La struttura
Questa struttura risulta nel suo complesso buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.
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Specializzazione
Reparti
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di chirurgia generale si trattano: chirurgia della cavità addominale (intestino, esofago, stomaco, colon, fegato, cistifellea, tiroide, ernie). In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 5 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 7 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 38 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di medicina interna si trattano: prevenzione, diagnosi, terapia non chirurgica di tutti gli organi di un individuo (cuore, polmoni, reni, fegato ecc). In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 7 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 10 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 56 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione molto inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di medicina riabilitativa si trattano: terapia e riabilitazione di disabilità conseguenti a malattie invalidanti, lungodegenti. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 12 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 25 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 25 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di ortopedia e traumatologia si trattano: trattamento dei problemi del sistema muscolo-scheletrico ( ossa, articolazioni, legamenti, tendini, muscoli e nervi). In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 5 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 8 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 32 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di ostetricia e ginecologia si trattano: patologia dell'apparato genitale femminile. Assistenza alla donna durante la gravidanza, il parto ed il puerperio. In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 3 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 4 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 30 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione molto inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di pneumologia si trattano: malattie dell'apparato respiratorio. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 2.4 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 9 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 11 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 21 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di pronto soccorso si trattano: prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza. In questo reparto hai diritto a 15 minuti di assistenza medica e 0.5 ore di assistenza infermieristica al giorno.
Pessimo reparto, con valutazione molto inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di recupero e riabilitazione funzionale si trattano: trattamento rieducativo e riabilitativo a seguito di problematiche ortopediche, neurologiche, respiratorie o di incontinenza. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 8 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 25 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 38 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione molto inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di terapia intensiva si trattano: cure intensive al paziente critico. Supporto delle funzioni vitali, monitoraggio continuo, intervento immediato. In questo reparto hai diritto a 12.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 8 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 15 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 12 posti letto in Italia.
Indirizzo
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L'innovazione di oggi,la salute di domani
Il podcast dedicato ai professionisti del mondo della salute
Le scoperte che trasformeranno il mondo della salute.
Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.
Mario Magoga
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Mario Magoga
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Ivana Biasio
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Alessandra Pavin
Riferito al reparto di TERAPIA INTENSIVA
Milena Cardllo
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Milena Cardllo
Riferito al reparto di TERAPIA INTENSIVA
Milena Cardllo
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Grazie al medico di turno al pronto soccorso, grazie al Dott. Modonutti ed a tutta l’equipe della radiologia interventistica capitanata dal Dott. Manzi che ieri, 23/06, ha risolto il mio problema.
Ringrazio anche il Dott. Del Rosso per avermi risposto pur essendo fuori servizio.
Pier Luca Locatelli
Grazie al medico di turno al pronto soccorso, grazie al Dott. Modonutti ed a tutta l’equipe della radiologia interventistica capitanata dal Dott. Manzi che ieri, 23/06, ha risolto il mio problema.
Ringrazio anche il Dott. Del Rosso per avermi risposto pur essendo fuori servizio.
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
Milena Cardllo
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO
>Nel 2013 mi recavo dal dott. Girotto per un fastidio al ginocchio che, solo in particolari situazioni (intenso nuoto a rana o lunghe camminate) mi doleva un po'', senza essere mai gonfio o darmi eccessivi fastidi (correvo regolarmente e fino a qualche anno prima facevo triathlon ed anche la maratona). Dopo la visita il dottore mi disse che il menisco era rotto e che andava operato, se no così lasciandolo avrei causato l''usura della cartilagine. Sarebbe stata fatta solo una pulizia della parte lesionata del menisco che mi avrebbe permesso in breve di fare attività sportiva tranquillamente. Mi sottoponevo all''intervento all"ospedale di Abano. Dopo l"intervento il medico mi diceva che l''intervento era andato bene ed aveva trovato la cartilagine perfettamente integra, malgrado la mia età. Sembrava tutto bene per un breve periodo, poi cominciavano i dolori (molto peggio rispetto a prima) e continui, nonchè il ginocchio ha cominciato ad "incastrarsi", cosa che prima non era mai avvenuta; tornavo allora dal Dott. Girotto che mi diceva che era normale in quanto la cartilagine del ginocchio senza il menisco si usurava! E che per rimandare un intervento di protesi era meglio sospendere ogni tipo di attività! Alla mia osservazione che lui mi aveva consigliato di operare un ginocchio che mi dava ben pochi problemi solo per "preservarlo", mi rispondeva che lui mi aveva operato solo per togliermi i fastidi del menisco rotto e che l''usura ora era inevitabile. L''unica cosa che mi proponeva erano delle iniezioni di acido ialuronico che lui stesso mi faceva e che non hanno sortito alcun effetto. Ora il ginocchio mi fa continuamente male, la mattina appena alzato e quando sto a lungo seduto e mi alzo si blocca, ho dovuto smettere di correre per il dolore e di fare attività ed ho scoperto che la "pulizia" non è stata tale ma ha in realtà comportato l''asportazione di un terzo del menisco!
A distanza di tempo purtroppo le condizioni del mio ginocchio operato all''ospedale di Abano dal dottor Roberto Girotto sono ulteriormente peggiorate, ho consultato due ortopedici specialisti del ginocchio ed entrambi mi hanno confermato che i problemi del mio ginocchio sono dovuti alla meniscectomia parziale praticatami dal dottorGirotto che non andava fatta (e che é da molti anni che si tende a non praticare più, su un soggetto di 50 anni) proprio perché causa solo danni, e che quella che mi era stata prospettata come una pulizia del ginocchio si era trasformata in realtà nell''asportazione di un terzo dello stesso (cosa che se avessi saputo prima mai avrei accettato di fare, é del tutto evidente infatti, anche ad un non medico che asportare una parte cosí rilevante di ginocchio non puó che causare danni) e che tale menomazione é la causa dei miei problemi attuali. (riporto qui sotto uno stralcio del fuorviante consenso informato che mi é stato fatto firmare all''ospedale di Abano prima dell''intervento (nessuno mi ha detto che mi avrebbero asportato un terzo di menisco e cosa ciò avrebbe comportato! ):
9) CONSEGUENZE DI UN EVENTUALE RIFIUTO
il menisco è una struttura quasi completamente avascolare, cioè privo di vasi sanguigni, con la sola eccezione del margine periferico che si inserisce sulla capsula articolare. Questa situazione spiega perchè l menisco non sia capace di processi riparativi. Una lesione meniscale, in pratica, non può guarire.
In relazione al tipo di rottura meniscale si determina un relativo impedimento meccanico; la sintomatologia dolorosa meniscale tenderà a persistere a lungo fino alla frantumazione del menisco stesso con potenziale comparsa di lesioni delle superfici condriali.
e
4) MODALITÀ, TEMPI DI ESECUZIONE, EVENTUALI SINTOMI INDOTTI
Il trattamento chirurgico artroscopico non comporta mai la rimozione completa del menisco..."..."...Solo i frammenti instabili del menisco vengono asportati...
...Dopo qualche settimana è possibile ritornare all''attività sportiva...
> Tornato quindi dal dottor Giotto in cerca di una soluzione ho riscontrato, con mia viva costernazione che questi é stato molto evasivo su quanto dettomi prima dell'' intervento, ha solo tentato di sminuire le mie problematiche attuali e non ha saputo peró darmi alcuna soluzione per il ginocchio che l''intervento mi ha rovinato in quanto il danno causato dal suo intervento risulta irreversibile (e pensare che l''ospedale di Abano é considerato una struttura di eccellenza per la chirurgia del ginocchio).
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I Gerardi
>Nel 2013 mi recavo dal dott. Girotto per un fastidio al ginocchio che, solo in particolari situazioni (intenso nuoto a rana o lunghe camminate) mi doleva un po'', senza essere mai gonfio o darmi eccessivi fastidi (correvo regolarmente e fino a qualche anno prima facevo triathlon ed anche la maratona). Dopo la visita il dottore mi disse che il menisco era rotto e che andava operato, se no così lasciandolo avrei causato l''usura della cartilagine. Sarebbe stata fatta solo una pulizia della parte lesionata del menisco che mi avrebbe permesso in breve di fare attività sportiva tranquillamente. Mi sottoponevo all''intervento all"ospedale di Abano. Dopo l"intervento il medico mi diceva che l''intervento era andato bene ed aveva trovato la cartilagine perfettamente integra, malgrado la mia età. Sembrava tutto bene per un breve periodo, poi cominciavano i dolori (molto peggio rispetto a prima) e continui, nonchè il ginocchio ha cominciato ad "incastrarsi", cosa che prima non era mai avvenuta; tornavo allora dal Dott. Girotto che mi diceva che era normale in quanto la cartilagine del ginocchio senza il menisco si usurava! E che per rimandare un intervento di protesi era meglio sospendere ogni tipo di attività! Alla mia osservazione che lui mi aveva consigliato di operare un ginocchio che mi dava ben pochi problemi solo per "preservarlo", mi rispondeva che lui mi aveva operato solo per togliermi i fastidi del menisco rotto e che l''usura ora era inevitabile. L''unica cosa che mi proponeva erano delle iniezioni di acido ialuronico che lui stesso mi faceva e che non hanno sortito alcun effetto. Ora il ginocchio mi fa continuamente male, la mattina appena alzato e quando sto a lungo seduto e mi alzo si blocca, ho dovuto smettere di correre per il dolore e di fare attività ed ho scoperto che la "pulizia" non è stata tale ma ha in realtà comportato l''asportazione di un terzo del menisco!
A distanza di tempo purtroppo le condizioni del mio ginocchio operato all''ospedale di Abano dal dottor Roberto Girotto sono ulteriormente peggiorate, ho consultato due ortopedici specialisti del ginocchio ed entrambi mi hanno confermato che i problemi del mio ginocchio sono dovuti alla meniscectomia parziale praticatami dal dottorGirotto che non andava fatta (e che é da molti anni che si tende a non praticare più, su un soggetto di 50 anni) proprio perché causa solo danni, e che quella che mi era stata prospettata come una pulizia del ginocchio si era trasformata in realtà nell''asportazione di un terzo dello stesso (cosa che se avessi saputo prima mai avrei accettato di fare, é del tutto evidente infatti, anche ad un non medico che asportare una parte cosí rilevante di ginocchio non puó che causare danni) e che tale menomazione é la causa dei miei problemi attuali. (riporto qui sotto uno stralcio del fuorviante consenso informato che mi é stato fatto firmare all''ospedale di Abano prima dell''intervento (nessuno mi ha detto che mi avrebbero asportato un terzo di menisco e cosa ciò avrebbe comportato! ):
9) CONSEGUENZE DI UN EVENTUALE RIFIUTO
il menisco è una struttura quasi completamente avascolare, cioè privo di vasi sanguigni, con la sola eccezione del margine periferico che si inserisce sulla capsula articolare. Questa situazione spiega perchè l menisco non sia capace di processi riparativi. Una lesione meniscale, in pratica, non può guarire.
In relazione al tipo di rottura meniscale si determina un relativo impedimento meccanico; la sintomatologia dolorosa meniscale tenderà a persistere a lungo fino alla frantumazione del menisco stesso con potenziale comparsa di lesioni delle superfici condriali.
e
4) MODALITÀ, TEMPI DI ESECUZIONE, EVENTUALI SINTOMI INDOTTI
Il trattamento chirurgico artroscopico non comporta mai la rimozione completa del menisco..."..."...Solo i frammenti instabili del menisco vengono asportati...
...Dopo qualche settimana è possibile ritornare all''attività sportiva...
> Tornato quindi dal dottor Giotto in cerca di una soluzione ho riscontrato, con mia viva costernazione che questi é stato molto evasivo su quanto dettomi prima dell'' intervento, ha solo tentato di sminuire le mie problematiche attuali e non ha saputo peró darmi alcuna soluzione per il ginocchio che l''intervento mi ha rovinato in quanto il danno causato dal suo intervento risulta irreversibile (e pensare che l''ospedale di Abano é considerato una struttura di eccellenza per la chirurgia del ginocchio).
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Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Carla-Vanessa Maier
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
@andrea
Riferito al reparto di PRONTO SOCCORSO