Ospedale Di Arco

7.6

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso sotto la media e nell'ultimo periodo la sua valutazione è in ribasso.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.



Distaccamenti di questo ospedale

Presidio Ospedaliero Santa Chiara L.GO MEDAGLIE D'ORO, 9 - Trento (TN)
Presidio Ospedaliero Villa Rosa LOCALITA' VIGALZANO - Pergine Valsugana (TN)

1 Recensioni (non influenzano il voto)

Sono stato seguito a lungo da questa struttura anche con ricovero,sto facendo una serie di esami prescrittimi dal pneumologo,avendo avuto un peggioramanto della mia patologia: BPCO Severa al limite dell'ossigeno terapia.Ho telefonato alla segreteria del
reparto,per prenotare un monitoraggio incruento della saturazione notturna che praticano solo loro,per valutare eventuale ossigenoterapia, .mi è stato risposto che se
ne riparlerà ad AGOSTO.
Se per una saturometria ci vogliono sette mesi ,mi auguro di non aver bisogno di esami più complicati.Vi ringrazio comunque per la solerzia.
Sono stato seguito a lungo da questa struttura anche con ricovero,sto facendo una serie di esami prescrittimi dal pneumologo,avendo avuto un peggioramanto della mia patologia: BPCO Severa al limite dell'ossigeno terapia.Ho telefonato alla segreteria del
reparto,per prenotare un monitoraggio incruento della saturazione notturna che praticano solo loro,per valutare eventuale ossigenoterapia, .mi è stato risposto che se
ne riparlerà ad AGOSTO.
Se per una saturometria ci vogliono sette mesi ,mi auguro di non aver bisogno di esami più complicati.Vi ringrazio comunque per la solerzia.
Riferito al reparto di PNEUMOLOGIA

Specializzazione

7.6

Specializzazione in circoncisione


La circoncisione maschile (dal latino circumcidere, che significa "tagliare intorno") consiste nella rimozione chirurgica (escissione) del prepuzio dal pene umano. In una procedura tipica, il prepuzio viene aperto e poi, dopo l'ispezione, separato dal glande; quindi, lo strumento per la circoncisione, se utilizzato, viene posizionato, e in seguito il prepuzio viene rimosso, concludendo con una sutura mucosocutanea. Una anestesia topica o locale iniettata può essere utilizzata per alleviare il dolore e lo stress fisiologico. Per gli adulti, l'anestesia generale può essere un'opzione e la procedura viene spesso eseguita senza strumentario specializzato. La procedura è più spesso eseguita per motivi religiosi o preferenze personali, ma può essere indicata anche per scopi terapeutici e di profilassi. È infatti considerata una opzione per il trattamento della fimosi patologica, della balanopostite refrattaria e per le infezioni croniche delle vie urinarie. È invece controindicata nei casi in cui siano presenti anomalie della struttura genitale o cattive condizioni generali di salute. Le posizioni espresse dalle principali organizzazioni mediche di tutto il mondo sono variegate: in alcuni casi si ritiene che la circoncisione neonatale comporti un modesto beneficio per la salute, comunque superiore ai lievi rischi legati all'intervento; in altri casi, all'opposto, la si ritiene priva di alcun beneficio e anzi significativamente rischiosa per chi vi si sottopone. Nessuna grande organizzazione medica consiglia la circoncisione universale per tutti i maschi neonati, fatta eccezione per le raccomandazioni promosse dall'Organizzazione mondiale della sanità per alcune zone dell'Africa; tuttavia, nemmeno la sconsigliano fortemente. Questioni etiche e giuridiche in materia di consenso informato e di autonomia decisionale sono state sollevate a proposito della circoncisione neonatale non terapeutica. Circa un terzo dei maschi di tutto il mondo è circonciso. La procedura è diffusa nel mondo musulmano e in Israele (dove è quasi universale), negli Stati Uniti, in parte del Sud-Est asiatico e in Africa. È, invece, relativamente rara in Europa, in America Latina, in alcune zone del Sud Africa e in gran parte dell'Asia. L'origine storica della circoncisione non è nota con certezza e la più antica testimonianza documentale proviene dall'Egitto. La pratica fa parte della legge ebraica ed è una prassi consolidata per l'Islam, per la Chiesa copta e per la Chiesa ortodossa etiope.


Perché questo voto?

La ottima valutazione per la specializzazione in circoncisione deriva in primo luogo dal fatto che questa struttura tratta molti pazienti con questa patologia, ma i reparti in cui li cura risultano essere discreti, con valutazione superiore alla media nazionale.


Perché il voto cambia?
Il voto generale di questo ospedale è 5.9 ed è la media della specializzazione in ciascuna patologia. Il voto diventa più preciso quando si analizza una patologia perché è possibile raffinare la valutazione con alcuni parametri aggiuntivi, quali ad esempio il numero di casi trattati e gli esiti degli interventi per la patologia ricercata.
Viene inoltre valutata la completezza dell'offerta all'interno dell'ospedale: ad esempio valutiamo positivamente la presenza di un reparto di terapia intensiva neonatale a fianco al reparto di ostetricia e ginecologia, poichè la struttura è attrezzata per gestire eventuali complicazioni.

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Reparti

Indirizzo

Ospedale Di Arco

viale dei capitelli, 50-52 - trento (TN)
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