo prescrivono, saranno tutti idraulici o calzolai ... pensiamo. Scherzandoci su, ma solo per non piangere e per non farci prendere dal panico, controproducente in queste situazioni).
Si preme nell''informarci anche che il pronto soccorso di Cremona è SPROVVISTO di dentista e quindi più di tanto non si potrà fare. Sbigottiti da queste informazioni, aspettiamo fiduciosi ... anche perché, nonostante la sottovalutazione del problema da parte loro, c''era la paura da parte nostra di qualche emorragia interna con improvviso svenimento (almeno eravamo già in pronto soccorso, se si fosse complicata la cosa).
Passano solo ben 5 ore di estenuante attesa (nel frattempo 5/6 garze belle grosse riempite completamente di sangue, viste e chiesto di poterle sostituire). Al che io chiedo ingenuamente "Ok non avrete il destista, ma ci sarà pure un modo per fermare questa copiosa perdita di sangue?". Risposta: ''non sappiamo cosa risponderle ..."
Finalmente viene chiamato e visitato (insieme a tutti gli altri codici verdi), il medico subito fa presente, mettendo le mani avanti, che lui non è dentista ... dice che il sangue che vede non è poi così allarmante (grazie al cielo un po'' era diminuito) e che nel frattempo c''è gente più grave che muore (scusate se ci siamo permessi di venire in pronto soccorso, viene da pensare). Dimesso senza nessuna soluzione, solo un volantino con un numero per le EMERGENZE dentistiche (ah ok, quindi ora esiste qualcuno da poter chiamare ed eventualmente scaricare la responsabilità per un eventuale complicanza).
Rientrati a casa, chiamato il nostro dentista curante (ormai siamo andati oltre le 9 di mattina) situazione gestita al di fuori del pronto soccorso anche se non si trattava assolutamente di un caso da codice VERDE come ci è stato assegnato.
Ora io mio chiedo, se si trattava di una emorragia interna (o una anomalia causata dalle sue patologie) e il mio compagno si addormentava su una seggiola (come poi è successo per l''estenuante attesa), sarebbe crepato senza che nessuno se ne accorgesse.
Conclusione: perché questa totale assenza di EMPATIA da parte del personale nei confronti di persone che arrivano spaventate, sofferenti, senza ricevere nessuna piccola e minima rassicurazione costrette, tra l''altro, a stare sedute (se ti va bene) su una seggiola pregando di non avere peggioramenti durante l''estenuante attesa? (Diciamoci la verità, le persone preferirebbero starsene volentieri a casa a curarsi sul divano senza farla più tragica del dovuto)
La tempestività in queste circostanze è tutto e ti salva la vita.
Io da cittadino non posso vivere con la costante paura di dover ''pregare di non averne mai bisogno'' perché non è permesso fare domande ed avere diritto ad un colloquio trasparente con i medici, visto che questo mi tira antipatie e importuna (senza motivo) chi ha addosso un camice bianco. La salute e la risoluzione del problema, anche grazie alla reciproca collaborazione dovrebbero avere la priorità.
Mi spiace ma la sfiducia così è al 100%
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Sono stata operata di glioma qualche mese fa …. ero davvero terrorizzata e preoccupata per quanto stavo vivendo. È capitato tutto all’improvviso come uno tsunami. Ma in questo reparto oltre alla grande professionalità del primario, Dr Fioravanti e della sue equipe, mi sono sentita anche rassicurata e compresa. L’intervento è andato bene, la resezione è stata totale. Vorrei davvero ringraziare tutti: il Dr Fioravanti, i medici, la Dr.ssa Subacchi neuropsicologa, la dolce capo sala Simona, Marika la sua aiutante e tutti gli infermieri e Oss…. Grazie davvero per tutto.
Sono stata operata di glioma qualche mese fa …. ero davvero terrorizzata e preoccupata per quanto stavo vivendo. È capitato tutto all’improvviso come uno tsunami. Ma in questo reparto oltre alla grande professionalità del primario, Dr Fioravanti e della sue equipe, mi sono sentita anche rassicurata e compresa. L’intervento è andato bene, la resezione è stata totale. Vorrei davvero ringraziare tutti: il Dr Fioravanti, i medici, la Dr.ssa Subacchi neuropsicologa, la dolce capo sala Simona, Marika la sua aiutante e tutti gli infermieri e Oss…. Grazie davvero per tutto.
Riferito al reparto di NEUROCHIRURGIA
Sono stata operata di glioma qualche mese fa …. ero davvero terrorizzata e preoccupata per quanto stavo vivendo. È capitato tutto all’improvviso come uno tsunami. Ma in questo reparto oltre alla grande professionalità del primario, Dr Fioravanti e della sue equipe, mi sono sentita anche rassicurata e compresa. L’intervento è andato bene, la resezione è stata totale. Vorrei davvero ringraziare tutti: il Dr Fioravanti, i medici, la Dr.ssa Subacchi neuropsicologa, la dolce capo sala Simona, Marika la sua aiutante e tutti gli infermieri e Oss…. Grazie davvero per tutto.
Sono stata operata di glioma qualche mese fa …. ero davvero terrorizzata e preoccupata per quanto stavo vivendo. È capitato tutto all’improvviso come uno tsunami. Ma in questo reparto oltre alla grande professionalità del primario, Dr Fioravanti e della sue equipe, mi sono sentita anche rassicurata e compresa. L’intervento è andato bene, la resezione è stata totale. Vorrei davvero ringraziare tutti: il Dr Fioravanti, i medici, la Dr.ssa Subacchi neuropsicologa, la dolce capo sala Simona, Marika la sua aiutante e tutti gli infermieri e Oss…. Grazie davvero per tutto.
Riferito al reparto di NEUROCHIRURGIA

Specializzazione

9.2

Specializzazione in emorragia subaracnoidea


Per emorragia subaracnoidea (detta anche ESA) si intende un sanguinamento che ha luogo nell'area compresa tra l'aracnoide e la pia madre, due membrane che circondano il cervello. Il termine è talvolta utilizzato come sinonimo di emorragia cerebrale. Talvolta si può manifestare in maniera spontanea, generalmente per la rottura di un aneurisma cerebrale, oppure può essere una conseguenza di un trauma cranico. I sintomi di emorragia subaracnoidea includono un forte mal di testa con una rapida insorgenza ("cefalea a rombo di tuono"), vomito, confusione mentale o un abbassamento del livello di coscienza e, talvolta, convulsioni. La diagnosi viene generalmente confermata grazie ad un esame TC alla testa o occasionalmente mediante una puntura lombare. Il trattamento è prevalentemente neurochirurgico o di radiologia interventistica associato ad altri interventi atti a prevenire recidive o complicanze. La chirurgia per aneurismi è stata introdotta nel 1930, ma a partire dal 1990, molti aneurismi vengono trattati con una procedura meno invasiva, chiamata Guglielmi Detachable Coil, che viene effettuata grazie a particolari strumenti inseriti attraverso vasi sanguigni di grandi dimensioni. L'ESA è una forma di ictus e comprende l'1-7% di tutti gli ictus. Si tratta di una emergenza medica e può portare alla morte o a gravi disabilità, soprattutto se non viene riconosciuta e trattata in una fase precoce. Circa la metà di tutti i casi di ESA risultano essere mortali, tra cui il 10-15% di essi prima ancora che il paziente riesca a raggiungere un ospedale. I pazienti sopravvissuti spesso presentano danni neurologici o cognitivi.


Perché questo voto?

La ottima valutazione per la specializzazione in emorragia subaracnoidea deriva in primo luogo dal fatto che questa struttura tratta molti pazienti con questa patologia, inoltre i reparti in cui li cura risultano essere ottimi, con valutazione molto superiore alla media nazionale.


Perché il voto cambia?
Il voto generale di questo ospedale è 8.3 ed è la media della specializzazione in ciascuna patologia. Il voto diventa più preciso quando si analizza una patologia perché è possibile raffinare la valutazione con alcuni parametri aggiuntivi, quali ad esempio il numero di casi trattati e gli esiti degli interventi per la patologia ricercata.
Viene inoltre valutata la completezza dell'offerta all'interno dell'ospedale: ad esempio valutiamo positivamente la presenza di un reparto di terapia intensiva neonatale a fianco al reparto di ostetricia e ginecologia, poichè la struttura è attrezzata per gestire eventuali complicazioni.

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via antonio gramsci, 10 - cremona (CR)
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Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.