Ospedale Niguarda

9.1

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso ottima e nell'ultimo periodo la sua valutazione è in rialzo.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.



Andamento del voto

21 Recensioni (non influenzano il voto)

La storia di Enrico Brunello: Apnea

Sono arrivato a capirlo da svariati sintomi: avevo costante bisogno di dormire, mi sentivo sempre stanco, non riuscivo a guidare per oltre 40 minuti di fila e iniziavo a soffrire di disturbi erettili che compromettevano la vita sessuale con mia moglie. Era il 1994, vivevo in Germania, a Francoforte sul Meno, e decisi di recarmi in ospedale per sottopormi ad accertamenti; rimasi ricoverato per 4, 5 giorni. La prima notte che trascorsi in ospedale dormii filmato da una telecamera a raggi infrarossi; l’ultima...Leggi tutta la storia
Grazie di tutto al reparto di urologia diretto dal prof Bocciardi.Un ringraziamento speciale al dott.Giovanni Petralia che mi ha operato con tecnica chirurgica robotica : Intervento ok. grazie a tutto il reparto che ha eseguito l''intervento: Anestesista e tutti gli infermieri: grazie a tutto il reparto e al personale infermieristico che mi ha supportato .
Sono stato operato il giorno 3 aprile 2023 e dimesso il 5 aprile 2023. neoplasia renale dx.

Grazie.
Grazie di tutto al reparto di urologia diretto dal prof Bocciardi.Un ringraziamento speciale al dott.Giovanni Petralia che mi ha operato con tecnica chirurgica robotica : Intervento ok. grazie a tutto il reparto che ha eseguito l''intervento: Anestesista e tutti gli infermieri: grazie a tutto il reparto e al personale infermieristico che mi ha supportato .
Sono stato operato il giorno 3 aprile 2023 e dimesso il 5 aprile 2023. neoplasia renale dx.

Grazie.
Riferito al reparto di UROLOGIA
Pessima esperienza in questa struttura con Dott.Ferrari. Mia moglie, arrivata per una occlusione intestinale, è stata operata, senza biopsia. Solamente dopo un mese alle ore 21.00 le comunicano che trattavasi di tumore - ripeto dopo un mese (con tutti fanno così?).
Dopo di che le propongono le chemio, quando già sapevano che non c''era più niente da fare, e infatti le chemio non sono state fatte. Per non parlare del servizio nel reparto oncologico, umanità zero.
Pessima esperienza in questa struttura con Dott.Ferrari. Mia moglie, arrivata per una occlusione intestinale, è stata operata, senza biopsia. Solamente dopo un mese alle ore 21.00 le comunicano che trattavasi di tumore - ripeto dopo un mese (con tutti fanno così?).
Dopo di che le propongono le chemio, quando già sapevano che non c''era più niente da fare, e infatti le chemio non sono state fatte. Per non parlare del servizio nel reparto oncologico, umanità zero.
Riferito al reparto di GASTROENTEROLOGIA
Egregio Primario, trovo veramente deplorevole che un esame di polisonnogramma fatta il giorno 6 febbraio 2023 con la prenotazione ritiro referti per il giorno 15 febbraio,ben 8/9 giorni dopo. Vengo avvisato in data odierna 14 02 23 telefonicamente che il ritiro e stato posticipato a data da destinarsi,perché non ancora refertati. Il sottoscritto il giorno 21 cm deve eseguire una visita Pnemotologia, con referto della Polisonnografia è prenotata per il 21 cm. Per rinnovo patente causa uso CIPAP.Visite e analisi programmate ben 6 mesi fa.
Corrado LATINO
Egregio Primario, trovo veramente deplorevole che un esame di polisonnogramma fatta il giorno 6 febbraio 2023 con la prenotazione ritiro referti per il giorno 15 febbraio,ben 8/9 giorni dopo. Vengo avvisato in data odierna 14 02 23 telefonicamente che il ritiro e stato posticipato a data da destinarsi,perché non ancora refertati. Il sottoscritto il giorno 21 cm deve eseguire una visita Pnemotologia, con referto della Polisonnografia è prenotata per il 21 cm. Per rinnovo patente causa uso CIPAP.Visite e analisi programmate ben 6 mesi fa.
Corrado LATINO
Riferito al reparto di PNEUMOLOGIA
Innanzitutto grazie infinite al dott. Giovanni Ferrari per quanto ha fatto per la mia salute.
Ho avuto un decorso operatorio ottimo, senza dolori, e il miglioramento è stato rapido e privo di ostacoli. Tutto risolto in cinque giorni.
Un grazie doveroso va ancora a tutti i medici e al personale del reparto da lui diretto, per la grande professionalità, la puntualità, e la cura con cui svolgono il loro lavoro.
L''umanità e l''attenzione della direzione e dello staff tutto, nelle sue componenti medico, infermieristico, ausiliario, nei riguardi del paziente, sono un''altra importante peculiarità che rende la degenza più sopportabile e lieve, la guarigione più veloce.
Innanzitutto grazie infinite al dott. Giovanni Ferrari per quanto ha fatto per la mia salute.
Ho avuto un decorso operatorio ottimo, senza dolori, e il miglioramento è stato rapido e privo di ostacoli. Tutto risolto in cinque giorni.
Un grazie doveroso va ancora a tutti i medici e al personale del reparto da lui diretto, per la grande professionalità, la puntualità, e la cura con cui svolgono il loro lavoro.
L''umanità e l''attenzione della direzione e dello staff tutto, nelle sue componenti medico, infermieristico, ausiliario, nei riguardi del paziente, sono un''altra importante peculiarità che rende la degenza più sopportabile e lieve, la guarigione più veloce.
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Sono in attesa da due anni per un intervento alla laparocelle
Nessuno ci ha chiamata per operazione
Alla mia domanda quando mi operano e l’unica risposta che c’è l’hanno tanti mallati da operare
Nella mia età di 50 anni mi impedisce questa laparocelle grande , voluminosa di lavorare !!
Sono in attesa da due anni per un intervento alla laparocelle
Nessuno ci ha chiamata per operazione
Alla mia domanda quando mi operano e l’unica risposta che c’è l’hanno tanti mallati da operare
Nella mia età di 50 anni mi impedisce questa laparocelle grande , voluminosa di lavorare !!
Riferito al reparto di CHIRURGIA GENERALE
Ho fatto un trapianto di fegato ne 1995 , grazie ha quel intervento sono ancora vivo e posso raccontare tuto questo , soffrivo con il fegato 23 anni spesso diventavo giallo come un limone , inizio 92 mi anno messo in attesa dopo circa tre anni è arrivata la fatidica chiamata , dopo 12/13 ore di sala operatoria mi anno svegliato con un fegato nuovo , purtroppo cera qualcosa che inizialmente non andava bene , cosi mi anno aperto più volte rimanendo in ospedale quasi 100 giorni , ebbene posso dire che ne valsala pena , da quel giorno non ho avuto più problemi al fegato . Grazie a tutti i Dottori ,chirurghi , infermieri , ancora a tutto il personale .
Ho fatto un trapianto di fegato ne 1995 , grazie ha quel intervento sono ancora vivo e posso raccontare tuto questo , soffrivo con il fegato 23 anni spesso diventavo giallo come un limone , inizio 92 mi anno messo in attesa dopo circa tre anni è arrivata la fatidica chiamata , dopo 12/13 ore di sala operatoria mi anno svegliato con un fegato nuovo , purtroppo cera qualcosa che inizialmente non andava bene , cosi mi anno aperto più volte rimanendo in ospedale quasi 100 giorni , ebbene posso dire che ne valsala pena , da quel giorno non ho avuto più problemi al fegato . Grazie a tutti i Dottori ,chirurghi , infermieri , ancora a tutto il personale .
Riferito al reparto di NEFROLOGIA (ABILITAZIONE AL TRAPIANTO)
Buongiorno sono stato in reparto più volte per piccole interventi mi sono sempre trovato molto bene , grazie al Dott. De Angelis e la sua squadra , molto professionale .
Buongiorno sono stato in reparto più volte per piccole interventi mi sono sempre trovato molto bene , grazie al Dott. De Angelis e la sua squadra , molto professionale .
Riferito al reparto di CHIRURGIA PLASTICA
Segnalo nel modo più positivo possibile la dottoressa Raffaella Tosi. Capacità uniche, fuori dall''ordinario, anche al di fuori della sua materia (fisiatra), molta umanità e molta dedizione. Ero stato successivamente ricoverato per una bronchite grave per 28 giorni. In 5 minuti si è accorta che ero imbottito di psico farmaci, e me li ha tolti tutti!! Avevo la faccia da drigatom il tono della voce bassissimo e la parlata rallentatissima oltre ad una mano che tremava e la vista parzialmente offuscata. E non se ne accorga la psichiatra di Cinisello che doveva curarmi. Anche la dottoressa Cassinis è bravissima pur non essendo la mia fisiatra. Bravissimi anche tutti i fisioterapisti. Fanno il minimo dei minimi invece gli infermieri, forse appoggiati da una capo sala che glielo permette. Se gli chiedi uno yogurt ti rispondono che sono infermieri e non camerieri e di schiacciare i campanelli solo per caso urgenti (caso morte?) E comunque arrivano di media 29 minuti dopo. Gli ho visti gli infermieri che corrono veramente, al San Matteo in rianimazione a Pavia, quelli erano addirittura esagerati, non un minuto libero in un giorno, e se vedevano i peli del naso lunghi te li tagliavano. Sono stato ricoverato in un altro reparto del Niguarda di e giorno e notte gli infermieri erano disponibili in 2 minuti e se facevi una richiesta ti chiedevano se avevi bisogno d''altro. Capisco il dolore alla schiena degli infermieri, unico punto d''incontro
Segnalo nel modo più positivo possibile la dottoressa Raffaella Tosi. Capacità uniche, fuori dall''ordinario, anche al di fuori della sua materia (fisiatra), molta umanità e molta dedizione. Ero stato successivamente ricoverato per una bronchite grave per 28 giorni. In 5 minuti si è accorta che ero imbottito di psico farmaci, e me li ha tolti tutti!! Avevo la faccia da drigatom il tono della voce bassissimo e la parlata rallentatissima oltre ad una mano che tremava e la vista parzialmente offuscata. E non se ne accorga la psichiatra di Cinisello che doveva curarmi. Anche la dottoressa Cassinis è bravissima pur non essendo la mia fisiatra. Bravissimi anche tutti i fisioterapisti. Fanno il minimo dei minimi invece gli infermieri, forse appoggiati da una capo sala che glielo permette. Se gli chiedi uno yogurt ti rispondono che sono infermieri e non camerieri e di schiacciare i campanelli solo per caso urgenti (caso morte?) E comunque arrivano di media 29 minuti dopo. Gli ho visti gli infermieri che corrono veramente, al San Matteo in rianimazione a Pavia, quelli erano addirittura esagerati, non un minuto libero in un giorno, e se vedevano i peli del naso lunghi te li tagliavano. Sono stato ricoverato in un altro reparto del Niguarda di e giorno e notte gli infermieri erano disponibili in 2 minuti e se facevi una richiesta ti chiedevano se avevi bisogno d''altro. Capisco il dolore alla schiena degli infermieri, unico punto d''incontro
Riferito al reparto di UNITA` SPINALE
Ho avuta la fortuna di essere assistita durante il parto da due angeli : Martina e serena . Vi voglio solo dire grazie per la vostra competenza, professionalità e gentilezza . Senza di voi non c’è l avrei mai fatta . Siete semplicemente eccezionali . Le migliori in assoluto.Grazie davvero
Ho avuta la fortuna di essere assistita durante il parto da due angeli : Martina e serena . Vi voglio solo dire grazie per la vostra competenza, professionalità e gentilezza . Senza di voi non c’è l avrei mai fatta . Siete semplicemente eccezionali . Le migliori in assoluto.Grazie davvero
Riferito al reparto di OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Sono seguito dall''ambulatorio da un po'' di tempo e voglio sottolineare la gentilezza la disponibilità e l''umanità di tutto lo staff sia da parte dei medici sia da parte di quello infermieristico.
Armatevi solo di tanta pazienza perché sono oberati di lavoro e non riescono a rispettare l''orario della visita.
Sono seguito dall''ambulatorio da un po'' di tempo e voglio sottolineare la gentilezza la disponibilità e l''umanità di tutto lo staff sia da parte dei medici sia da parte di quello infermieristico.
Armatevi solo di tanta pazienza perché sono oberati di lavoro e non riescono a rispettare l''orario della visita.
Riferito al reparto di UNITA` SPINALE
Ho fatto una visita ortopedica presso un altro centro, l''ortopedico mi ha prescritto una visita specifica in un centro in cui ci sia l''esperto della colonna, mi consiglia il Niguarda.
Il Niguarda mi risponde che per prenotare una visita alla colonna la prescrizione deve essere fatta da un loro ortopedico.
Faccio una seconda impegnativa per visita ortopedica, prendo appuntamento al Niguarda.

Mentre aspetto do fare l''accettazione in un ambiente illuminato a giorno e rumorisissimo per la presenza del bar, ho uno shutdown (sono autistica, luci forti e rumori possono provocare uno "spegnimento"), quando mi riprendo spiego il problema, non c''è bisogno del pronto soccorso, ma dicono che le procedure sono queste, devono portarmi al pronto soccorso. Spiego che in un ambiente con molte persone e rumori starei peggio, mi assicurano che al PS non ci sono luci forti e rumori, insisto per non andarci, ma mi ci portano.

Sono tutti gentilissimi, passano le ore, l''ortopedico viene in PS, non guarda la documentazione che ho, scrive che l''unico documento che ho è una radiografia della colonna (in realtà ho altri problemi ortopedici e tutta la documentazione a corredo, che viene ignorata), mi fa una impegnativa per la visita della colonna. Il pronto soccorso si fa sempre più affollato e rumoroso, dico che devo uscire perchè comincio a stare veramente male, sto per avere un meltdown, non mi ascoltano. Mi riprendo dopo qualche tempo. Frastornata prendo la documentazione, vado a prenotare la visita della colonna, non c''è posto fino a giugno (è febbraio), ma l''ortopedico ha indicato una priorità di 30 giorni, mi dicono di chiamare il CUP della Regione e cercare un''altra struttura.

Ho un''altra crisi e credo di essere caduta...mi riprendo con una infermiera che mi dice "non cada così, lì c''è il covid e se cade così qualche volta si fa male..." cioè, lei ha pensato che io scelga dove e come cadere, nonostante io abbia sempre con me un certificato medico che spiega i miei problemi e che secondo le linee guida di Istituto Superiore di Sanità e Regione Lombardia, il personale sanitario dovrebbe conoscere questo genere di problemi.

Oggi chiamo il CUP della Regione, mi dicono che al Niguarda non c''è posto fino a luglio e, comunque, con la priorità di 30 giorni non c''è possibilità di prenotare, mi dice di chiamare direttamente il Niguarda. Chiamo il Niguarda, spiego la situazione, mi dicono che non c''è posto fino a luglio, di farmi fare una nuova impegnativa dal mio medico di base, senza priorità. Dico che mi hanno detto loro che per quella visita accettano impegnative fatte SOLO DA UNO SPECIALISTA ORTOPEDICO E SOLO DEL NIGUARDA, mi rispondono di farmi fare l''impegnativa dal medico di base, allegare quella del loro specialista ortopedico e che comunque non c''è posto fino a settembre...3 minuti prima c''era posto a luglio.

Credo che "scelgano" gli utenti, evidentemente non tutti i malati sono uguali per il Niguarda, ma non solo per il Niguarda.
Ho fatto una visita ortopedica presso un altro centro, l''ortopedico mi ha prescritto una visita specifica in un centro in cui ci sia l''esperto della colonna, mi consiglia il Niguarda.
Il Niguarda mi risponde che per prenotare una visita alla colonna la prescrizione deve essere fatta da un loro ortopedico.
Faccio una seconda impegnativa per visita ortopedica, prendo appuntamento al Niguarda.

Mentre aspetto do fare l''accettazione in un ambiente illuminato a giorno e rumorisissimo per la presenza del bar, ho uno shutdown (sono autistica, luci forti e rumori possono provocare uno "spegnimento"), quando mi riprendo spiego il problema, non c''è bisogno del pronto soccorso, ma dicono che le procedure sono queste, devono portarmi al pronto soccorso. Spiego che in un ambiente con molte persone e rumori starei peggio, mi assicurano che al PS non ci sono luci forti e rumori, insisto per non andarci, ma mi ci portano.

Sono tutti gentilissimi, passano le ore, l''ortopedico viene in PS, non guarda la documentazione che ho, scrive che l''unico documento che ho è una radiografia della colonna (in realtà ho altri problemi ortopedici e tutta la documentazione a corredo, che viene ignorata), mi fa una impegnativa per la visita della colonna. Il pronto soccorso si fa sempre più affollato e rumoroso, dico che devo uscire perchè comincio a stare veramente male, sto per avere un meltdown, non mi ascoltano. Mi riprendo dopo qualche tempo. Frastornata prendo la documentazione, vado a prenotare la visita della colonna, non c''è posto fino a giugno (è febbraio), ma l''ortopedico ha indicato una priorità di 30 giorni, mi dicono di chiamare il CUP della Regione e cercare un''altra struttura.

Ho un''altra crisi e credo di essere caduta...mi riprendo con una infermiera che mi dice "non cada così, lì c''è il covid e se cade così qualche volta si fa male..." cioè, lei ha pensato che io scelga dove e come cadere, nonostante io abbia sempre con me un certificato medico che spiega i miei problemi e che secondo le linee guida di Istituto Superiore di Sanità e Regione Lombardia, il personale sanitario dovrebbe conoscere questo genere di problemi.

Oggi chiamo il CUP della Regione, mi dicono che al Niguarda non c''è posto fino a luglio e, comunque, con la priorità di 30 giorni non c''è possibilità di prenotare, mi dice di chiamare direttamente il Niguarda. Chiamo il Niguarda, spiego la situazione, mi dicono che non c''è posto fino a luglio, di farmi fare una nuova impegnativa dal mio medico di base, senza priorità. Dico che mi hanno detto loro che per quella visita accettano impegnative fatte SOLO DA UNO SPECIALISTA ORTOPEDICO E SOLO DEL NIGUARDA, mi rispondono di farmi fare l''impegnativa dal medico di base, allegare quella del loro specialista ortopedico e che comunque non c''è posto fino a settembre...3 minuti prima c''era posto a luglio.

Credo che "scelgano" gli utenti, evidentemente non tutti i malati sono uguali per il Niguarda, ma non solo per il Niguarda.
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Ottimo reparto dell’esimio professor Siena, ottimi i giovani medici dei vari reparti coinvolti in casi complessi e variegati come il mio caso. Straordinari tutti gli infermieri, gli OSS, le inservienti dotati oltre che d’indiscusse capacità, anche di un gran senso di umanità.
L’unica dottoressa davvero scortese e MOLTO ANTIPATICA è l’oncologa dottoressa Federica Villa.
Che cambi mestiere e faccia la commercialista, la veterinaria, la biografa, ma MAI l’oncologa. Di me diceva alle mie figlie che non capivo niente e che con me NON parlava perché perdeva tempo e anche con le ragazze (ultra trentacinquenni) era 28 Dicembre 2021 molto sbrigativa perché diceva che erano due ignoranti in materia.
Gianna O.
Ottimo reparto dell’esimio professor Siena, ottimi i giovani medici dei vari reparti coinvolti in casi complessi e variegati come il mio caso. Straordinari tutti gli infermieri, gli OSS, le inservienti dotati oltre che d’indiscusse capacità, anche di un gran senso di umanità.
L’unica dottoressa davvero scortese e MOLTO ANTIPATICA è l’oncologa dottoressa Federica Villa.
Che cambi mestiere e faccia la commercialista, la veterinaria, la biografa, ma MAI l’oncologa. Di me diceva alle mie figlie che non capivo niente e che con me NON parlava perché perdeva tempo e anche con le ragazze (ultra trentacinquenni) era 28 Dicembre 2021 molto sbrigativa perché diceva che erano due ignoranti in materia.
Gianna O.
Riferito al reparto di ONCOLOGIA
Mi hanno trattato un calcolo con litotrissia.
Mi sono trovata molto bene, personale molto professionale, in particolare l''infermiera che pratica il trattamento, gentilissima e anche molto umana
Mi hanno trattato un calcolo con litotrissia.
Mi sono trovata molto bene, personale molto professionale, in particolare l''infermiera che pratica il trattamento, gentilissima e anche molto umana
Riferito al reparto di UROLOGIA
Reparto eccellente , medici e infermieri professionalmente validi , anche sotto il profilo umano . Un grazie al Dott. Stefano Nava .
Reparto eccellente , medici e infermieri professionalmente validi , anche sotto il profilo umano . Un grazie al Dott. Stefano Nava .
Riferito al reparto di CARDIOCHIRURGIA
Una prima visita davvero sorprendente.
Ho trovato un personale giovane, molto preparato, affabile, chiaro e preciso.
Dopo numerose visite per una possibile allergia alla puntura di vespa solo qui ho finalmente trovato le risposte che cercavo.
Davvero i miei complimenti ai dottori Toniato A., Piantanida M.
Favolosi!
Una prima visita davvero sorprendente.
Ho trovato un personale giovane, molto preparato, affabile, chiaro e preciso.
Dopo numerose visite per una possibile allergia alla puntura di vespa solo qui ho finalmente trovato le risposte che cercavo.
Davvero i miei complimenti ai dottori Toniato A., Piantanida M.
Favolosi!
Riferito al reparto di ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA
Questa mattina io e mio marito ci siamo recati all''Ospedale Niguarda di Milano presso il reparto di Medicina Nucleare per chiedere delle informazioni su un''esame da fare , dopo aver chiesto in accettazione ci accoglie una Dottoressa al dir quanto acida e molto indisponente, spiegandoci in modo molto irritante che quell''esame non era possibile effettuarlo in quanto c''erano delle imprecisioni sull''impegnativa, io capisco tutto quanto, ( impegnativa non completa , mole di lavoro alto, reparto delicato ) ma non accetto che una persona che ricopre quel ruolo si ponga in modo irritante, volevo consigliare alla Dottoressa che le persone che si recano negli ospedali, sono consapevoli di non andare a fare shopping , penso che ci voglia anche un po'' di UMANITA'' per svolgere determinate professioni
Questa mattina io e mio marito ci siamo recati all''Ospedale Niguarda di Milano presso il reparto di Medicina Nucleare per chiedere delle informazioni su un''esame da fare , dopo aver chiesto in accettazione ci accoglie una Dottoressa al dir quanto acida e molto indisponente, spiegandoci in modo molto irritante che quell''esame non era possibile effettuarlo in quanto c''erano delle imprecisioni sull''impegnativa, io capisco tutto quanto, ( impegnativa non completa , mole di lavoro alto, reparto delicato ) ma non accetto che una persona che ricopre quel ruolo si ponga in modo irritante, volevo consigliare alla Dottoressa che le persone che si recano negli ospedali, sono consapevoli di non andare a fare shopping , penso che ci voglia anche un po'' di UMANITA'' per svolgere determinate professioni
Riferito al reparto di MEDICINA NUCLEARE
Buongiorno,
scrivo questo messaggio per cercare di capire come funziona il reparto in tema.
Ho mia mamma di anni 79 in attesa di ricovero da un mese esatto, e visitata da un medico del reparto... per curare una infezione alla colonna vertebrale ( Spondilodiscite).
Immancabilmente chiamo il reparto ogni inizio settimana con la speranza di una risposta positiva in merito al ricovero, ma così non''è! e risposte dal reparto che devono dare precedenza alle urgenze dal PS... chiaramente mi sorge subito una domanda??? ma! se devono dare la precedenza alle urgenze dal PS mia madre, che è in lista d''attesa e con priorità quando potrà essere ricoverata??? pensare che mi è stato consigliato dall''Ortopedico questo reparto, di questo Opedale.
In attesa di un riscontro positivo nei prossimi giorni, saluto e ringrazio.
Buongiorno,
scrivo questo messaggio per cercare di capire come funziona il reparto in tema.
Ho mia mamma di anni 79 in attesa di ricovero da un mese esatto, e visitata da un medico del reparto... per curare una infezione alla colonna vertebrale ( Spondilodiscite).
Immancabilmente chiamo il reparto ogni inizio settimana con la speranza di una risposta positiva in merito al ricovero, ma così non''è! e risposte dal reparto che devono dare precedenza alle urgenze dal PS... chiaramente mi sorge subito una domanda??? ma! se devono dare la precedenza alle urgenze dal PS mia madre, che è in lista d''attesa e con priorità quando potrà essere ricoverata??? pensare che mi è stato consigliato dall''Ortopedico questo reparto, di questo Opedale.
In attesa di un riscontro positivo nei prossimi giorni, saluto e ringrazio.
Riferito al reparto di MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI
Reparto curato, in cardio 2 ottimi medici e infermieri, funzionato bene.
Reparto curato, in cardio 2 ottimi medici e infermieri, funzionato bene.
Riferito al reparto di CARDIOLOGIA
Sono stato operato ai seni nasali per un problema di respirazione/compensazione nella pratica dell'attività subacquea.
Intervento riuscito perfettamente e problema risolto, con grandi soddisfazioni sottomarine.
Sono stato operato ai seni nasali per un problema di respirazione/compensazione nella pratica dell'attività subacquea.
Intervento riuscito perfettamente e problema risolto, con grandi soddisfazioni sottomarine.
Riferito al reparto di OTORINOLARINGOIATRIA
Ci tengo a dare il massimo dei voti all' hospice "il Tulipano" che fà parte dell'ospedale Niguarda.

Mio papà, malato terminale di tumore è stato ricoverato in una stanza di questo hospice.

Non posso che provare gratitudine per l'ettenzione e l'assistenza ricevute, sia per il malato che per i familiari.

La struttura, molto bella, immersa in un grande parco, è curata e accogliete.

La cosa che più mi ha colpito in un posto come questo è il livello di umanità e di innovazione:
vengono organizzate diverse attività per gli ospiti tra cui quella di pet terapy, che mai mi sarei aspettato di trovare in una struttura italia.

E così grazie a Ciko, terapista a quattro zampe sono riuscito a vedere mio papà sorridere una volta in più.

Un posto che può farti cambiare idea su come vanno le cose negli ospedali italiani.
Ci tengo a dare il massimo dei voti all' hospice "il Tulipano" che fà parte dell'ospedale Niguarda.

Mio papà, malato terminale di tumore è stato ricoverato in una stanza di questo hospice.

Non posso che provare gratitudine per l'ettenzione e l'assistenza ricevute, sia per il malato che per i familiari.

La struttura, molto bella, immersa in un grande parco, è curata e accogliete.

La cosa che più mi ha colpito in un posto come questo è il livello di umanità e di innovazione:
vengono organizzate diverse attività per gli ospiti tra cui quella di pet terapy, che mai mi sarei aspettato di trovare in una struttura italia.

E così grazie a Ciko, terapista a quattro zampe sono riuscito a vedere mio papà sorridere una volta in più.

Un posto che può farti cambiare idea su come vanno le cose negli ospedali italiani.
Riferito al reparto di CURE PALLIATIVE/HOSPICE

Specializzazione

9.1

Specializzazione in embolia polmonare


L’embolia polmonare (EP) è l'ostruzione acuta (completa o parziale) di uno o più rami dell'arteria polmonare, da parte di materiale trombotico proveniente dalla circolazione venosa sistemica: pertanto viene anche meglio definita tromboembolia polmonare (TEP). Nel 95% dei casi, gli emboli partono da una trombosi venosa profonda (TVP) degli arti inferiori (un coagulo di sangue nelle vene profonde delle gambe o bacino), nella restante parte dei casi da una TVP degli arti superiori (più spesso da interessamento della vena succlavia al livello del distretto toracico), oppure sono costituiti da materiale non trombotico (gas, liquidi, grasso). L'ostruzione del flusso sanguigno attraverso i polmoni e la pressione risultante sul ventricolo destro del cuore sono le cause che portano i sintomi e segni dell'embolia polmonare. Il rischio di sviluppare questa situazione può aumentare in alcune circostanze, come la presenza di un tumore o l'allettamento prolungato. I sintomi di embolia polmonare comprendono difficoltà respiratorie, dolore al torace durante l'inspirazione e palpitazioni. I segni clinici includono bassa saturazione di ossigeno nel sangue e cianosi, respirazione rapida e tachicardia. I casi più gravi possono portare al collasso, bassa pressione sanguigna e alla morte improvvisa. La diagnosi si basa sui segni clinici in combinazione con i test di laboratorio (test del D-dimero) e studi di imaging biomedico, solitamente angiografia polmonare realizzata con tomografia computerizzata o scintigrafia polmonare. Il trattamento in genere avviene con la somministrazione di farmaci anticoagulanti, come eparina e coumadin. I casi più gravi richiedono l'effettuazione di una procedura di trombolisi farmacologica o un intervento chirurgico di trombectomia polmonare. Si parla di "embolia polmonare massiva" quando vi è coinvolgimento di almeno due rami lobari o del 50% della circolazione polmonare.


Perché questo voto?

La ottima valutazione per la specializzazione in embolia polmonare deriva in primo luogo dal fatto che questa struttura tratta molti pazienti con questa patologia, inoltre i reparti in cui li cura risultano essere buoni, con valutazione molto superiore alla media nazionale.


Perché il voto cambia?
Il voto generale di questo ospedale è 8.6 ed è la media della specializzazione in ciascuna patologia. Il voto diventa più preciso quando si analizza una patologia perché è possibile raffinare la valutazione con alcuni parametri aggiuntivi, quali ad esempio il numero di casi trattati e gli esiti degli interventi per la patologia ricercata.
Viene inoltre valutata la completezza dell'offerta all'interno dell'ospedale: ad esempio valutiamo positivamente la presenza di un reparto di terapia intensiva neonatale a fianco al reparto di ostetricia e ginecologia, poichè la struttura è attrezzata per gestire eventuali complicazioni.

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Reparti

Indirizzo

Ospedale Niguarda

piazza dell'ospedale maggiore, 3 - milano (MI)
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L'innovazione di oggi,la salute di domani

Il podcast dedicato ai professionisti del mondo della salute

Le scoperte che trasformeranno il mondo della salute.
Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.