Ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi

7.0

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso molto buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è in ribasso.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.



Distaccamenti di questo ospedale

Andrea Costa VIA ORESTE ZAGNONI N. 3-5 - Porretta Terme (BO)
Bellaria VIA ALTURA 3 - Bologna (BO)
Dossetti VIALE MARTIRI 10/B - Bazzano (BO)
Ospedale di Bentivoglio VIA MARCONI, 35 - Bentivoglio (BO)
Ospedale di Budrio VIA BENNI, 44 - Budrio (BO)
Ospedale di Vergato VIA DELLA REPUBBLICA, 120 - Vergato (BO)
Ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi LARGO BARTOLO NIGRISOLI 2 - Bologna (BO)
San Salvatore VIA E. PALMA, 1 - San Giovanni in Persiceto (BO)
Simiani VIA ROMA, 8 - Loiano (BO)

3 Recensioni (non influenzano il voto)

Qui in ospedale Maggiore ho incontrato delle persone impegnati con grande umanitá. Un grazie particolare per la grande disponibilitá e professionalitá al Dottor Michele Cappuccio, a tutto lo staff e tutto il reparto. Ho avuto la fortuna di trovare Dott. Cappuccio come mio medico, sono grato per ogni singolo momento che mi ha dedicato, mi ha salvato dalla sedia a rotelle, grazie davvero di cuore!
Qui in ospedale Maggiore ho incontrato delle persone impegnati con grande umanitá. Un grazie particolare per la grande disponibilitá e professionalitá al Dottor Michele Cappuccio, a tutto lo staff e tutto il reparto. Ho avuto la fortuna di trovare Dott. Cappuccio come mio medico, sono grato per ogni singolo momento che mi ha dedicato, mi ha salvato dalla sedia a rotelle, grazie davvero di cuore!
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Buonasera venerdì 7 maggio ho portato la mia mamma al Ps per disturbi cognitivi. Dopo vari esami, risultati tutti negativi, l''hanno ricoverata al 12 piano medicina d''urgenza. Oggi è stata dimessa, al telefono mi hanno detto che era orientata invece è esattamente come 2 giorni fa. Ho anche telefonato per chiedere se potevo andarla a vestire, in quanto non autosufficiente, ma la persona che mi ha risposto, mi ha assicurato che ci avrebbero pensato i loro operatori. Quando l''ambulanza è arrivata a casa, la mia mamma era vestita solo con un camice nemmeno allacciato e il pannolone... PRATICAMENTE NUDA!!! Vi sembra il modo di trattare una persona??? Perché si tratta di una PERSONA e non di un pacco. UMANITÀ Zero spero che non vi troviate mai nelle sue condizioni
VERGOGNA!!!!!
Buonasera venerdì 7 maggio ho portato la mia mamma al Ps per disturbi cognitivi. Dopo vari esami, risultati tutti negativi, l''hanno ricoverata al 12 piano medicina d''urgenza. Oggi è stata dimessa, al telefono mi hanno detto che era orientata invece è esattamente come 2 giorni fa. Ho anche telefonato per chiedere se potevo andarla a vestire, in quanto non autosufficiente, ma la persona che mi ha risposto, mi ha assicurato che ci avrebbero pensato i loro operatori. Quando l''ambulanza è arrivata a casa, la mia mamma era vestita solo con un camice nemmeno allacciato e il pannolone... PRATICAMENTE NUDA!!! Vi sembra il modo di trattare una persona??? Perché si tratta di una PERSONA e non di un pacco. UMANITÀ Zero spero che non vi troviate mai nelle sue condizioni
VERGOGNA!!!!!
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Gentile sig.Fabi,
mi rivolgo a lei visto che è il direttore dell''ospedale Maggiore, oggi 25/03/18 ho dovuto portare mio figlio di 11 mesi al pronto soccorso Pediatrico per macchie sospette, all accettazione, la dottoressa di turno che è intervenuta conferma una varicella e ci prega di attendere fuori dal reparto per non infettare gli altri bimbi. Così facendo abbiamo aspettato per 3 lunge ore, dopo il cambio turno alle ore14.15 mio figlio giustamente di 11 mesi non sapendo che cosa vuol dire aspettare il suo turno incomincia a " lamentarsi" e nel fratempo le macchie sospette aumentano.
Quello che trovo INACCETTABILE che un neonato deve aspettare fuori dal reparto vicino ai ascensori e le trombe delle scale mentre la sua malattia lo fa soffrire. Chiedo; visto che sicuramente anche lei è genitore, se avrebbe accetato mai un trattamento così??
Perché NON c''è una sala per i piccoli pazienti con malattie infettive??? Perché per una diagnosi già fatta in acettazione bisogna aspettare 6 ore complessive sapendo che ci sono altri 5 bambini che devono essre visitati, troppo poco personale!!!
Il neonato non può aspettare così alungo per dei antistaminici o terapia!!!
Dovete prendere dei provedimenti !!
I neonati con patologie infettive devono essre in primis trattati come gli altri bambini, e non che devono aspettare fuori dal reparto al freddo, e secondo visto che sono neonati visitati con una certa urgenza.
Spero che lei abbia una coscenza per intervenire e risolvere il problema al suo pronto soccorso pediatrico.
Gentile sig.Fabi,
mi rivolgo a lei visto che è il direttore dell''ospedale Maggiore, oggi 25/03/18 ho dovuto portare mio figlio di 11 mesi al pronto soccorso Pediatrico per macchie sospette, all accettazione, la dottoressa di turno che è intervenuta conferma una varicella e ci prega di attendere fuori dal reparto per non infettare gli altri bimbi. Così facendo abbiamo aspettato per 3 lunge ore, dopo il cambio turno alle ore14.15 mio figlio giustamente di 11 mesi non sapendo che cosa vuol dire aspettare il suo turno incomincia a " lamentarsi" e nel fratempo le macchie sospette aumentano.
Quello che trovo INACCETTABILE che un neonato deve aspettare fuori dal reparto vicino ai ascensori e le trombe delle scale mentre la sua malattia lo fa soffrire. Chiedo; visto che sicuramente anche lei è genitore, se avrebbe accetato mai un trattamento così??
Perché NON c''è una sala per i piccoli pazienti con malattie infettive??? Perché per una diagnosi già fatta in acettazione bisogna aspettare 6 ore complessive sapendo che ci sono altri 5 bambini che devono essre visitati, troppo poco personale!!!
Il neonato non può aspettare così alungo per dei antistaminici o terapia!!!
Dovete prendere dei provedimenti !!
I neonati con patologie infettive devono essre in primis trattati come gli altri bambini, e non che devono aspettare fuori dal reparto al freddo, e secondo visto che sono neonati visitati con una certa urgenza.
Spero che lei abbia una coscenza per intervenire e risolvere il problema al suo pronto soccorso pediatrico.
Riferito al reparto di PEDIATRIA

Specializzazione

7.0

Specializzazione in sclerosi multipla


La sclerosi multipla (SM), chiamata anche sclerosi a placche, sclerosi disseminata o polisclerosi, è una malattia autoimmune cronica demielinizzante, che colpisce il sistema nervoso centrale causando un ampio spettro di segni e sintomi. La malattia ha una prevalenza che varia tra i 2 e 150 casi per 100 000 individui. È stata descritta per la prima volta da Jean-Martin Charcot nel 1868. La sclerosi multipla colpisce le cellule nervose rendendo difficoltosa la comunicazione tra cervello e midollo spinale. Le cellule nervose trasmettono i segnali elettrici, definiti potenziale d'azione, attraverso lunghe fibre chiamate assoni, i quali sono ricoperti da una sostanza isolante, la guaina mielinica. Nella malattia, le difese immunitarie del paziente attaccano e danneggiano questa guaina. Quando ciò accade, gli assoni non sono più in grado di trasmettere efficacemente i segnali. Il nome sclerosi multipla deriva dalle cicatrici (sclerosi, meglio note come placche o lesioni) che si formano nella materia bianca del midollo spinale e del cervello. Anche se il meccanismo con cui la malattia si manifesta è stato ben compreso, l'esatta eziologia è ancora sconosciuta. Le diverse teorie propongono cause sia genetiche, sia infettive; inoltre sono state evidenziate delle correlazioni con fattori di rischio ambientali. La malattia può manifestarsi con una vastissima gamma di sintomi neurologici e può progredire fino alla disabilità fisica e cognitiva. La sclerosi multipla può assumere varie forme, tra cui quelle recidivanti e quelle progressive. Al 2016 non esiste una cura nota. Alcuni trattamenti farmacologici sono disponibili per evitare nuovi attacchi e prevenire le disabilità. La prognosi è difficile da prevedere e dipende da molti fattori, mentre la speranza di vita è di circa da 5 a 10 anni inferiore a quella della popolazione sana.


Perché questo voto?

La ottima valutazione per la specializzazione in sclerosi multipla deriva in primo luogo dal fatto che questa struttura tratta un numero medio di pazienti con questa patologia, i reparti in cui li cura risultano essere buoni, con valutazione superiore alla media nazionale.


Perché il voto cambia?
Il voto generale di questo ospedale è 7.6 ed è la media della specializzazione in ciascuna patologia. Il voto diventa più preciso quando si analizza una patologia perché è possibile raffinare la valutazione con alcuni parametri aggiuntivi, quali ad esempio il numero di casi trattati e gli esiti degli interventi per la patologia ricercata.
Viene inoltre valutata la completezza dell'offerta all'interno dell'ospedale: ad esempio valutiamo positivamente la presenza di un reparto di terapia intensiva neonatale a fianco al reparto di ostetricia e ginecologia, poichè la struttura è attrezzata per gestire eventuali complicazioni.

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Reparti

Indirizzo

Ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi

largo nigrisoli, 2 - bologna (BO)
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Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.