La struttura
Questa struttura risulta nel suo complesso buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.
6 Recensioni (non influenzano il voto)
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Specializzazione
Reparti
Discreto reparto, con valutazione superiore alla media nazionale.
Nel reparto di psichiatria si trattano: prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali. In questo reparto hai diritto a 64 minuti di assistenza medica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 50 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 13 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 14 posti letto in Italia.
I migliori ospedali nei dintorni

L'innovazione di oggi,la salute di domani
Il podcast dedicato ai professionisti del mondo della salute
Le scoperte che trasformeranno il mondo della salute.
Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.
Giorno dell''ingresso: 16 gennaio. All''accettazione sono stati velocissimi e molto gentili. Arrivo finalmente alla camera in quarta sezione, stanza pulitissima con vista sul giardino e una quiete magnifica. Mi rendo conto (stando da sola) che i miei problemi erano molto più grossi di quanto pensassi. Pur non avendomi inserito nei colloqui di gruppo, quando mi riceveva il Dottor Baccaglini Stefano mi sentivo completamente a mio agio nel raccontarmi, persona di tatto e sensibilità davvero rare. Ho eliminato completamente alcuni comportamenti nella mia vita grazie a questa clinica, alle attività di karaoke e ballo, grazie alla palestra e al giardino dove incontravo sempre i due gatti della struttura e potevo sfogare la mia ansia con un po '' di esercizio.
Il cibo è buono, asa e oss tutti gentilissimi e cordiali, la mattina non mancava mai un sorriso. Tutto l''insieme è stato fondamentale per la mia ripresa e non smetterò mai di ringraziare le persone che lavorano al suo interno. Esperienza che non rifarei ma che mi ha salvato da certi pensieri e ad oggi ancora utile e di esempio. Ho chiesto copia della cartella che è stata consegnata via mail, la quale mi ha confermato la precisione con cui i medici all''interno hanno svolto il proprio lavoro. Grazie a tutti Voi
Francesca Bignotti
Giorno dell''ingresso: 16 gennaio. All''accettazione sono stati velocissimi e molto gentili. Arrivo finalmente alla camera in quarta sezione, stanza pulitissima con vista sul giardino e una quiete magnifica. Mi rendo conto (stando da sola) che i miei problemi erano molto più grossi di quanto pensassi. Pur non avendomi inserito nei colloqui di gruppo, quando mi riceveva il Dottor Baccaglini Stefano mi sentivo completamente a mio agio nel raccontarmi, persona di tatto e sensibilità davvero rare. Ho eliminato completamente alcuni comportamenti nella mia vita grazie a questa clinica, alle attività di karaoke e ballo, grazie alla palestra e al giardino dove incontravo sempre i due gatti della struttura e potevo sfogare la mia ansia con un po '' di esercizio.
Il cibo è buono, asa e oss tutti gentilissimi e cordiali, la mattina non mancava mai un sorriso. Tutto l''insieme è stato fondamentale per la mia ripresa e non smetterò mai di ringraziare le persone che lavorano al suo interno. Esperienza che non rifarei ma che mi ha salvato da certi pensieri e ad oggi ancora utile e di esempio. Ho chiesto copia della cartella che è stata consegnata via mail, la quale mi ha confermato la precisione con cui i medici all''interno hanno svolto il proprio lavoro. Grazie a tutti Voi
Riferito al reparto di PSICHIATRIA
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Francesca Bignotti
Local Guide·38 recensioni·13 foto
8 minuti fa
NUOVA
Premetto che la mia psichiatra mi propose l''entrata per staccare un attimo dall''ambiente familiare e per l''ansia che derivava dal mio passato. Il primo colloquio mi lasciò un po'' perplessa su ciò che mi aspettava. …Altro
Foto 1 nella recensione di Francesca Bignotti Foto 2 nella recensione di Francesca Bignotti
Foto 3 nella recensione di Francesca Bignotti Foto 4 nella recensione di Francesca Bignotti
Gennaro Memmoli
Local Guide·393 recensioni·929 foto
un anno fa
Una Struttura Ospedaliera di altissimo livello: accogliente, perfettamente attrezzata, con spazi nuovi, luminosi e immersi nel verde. La sezione adolescenti che ha accolto nostro figlia ha uno staff medico di prim’ordine, dai Responsabili …Altro
Foto 1 nella recensione di Gennaro Memmoli Foto 2 nella recensione di Gennaro Memmoli
Foto 3 nella recensione di Gennaro Memmoli
Foto 4 nella recensione di Gennaro Memmoli +10
8
Ospedale Santa Giuliana (proprietario)
un anno fa
Grazie Gennaio per la splendida recensione!
Siamo molto contenti che sia passato da figlia a genitore la nostra cultura del lavoro ed i nostri valori.
Nella speranza che altri possano trarre benefici da una descrizione così accurata le auguriamo buon proseguimento!
massimo raniero
Local Guide·69 recensioni·10 foto
7 mesi fa
Santa Giuliana è una struttura d''eccellenza. Dimenticavi i classici ospedali ma pensate più ad un ambiente confortevole dove è possibile raccogliere le forze. C''è chi l''ha definito un albergo tale è il comfort che si vive all''interno. Il …Altro
3
Ospedale Santa Giuliana (proprietario)
7 mesi fa
Grazie di cuore Massimo per la bella recensione. Siamo davvero felici di aver contribuito a recuperare il sorriso e a riprendere il tuo cammino di vita. I nostri migliori Auguri di Buona continuazione.
Andromeda
5 recensioni
6 mesi fa
Un esperienza da dimenticare riguardo l''amministrazione e le informazioni su quello che serve per i ricoveri.Attraverso il vademecum via mail chiedono delle cose che al momento dell''accettazione al ricovero è completamente diverso.É una …Altro
4
Ospedale Santa Giuliana (proprietario)
5 mesi fa
Spiace constatare che la figlia della paziente abbia interpretato le precauzioni adottate dall’ospedale per limitare il rischio di contagio esterno da COVID come una decisione “fiscale e puntigliosa” e non come una precauzione finalizzata alla protezione delle persone ricoverate (quindi anche della madre). La Regione Veneto, dopo la cessazione dell’obbligo del Green Pass, lascia facoltà alla Direzione Sanitaria dei singoli ospedali di adottare le misure precauzionali che ritiene opportune in relazione ai fattori di rischio e alla situazione epidemiologica in atto. Nei mesi di ottobre – novembre, in concomitanza dell’aumento dei casi nella popolazione generale, per la comparsa dell’ennesima variante del virus COVID, anche nel nostro ospedale si sono manifestati, tra i pazienti, casi di infezione molto probabilmente introdotta dai parenti venuti in visita. Tale situazione ha reso necessario l’isolamento dei soggetti ed il blocco dei ricoveri. Per limitare l’estensione del contagio, si è deciso di non interrompere, come in passato, le visite dei parenti ma di applicare un controllo più stretto chiedendo a ciascun familiare, per ogni accesso, di certificare il risultato negativo di un tampone rapido (effettuabile in farmacia) e di imporre l’uso della mascherina durante la visita.
In merito, poi, alle osservazioni critiche riguardo l’impegnativa per il ricovero, è necessario precisare che, ad oggi, tali impegnative vengono rilasciate dai medici di famiglia o dagli psichiatri del Dipartimento di Salute Mentale solo su ricettario “rosso”. Per le impegnative finalizzate al ricovero, l’ULSS 9 (competente per il nostro territorio) impone la presentazione dell’originale e la sua archiviazione nella Cartella Clinica del paziente. Non sono ammesse copie fotostatiche, anche per evitare che le stesse possano essere usate più volte. Infine, non è possibile effettuare un ricovero con prescrizione “dematerializzata” in quanto non esiste il codice CVP per il ricovero.
Per cercare di ovviare a tale difficoltà e procedere con il ricovero, alla signora era stata offerta la disponibilità di consultare il medico di base per accertarci che la ricetta fosse stata da lui compilata e chiesto alla figlia l’impegno di farci avere l’originale nel più breve tempo possibile.
Francesca Bignotti
Local Guide·38 recensioni·13 foto
8 minuti fa
NUOVA
Premetto che la mia psichiatra mi propose l''entrata per staccare un attimo dall''ambiente familiare e per l''ansia che derivava dal mio passato. Il primo colloquio mi lasciò un po'' perplessa su ciò che mi aspettava.
Giorno dell''ingresso: 16 gennaio. All''accettazione sono stati velocissimi e molto gentili. Arrivo finalmente alla camera in quarta sezione, stanza pulitissima con vista sul giardino e una quiete magnifica. Mi rendo conto (stando da sola) che i miei problemi erano molto più grossi di quanto pensassi. Pur non avendomi inserito nei colloqui di gruppo, quando mi riceveva il Dottor Baccaglini Stefano mi sentivo completamente a mio agio nel raccontarmi, persona di tatto e sensibilità davvero rare. Ho eliminato completamente alcuni comportamenti nella mia vita grazie a questa clinica, alle attività di karaoke e ballo, grazie alla palestra e al giardino dove incontravo sempre i due gatti della struttura e potevo sfogare la mia ansia con un po '' di esercizio.
Il cibo è buono, asa e oss tutti gentilissimi e cordiali, la mattina non mancava mai un sorriso. Tutto l''insieme è stato fondamentale per la mia ripresa e non smetterò mai di ringraziare le persone che lavorano al suo interno. Esperienza che non rifarei ma che mi ha salvato da certi pensieri e ad oggi ancora utile e di esempio. Ho chiesto copia della cartella che è stata consegnata via mail, la quale mi ha confermato la precisione con cui i medici all''interno hanno svolto il proprio lavoro. Grazie a tutti Voi
Francesca Bignotti
Più recenti
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Peggiori
Francesca Bignotti
Local Guide·38 recensioni·13 foto
8 minuti fa
NUOVA
Premetto che la mia psichiatra mi propose l''entrata per staccare un attimo dall''ambiente familiare e per l''ansia che derivava dal mio passato. Il primo colloquio mi lasciò un po'' perplessa su ciò che mi aspettava. …Altro
Foto 1 nella recensione di Francesca Bignotti Foto 2 nella recensione di Francesca Bignotti
Foto 3 nella recensione di Francesca Bignotti Foto 4 nella recensione di Francesca Bignotti
Gennaro Memmoli
Local Guide·393 recensioni·929 foto
un anno fa
Una Struttura Ospedaliera di altissimo livello: accogliente, perfettamente attrezzata, con spazi nuovi, luminosi e immersi nel verde. La sezione adolescenti che ha accolto nostro figlia ha uno staff medico di prim’ordine, dai Responsabili …Altro
Foto 1 nella recensione di Gennaro Memmoli Foto 2 nella recensione di Gennaro Memmoli
Foto 3 nella recensione di Gennaro Memmoli
Foto 4 nella recensione di Gennaro Memmoli +10
8
Ospedale Santa Giuliana (proprietario)
un anno fa
Grazie Gennaio per la splendida recensione!
Siamo molto contenti che sia passato da figlia a genitore la nostra cultura del lavoro ed i nostri valori.
Nella speranza che altri possano trarre benefici da una descrizione così accurata le auguriamo buon proseguimento!
massimo raniero
Local Guide·69 recensioni·10 foto
7 mesi fa
Santa Giuliana è una struttura d''eccellenza. Dimenticavi i classici ospedali ma pensate più ad un ambiente confortevole dove è possibile raccogliere le forze. C''è chi l''ha definito un albergo tale è il comfort che si vive all''interno. Il …Altro
3
Ospedale Santa Giuliana (proprietario)
7 mesi fa
Grazie di cuore Massimo per la bella recensione. Siamo davvero felici di aver contribuito a recuperare il sorriso e a riprendere il tuo cammino di vita. I nostri migliori Auguri di Buona continuazione.
Andromeda
5 recensioni
6 mesi fa
Un esperienza da dimenticare riguardo l''amministrazione e le informazioni su quello che serve per i ricoveri.Attraverso il vademecum via mail chiedono delle cose che al momento dell''accettazione al ricovero è completamente diverso.É una …Altro
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Ospedale Santa Giuliana (proprietario)
5 mesi fa
Spiace constatare che la figlia della paziente abbia interpretato le precauzioni adottate dall’ospedale per limitare il rischio di contagio esterno da COVID come una decisione “fiscale e puntigliosa” e non come una precauzione finalizzata alla protezione delle persone ricoverate (quindi anche della madre). La Regione Veneto, dopo la cessazione dell’obbligo del Green Pass, lascia facoltà alla Direzione Sanitaria dei singoli ospedali di adottare le misure precauzionali che ritiene opportune in relazione ai fattori di rischio e alla situazione epidemiologica in atto. Nei mesi di ottobre – novembre, in concomitanza dell’aumento dei casi nella popolazione generale, per la comparsa dell’ennesima variante del virus COVID, anche nel nostro ospedale si sono manifestati, tra i pazienti, casi di infezione molto probabilmente introdotta dai parenti venuti in visita. Tale situazione ha reso necessario l’isolamento dei soggetti ed il blocco dei ricoveri. Per limitare l’estensione del contagio, si è deciso di non interrompere, come in passato, le visite dei parenti ma di applicare un controllo più stretto chiedendo a ciascun familiare, per ogni accesso, di certificare il risultato negativo di un tampone rapido (effettuabile in farmacia) e di imporre l’uso della mascherina durante la visita.
In merito, poi, alle osservazioni critiche riguardo l’impegnativa per il ricovero, è necessario precisare che, ad oggi, tali impegnative vengono rilasciate dai medici di famiglia o dagli psichiatri del Dipartimento di Salute Mentale solo su ricettario “rosso”. Per le impegnative finalizzate al ricovero, l’ULSS 9 (competente per il nostro territorio) impone la presentazione dell’originale e la sua archiviazione nella Cartella Clinica del paziente. Non sono ammesse copie fotostatiche, anche per evitare che le stesse possano essere usate più volte. Infine, non è possibile effettuare un ricovero con prescrizione “dematerializzata” in quanto non esiste il codice CVP per il ricovero.
Per cercare di ovviare a tale difficoltà e procedere con il ricovero, alla signora era stata offerta la disponibilità di consultare il medico di base per accertarci che la ricetta fosse stata da lui compilata e chiesto alla figlia l’impegno di farci avere l’originale nel più breve tempo possibile.
Francesca Bignotti
Local Guide·38 recensioni·13 foto
8 minuti fa
NUOVA
Premetto che la mia psichiatra mi propose l''entrata per staccare un attimo dall''ambiente familiare e per l''ansia che derivava dal mio passato. Il primo colloquio mi lasciò un po'' perplessa su ciò che mi aspettava.
Giorno dell''ingresso: 16 gennaio. All''accettazione sono stati velocissimi e molto gentili. Arrivo finalmente alla camera in quarta sezione, stanza pulitissima con vista sul giardino e una quiete magnifica. Mi rendo conto (stando da sola) che i miei problemi erano molto più grossi di quanto pensassi. Pur non avendomi inserito nei colloqui di gruppo, quando mi riceveva il Dottor Baccaglini Stefano mi sentivo completamente a mio agio nel raccontarmi, persona di tatto e sensibilità davvero rare. Ho eliminato completamente alcuni comportamenti nella mia vita grazie a questa clinica, alle attività di karaoke e ballo, grazie alla palestra e al giardino dove incontravo sempre i due gatti della struttura e potevo sfogare la mia ansia con un po '' di esercizio.
Il cibo è buono, asa e oss tutti gentilissimi e cordiali, la mattina non mancava mai un sorriso. Tutto l''insieme è stato fondamentale per la mia ripresa e non smetterò mai di ringraziare le persone che lavorano al suo interno. Esperienza che non rifarei ma che mi ha salvato da certi pensieri e ad oggi ancora utile e di esempio. Ho chiesto copia della cartella che è stata consegnata via mail, la quale mi ha confermato la precisione con cui i medici all''interno hanno svolto il proprio lavoro. Grazie a tutti Voi
Riferito al reparto di PSICHIATRIA
Unico neo, a mio avviso, è il rapporto quantitativo pazienti per medico che risulta eccessivo.
Consiglio questa struttura grazie all''ottima esperienza avuta personale.
Alessandra Radi
Unico neo, a mio avviso, è il rapporto quantitativo pazienti per medico che risulta eccessivo.
Consiglio questa struttura grazie all''ottima esperienza avuta personale.
Riferito al reparto di PSICHIATRIA
Unico aspetto negativo, dal mio punto di vista è il rapporto quantitativo dei pazienti per medico.
Consiglio questa struttura per la qualità estremamente positiva del mio ricovero.
Alessandra Radi
Unico aspetto negativo, dal mio punto di vista è il rapporto quantitativo dei pazienti per medico.
Consiglio questa struttura per la qualità estremamente positiva del mio ricovero.
Riferito al reparto di PSICHIATRIA
A seguito di questa patologia balla negli anni successivi ho subito tso illegali e immotivati sono stata obbligata a prendere neurolettici il Risperdal che si dà agli schizofrenici a chi è completamente incapace di capire
ogni volta che mi ribellavo alle violenze famigliari e della psichiatria locale bastava solo che risultassi malata -la mia malattia per loro è dire la verità ed essere buona invece che stare zitta e farmi picchiare a sangue e a morte come vorrebbero- e me li facevano senza motivo.
Gli psichiatri che ci lavorano sono bloccati alla mentalità del secolo scorso di considerare i pazienti psichiatrici non come persone ma da subumani e trattarli da tale non esaminano ma ripetono i terribili errori e illegalità dei precedenti servizi che si occupavano della persona cosiddetta psichica per loro essere sani e malati è lo stesso anzi è impossibile essere sani ma sicuramente si è malati da curare e psichiatrizzare a vita.
@
A seguito di questa patologia balla negli anni successivi ho subito tso illegali e immotivati sono stata obbligata a prendere neurolettici il Risperdal che si dà agli schizofrenici a chi è completamente incapace di capire
ogni volta che mi ribellavo alle violenze famigliari e della psichiatria locale bastava solo che risultassi malata -la mia malattia per loro è dire la verità ed essere buona invece che stare zitta e farmi picchiare a sangue e a morte come vorrebbero- e me li facevano senza motivo.
Gli psichiatri che ci lavorano sono bloccati alla mentalità del secolo scorso di considerare i pazienti psichiatrici non come persone ma da subumani e trattarli da tale non esaminano ma ripetono i terribili errori e illegalità dei precedenti servizi che si occupavano della persona cosiddetta psichica per loro essere sani e malati è lo stesso anzi è impossibile essere sani ma sicuramente si è malati da curare e psichiatrizzare a vita.
Riferito al reparto di PSICHIATRIA
A malincuore ci siamo affidati alle cure della clinica, caldamente consigliata dalla neuropsichiatra che seguiva nostra figlia, che purtroppo non ha dato esito di miglioramento ne fisico ne mentale, specifico che mia figlia soffre di disturbi alimentari e autolesionismo.
Rigurdante i disturbi alimentari a nostro e suo avviso non é stata seguita una dieta corretta per la sua patologia, ma si sceglieva lei il menu'' abbuffandosi di carboidrati e tornando a casa dopo 42 gg con 8kg in piú, quindi lascio immaginare il nostro lavoro a casa per poterla riequilibrare.
Riguardo all''autolesionismo in clinica non potendosi tagliare si procurava lesioni con le unghie, che venivano disinfettate per giusto un giorno e poi veniva dimenticata, infatti alcune ferite le si sono infettate, curate poi da noi e dal nostro medico a casa, per poter scongiurare una impetigine virale.
Durante la permanenza in clinica le crisi di sconforto, di pianto o di forte malessere venivano trattate con la terapia del bisogno (xanax in dosi abbastanza elevate) e a volte precedute da un breve colloquio con il personale.
Per tutta la permanenza in struttura noi come genitori non abbiamo mai saputo nulla su nostra figlia all''infuori di quello che ci raccontava lei durante le chiamate, l''unico contatto avuto con i medici, tra l''altro caldamente richiesto da noi, é stata una video chiamata.
Noi essendo fuori regione avevamo la possibilità di far stare in clinica nostra figlia per 60gg, é uscita prima per suo volere, perché si é resa conto che non stava per niente bene e stava peggiorando e per questa scelta alla dimissione siamo stati trattati come dei reietti dallo staff medico, ció significa non aver ricevuto nessun rimando sul percorso di nostra figlia, nessun documento, il nulla, e ció lo troviamo molto scorretto e per nulla professionale.
Fortunatamente possiamo aggiungere anche qualcosa di positivo, le attività svolte all''interno della struttura, il non utilizzo del cellulare, alcuni oss e infermieri veramente gentili e delle fantastiche amicizie.
Matteo Aina
A malincuore ci siamo affidati alle cure della clinica, caldamente consigliata dalla neuropsichiatra che seguiva nostra figlia, che purtroppo non ha dato esito di miglioramento ne fisico ne mentale, specifico che mia figlia soffre di disturbi alimentari e autolesionismo.
Rigurdante i disturbi alimentari a nostro e suo avviso non é stata seguita una dieta corretta per la sua patologia, ma si sceglieva lei il menu'' abbuffandosi di carboidrati e tornando a casa dopo 42 gg con 8kg in piú, quindi lascio immaginare il nostro lavoro a casa per poterla riequilibrare.
Riguardo all''autolesionismo in clinica non potendosi tagliare si procurava lesioni con le unghie, che venivano disinfettate per giusto un giorno e poi veniva dimenticata, infatti alcune ferite le si sono infettate, curate poi da noi e dal nostro medico a casa, per poter scongiurare una impetigine virale.
Durante la permanenza in clinica le crisi di sconforto, di pianto o di forte malessere venivano trattate con la terapia del bisogno (xanax in dosi abbastanza elevate) e a volte precedute da un breve colloquio con il personale.
Per tutta la permanenza in struttura noi come genitori non abbiamo mai saputo nulla su nostra figlia all''infuori di quello che ci raccontava lei durante le chiamate, l''unico contatto avuto con i medici, tra l''altro caldamente richiesto da noi, é stata una video chiamata.
Noi essendo fuori regione avevamo la possibilità di far stare in clinica nostra figlia per 60gg, é uscita prima per suo volere, perché si é resa conto che non stava per niente bene e stava peggiorando e per questa scelta alla dimissione siamo stati trattati come dei reietti dallo staff medico, ció significa non aver ricevuto nessun rimando sul percorso di nostra figlia, nessun documento, il nulla, e ció lo troviamo molto scorretto e per nulla professionale.
Fortunatamente possiamo aggiungere anche qualcosa di positivo, le attività svolte all''interno della struttura, il non utilizzo del cellulare, alcuni oss e infermieri veramente gentili e delle fantastiche amicizie.
Riferito al reparto di PSICHIATRIA