La struttura
Questa struttura risulta nel suo complesso sotto la media e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.
Distaccamenti di questo ospedale
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Casa Charitas | VIA CAMPIGOTTI, 10 - Lamon (BL) |
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Santa Maria del Prato | VIA BAGNOLS SUR CEZE, 3 - Feltre (BL) |
5 Recensioni (non influenzano il voto)
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Specializzazione
Reparti
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di cardiologia si trattano: malattie cardiovascolari acquisite o congenite. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 3.2 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 7 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 6 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 18 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di chirurgia generale si trattano: chirurgia della cavità addominale (intestino, esofago, stomaco, colon, fegato, cistifellea, tiroide, ernie). In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 7 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 7 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 38 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di geriatria si trattano: malattie che si verificano nell'anziano e loro conseguenze disabilitanti. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 2.4 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 10 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 12 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 25 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di medicina interna si trattano: prevenzione, diagnosi, terapia non chirurgica di tutti gli organi di un individuo (cuore, polmoni, reni, fegato ecc). In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 14 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 10 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 56 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione superiore alla media nazionale.
Nel reparto di medicina riabilitativa si trattano: terapia e riabilitazione di disabilità conseguenti a malattie invalidanti, lungodegenti. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 26 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 25 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 25 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione molto inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di nefrologia si trattano: malattie renali, ipertensione arteriosa, disordini dell'acqua e degli elettroliti corporei. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 3.2 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 14 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 10 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 10 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di neurologia si trattano: patologie del sistema nervoso centrale e periferico. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 3.2 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 11 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 10 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 23 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di ortopedia e traumatologia si trattano: trattamento dei problemi del sistema muscolo-scheletrico ( ossa, articolazioni, legamenti, tendini, muscoli e nervi). In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 7 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 8 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 32 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di ostetricia e ginecologia si trattano: patologia dell'apparato genitale femminile. Assistenza alla donna durante la gravidanza, il parto ed il puerperio. In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 2.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 4 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 4 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 30 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di otorinolaringoiatria si trattano: trattamento medico e chirurgico delle patologie dell'orecchio, del naso, della faringe, della laringe e delle altre strutture co. In questo reparto hai diritto a 28 minuti di assistenza medica e 2.4 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 6 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 4 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 11 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di pediatria si trattano: sviluppo psicofisico dei bambini, diagnosi e terapia delle malattie infantili.. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 3.2 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 5 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 4 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 15 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di pneumologia si trattano: malattie dell'apparato respiratorio. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica e 2.4 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 12 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 11 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 21 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione allineata alla media nazionale.
Nel reparto di pronto soccorso si trattano: prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza. In questo reparto hai diritto a 15 minuti di assistenza medica e 0.5 ore di assistenza infermieristica al giorno.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di psichiatria si trattano: prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali. In questo reparto hai diritto a 64 minuti di assistenza medica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 13 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 13 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 14 posti letto in Italia.
Discreto reparto, con valutazione superiore alla media nazionale.
Nel reparto di recupero e riabilitazione funzionale si trattano: trattamento rieducativo e riabilitativo a seguito di problematiche ortopediche, neurologiche, respiratorie o di incontinenza. In questo reparto hai diritto a 21 minuti di assistenza medica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 17 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 25 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 38 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di terapia intensiva si trattano: cure intensive al paziente critico. Supporto delle funzioni vitali, monitoraggio continuo, intervento immediato. In questo reparto hai diritto a 12.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 11 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 15 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 12 posti letto in Italia.
Pessimo reparto, con valutazione inferiore alla media nazionale.
Nel reparto di unita` coronarica si trattano: trattamento tempestivo di condizioni di emergenza cardiovascolare (per esempio infarto miocardico). In questo reparto hai diritto a 12.1 ore di assistenza infermieristica al giorno. La degenza media in questo reparto è di 5 giorni , la media italiana nei reparti analoghi è di 5 giorni . I reparti analoghi hanno mediamente 8 posti letto in Italia.
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L'innovazione di oggi,la salute di domani
Il podcast dedicato ai professionisti del mondo della salute
Le scoperte che trasformeranno il mondo della salute.
Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.
Psichiatra, tribunale e militari liberi di abusare in accordo tra di loro.
Lasciate chiuso questo reparto che se lo riaprite è solo per commette altri gravissimi reati e abusi di potere.
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Psichiatra, tribunale e militari liberi di abusare in accordo tra di loro.
Lasciate chiuso questo reparto che se lo riaprite è solo per commette altri gravissimi reati e abusi di potere.
Riferito al reparto di PSICHIATRIA
Struttura pulita e organizzazione impeccabile.
Alberto Aveta
Struttura pulita e organizzazione impeccabile.
Riferito al reparto di MEDICINA RIABILITATIVA
L’ospedale di Feltre non mi è mai piaciuto, personale scortese, tempi di attesa lunghi e diciamocelo, non siete Dio in terra, anche perché nessuno si ricorda che se non fosse per la provincia di Trento l’ospedale sarebbe chiuso e tutti a Belluno! Comunque oggi penso abbiano toccato il fondo, porto mio padre di 83 anni a per un ecocardiogramma, e come risposta il dottore “sicuramente un luminare”, dopo la visita ha detto ha mio padre e cito testuali parole…che tra 6 mesi tirerà il fiato per il buco del culo!
Un applauso!
E la Provincia di Trento paga!
Claudia Crepaz
L’ospedale di Feltre non mi è mai piaciuto, personale scortese, tempi di attesa lunghi e diciamocelo, non siete Dio in terra, anche perché nessuno si ricorda che se non fosse per la provincia di Trento l’ospedale sarebbe chiuso e tutti a Belluno! Comunque oggi penso abbiano toccato il fondo, porto mio padre di 83 anni a per un ecocardiogramma, e come risposta il dottore “sicuramente un luminare”, dopo la visita ha detto ha mio padre e cito testuali parole…che tra 6 mesi tirerà il fiato per il buco del culo!
Un applauso!
E la Provincia di Trento paga!
Riferito al reparto di CARDIOLOGIA
Qui alla notte gli infermieri si guardano film erotici nella sala tv e di giorno parlano di volgarità e idiozie inappropiatissime per la loro professione ma specialmente per questo reparto molto più impegnativo dove bisogna evitare assolutamente questi comportamenti.
Sono fermi alla mentalità arcaica che i malati mentali non sono persone e devono essere solo isolati e trattati molto duramente e da subumani.
Da questi delinquenti avevo subito 3 tso e il ricovero in una comunità psichiatrica dell''ulss tutti forzati a seguito della denuncia che feci molti anni fa contro i miei famigliari che mi picchiavano e mi facevano stalking le istituzioni criminali bellunesi hanno negato la realtà e mi hanno fatta passare per malata mentale con l''obbligo di tornare da loro a risubire botte mortali al mio assoluto rifiuto sono scattate le violenze psichiatriche che mi hanno devastato la vita a distanza di 15 anni pago ancora le conseguenze terribili, mi ritrovo socialmente annientata senza nulla di nulla quasi in strada marcata ancora come malata come un mostro con un marchio che non si toglie più e mi esclude da tutto e tutti nonostante da anni non prendo più i neurolettici e non ho più subito i ricoveri chiesti dai miei parenti malati e violentissimi, una di loro è stata la prima del nucleo famigliare a essere seguita ma solo sporadicamente le hanno messo una patologia leggera che non corrisponde alla realtà è una schizofrenica stalker ossessiva persecutoria senza limiti che tartassa la persone e le picchia a sangue ma per Semenzin e i suoi colleghi di Feltre ha gli attacchi di panico, e io che venivo quasi ammazzata da questa sono gravemente paranoica, venire picchiati con conseguenti fratture provate da referti medici che lo certificano per loro è una alterazione della realtà e pazzia ed è necessario essere psichiatrizzati per sempre.
Le due comunità di Feltre l''Alba e Pullir di Cesiomaggiore che Semenzin dirigeva sono state segnalate perché la prima è fatiscente non a norma e un paziente era stato trovato nudo gravemente accoltellato in strada e la seconda perché una paziente donna era stata violentata. Il concorso che ha vinto per diventare il nuovo direttore a Pordenone è stato pilotato e il suo operato illegale sono stati discussi nazionalmente in un articolo di Repubblica nel maggio 2021.
Da qualche mese l''hanno spostato nel Friuli, Cestaro che strano si è trasferito pure lui, a Trento, e lui tempo addietro era stato denunciato da un infermiere della psichiatria perché questo era stato accusato da lui di avere somministrato uno psicofarmaco sbagliato che fece stare male una paziente, il caso finì in tribunale ma Cestaro l''hanno assolto perché i delinquenti vengono costantemente tutelati in questo buco di montagna. E Smiraglia pure lui che impone di prendere gli psicofarmaci si era rifiutato di essere lui curato per il Covid un medico che lavora nel mondo sanitario che non voleva essere vaccinato rendiamoci conto, il suo rifiuto gli è costato lo spettro del licenziamento dal lavoro e il processo in tribunale ma è stato obbligato con sentenza del giudice a vaccinarsi assieme ad altri medici disertori.
Sono fatti così importanti e gravi da essere stati riportati nel CorrieredelleAlpi e nel IlGazzettino.
E Procaccini e la Menardi anche loro quanti abusi hanno fatto che sono tenuti nascosti.
Qualcuno deve prendere dei provvedimenti contro questi delinquenti devono essere indagati e arrestati fate qualcosa!
anonimo anonimo
Qui alla notte gli infermieri si guardano film erotici nella sala tv e di giorno parlano di volgarità e idiozie inappropiatissime per la loro professione ma specialmente per questo reparto molto più impegnativo dove bisogna evitare assolutamente questi comportamenti.
Sono fermi alla mentalità arcaica che i malati mentali non sono persone e devono essere solo isolati e trattati molto duramente e da subumani.
Da questi delinquenti avevo subito 3 tso e il ricovero in una comunità psichiatrica dell''ulss tutti forzati a seguito della denuncia che feci molti anni fa contro i miei famigliari che mi picchiavano e mi facevano stalking le istituzioni criminali bellunesi hanno negato la realtà e mi hanno fatta passare per malata mentale con l''obbligo di tornare da loro a risubire botte mortali al mio assoluto rifiuto sono scattate le violenze psichiatriche che mi hanno devastato la vita a distanza di 15 anni pago ancora le conseguenze terribili, mi ritrovo socialmente annientata senza nulla di nulla quasi in strada marcata ancora come malata come un mostro con un marchio che non si toglie più e mi esclude da tutto e tutti nonostante da anni non prendo più i neurolettici e non ho più subito i ricoveri chiesti dai miei parenti malati e violentissimi, una di loro è stata la prima del nucleo famigliare a essere seguita ma solo sporadicamente le hanno messo una patologia leggera che non corrisponde alla realtà è una schizofrenica stalker ossessiva persecutoria senza limiti che tartassa la persone e le picchia a sangue ma per Semenzin e i suoi colleghi di Feltre ha gli attacchi di panico, e io che venivo quasi ammazzata da questa sono gravemente paranoica, venire picchiati con conseguenti fratture provate da referti medici che lo certificano per loro è una alterazione della realtà e pazzia ed è necessario essere psichiatrizzati per sempre.
Le due comunità di Feltre l''Alba e Pullir di Cesiomaggiore che Semenzin dirigeva sono state segnalate perché la prima è fatiscente non a norma e un paziente era stato trovato nudo gravemente accoltellato in strada e la seconda perché una paziente donna era stata violentata. Il concorso che ha vinto per diventare il nuovo direttore a Pordenone è stato pilotato e il suo operato illegale sono stati discussi nazionalmente in un articolo di Repubblica nel maggio 2021.
Da qualche mese l''hanno spostato nel Friuli, Cestaro che strano si è trasferito pure lui, a Trento, e lui tempo addietro era stato denunciato da un infermiere della psichiatria perché questo era stato accusato da lui di avere somministrato uno psicofarmaco sbagliato che fece stare male una paziente, il caso finì in tribunale ma Cestaro l''hanno assolto perché i delinquenti vengono costantemente tutelati in questo buco di montagna. E Smiraglia pure lui che impone di prendere gli psicofarmaci si era rifiutato di essere lui curato per il Covid un medico che lavora nel mondo sanitario che non voleva essere vaccinato rendiamoci conto, il suo rifiuto gli è costato lo spettro del licenziamento dal lavoro e il processo in tribunale ma è stato obbligato con sentenza del giudice a vaccinarsi assieme ad altri medici disertori.
Sono fatti così importanti e gravi da essere stati riportati nel CorrieredelleAlpi e nel IlGazzettino.
E Procaccini e la Menardi anche loro quanti abusi hanno fatto che sono tenuti nascosti.
Qualcuno deve prendere dei provvedimenti contro questi delinquenti devono essere indagati e arrestati fate qualcosa!
Riferito al reparto di PSICHIATRIA
@alessandra
Riferito al reparto di PNEUMOLOGIA