Ospedale Santa Maria Annunziata

6.6

La struttura

Questa struttura risulta nel suo complesso buona e nell'ultimo periodo la sua valutazione è stabile.

E' un ospedale grande e questo è un vantaggio perché le strutture più grandi generalmente possono sostenere i costi delle professionalità e delle tecnologie necessarie a garantire il massimo livello di efficienza e sicurezza.

E' un ospedale specializzato che gestisce molti pazienti in reparti specializzati.



Distaccamenti di questo ospedale

Santa Maria Annunziata VIA DELL'ANTELLA 58 - Bagno a Ripoli (FI)
Serristori PIAZZA XXV APRILE 10 - Figline Valdarno (FI)

13 Recensioni (non influenzano il voto)

Dottore massimo di Pietro la sua equipe fa schifo è tornato a dirigere una massa di superficiali menefreghisti incompetenti fanno schifo per tutti i Verdi oss compresi
Dottore massimo di Pietro la sua equipe fa schifo è tornato a dirigere una massa di superficiali menefreghisti incompetenti fanno schifo per tutti i Verdi oss compresi
Riferito al reparto di MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI
Fate schifo e peggio io che mi sono fidata di voi di un branco di superficiali menefreghisti incompetenti tutta borgo San Lorenzo dice di voi che siete un reparto da chiudere per la schifezza che fate solo io non gli ho creduto voi non siete da recensire ma da denunciare
Fate schifo e peggio io che mi sono fidata di voi di un branco di superficiali menefreghisti incompetenti tutta borgo San Lorenzo dice di voi che siete un reparto da chiudere per la schifezza che fate solo io non gli ho creduto voi non siete da recensire ma da denunciare
Riferito al reparto di MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI
Fate schifo
Fate schifo
Riferito al reparto di MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI
Fanno semplicemente schifo superficialità menefreghismo totale non idratano i pazienti ne danno loro cibo che dovrebbero farlo gli oss visto che non fanno un cazz negli ospedali il mio compagno è deceduto lì perché invece di trattare subito l ascite questa specie di dottoresse lo hanno spedito a casa e poi a Pisa invece Pisa lo ha rispedito lì per fargli fare ciò che dovevano fare da subito la paracentesi e rivedere la terapia è morto con la morfina che gli hanno messo lì vi stramalediro sempre luride e per quanto mi riguarda non mi vedrete mai più fate schifo maledetto il giorno che vi ho portato il mio compagno li
Fanno semplicemente schifo superficialità menefreghismo totale non idratano i pazienti ne danno loro cibo che dovrebbero farlo gli oss visto che non fanno un cazz negli ospedali il mio compagno è deceduto lì perché invece di trattare subito l ascite questa specie di dottoresse lo hanno spedito a casa e poi a Pisa invece Pisa lo ha rispedito lì per fargli fare ciò che dovevano fare da subito la paracentesi e rivedere la terapia è morto con la morfina che gli hanno messo lì vi stramalediro sempre luride e per quanto mi riguarda non mi vedrete mai più fate schifo maledetto il giorno che vi ho portato il mio compagno li
Riferito al reparto di MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI
Episodio di FAP seguito da MS a distanza di un paio di mesi
avviato per quanto di loro competenza in controlli successivi al reparto di cui si tratta, ho ricevuto visite accuratissime e l''attenzione necessaria a scandire bene i tempi di successione per la verifica degli andamenti; non credo possibile avere di meglio
visitato dalle dottoresse Toscani e Barbato
Episodio di FAP seguito da MS a distanza di un paio di mesi
avviato per quanto di loro competenza in controlli successivi al reparto di cui si tratta, ho ricevuto visite accuratissime e l''attenzione necessaria a scandire bene i tempi di successione per la verifica degli andamenti; non credo possibile avere di meglio
visitato dalle dottoresse Toscani e Barbato
Riferito al reparto di NEUROLOGIA
EpaC - Malattie Autoimmuni
problema cirrosi epatica
dolori nel punto in cui hanno perforato per la dialisi..
dolori dove hanno perforato per la paracentesi..

precedentemente coma epatico
14/06/2010
ciao a tutti, vi parlo del problema di mio padre, ha 54 anni, è affetto di cirrosi epatica, siamo stati a padova, al centro trapianti e abbiamo preso in considerazione il trapianto, solo che i dottori l''hanno escluso perchè ci sono alcuni fattori permanenti che non permettono di fare ciò! varici esofaghe e diabete mellito. il diabete, nonostante le grandi quantità di insulina è di 150/180.. dipende anche dall''alimentazione.. a mio padre, è stata fatta la paracentesi a padova per 2 volte! tornati nel nostro paese, diciamo che sta benino per 15 giorni, dopo di che siamo costretti a ricoverarlo in un ospedale vicino al nostro paese, andava spesso in coma epatico a causa delle grandi dimensioni dell''ascite.. e i dottori dicono, anche a casua dell''eccessiva quanità dei diuretici! sono già 20 gg che è ricoverato in questo ospedale, i dottori hanno prima fatto in modo di non farlo rimmettere, poi hanno eliminato i diuretici che casusavano il coma epatico, così dicono.. hanno fatto la paracentesi una volta, solo che, dopo 2 gg il peso di mio padre è ritornato uguale a quello di prima.. la formazione di ascite continua.. c''è stata una grande insufficenza renale, tanto è vero che l''urina era rossa.. hanno dimunuito la quantitò di diuretici.. continuano con l''albumina 2 volte al gg.. i dottori, hanno detto che o il fegato o i reni si devono dare da fare per poter sbloccare mio padre.. solo che questo non succede.. allora i dottori hanno preso in considerazione il fatto di andare in dialisi, hanno perforato mio padre vicino al collo, hanno messo 4 punti e un tubo.. e hanno detto.. appena i valori (credo della creatinina) si abbassano portiamo il paziente va in dialisi.. solo che i valori rimangono costanti 5.0.. sono già 4 giorni che hanno perforato.. e ancora si deve prendere una decisione! io mi chiedo, perchè hanno fatto questa operazione pur vedendo attraverso l''esami che i valori sono stati sempre alti!? va a finire che la dialisi non si farà, ma che comunque mio padre ha sofferto.. eh credetemi, per una persona malata è tanto.. ogni dottore dovrebbe sapere che a ogni operazione corrisponde una conseguenza, positiva o negativa che essa sia.. oggi mia madre ha parlato con il primario, ha detto.. signora suo marito sta urinando di più, 1800 cl.. (quasi un litro).. quindi signora, cerchiamo di far di tutto per evitare la dialisi, perchè è un operazione complessa, e durevole nel tempo.. ok..ma perchè hanno perforato io mi chiedo..!? non era meglio aspettare fino a quando i valori di mio padre si sarebbero abbassati e poi intervnire?! e poi già quando il dottor ha detto "cerchiamo di evitare.." allora il tubo a che serve!? inoltre il dottore, ha chiesto se a padova hanno provato a fare 10 fiale di albumina tutte insieme.. e mia madre ha detto.. no.. solo 2 alternamente.. un gg si e uno no.. hanno perso anche la cartella clinica di padova (l''unica copia originale).. non mi spiego il perchè di questa domanda da parte del dottore? nel momento in cui si assiste un paziente, ogni dottore dovrebbe essere sicuro e responsabile dell''azioni che fa.. invece voleva avere una "conferma".. mha.. inoltre una dottoressa sempre questa mattina, ha detto, a mia madre, signora oggi prenderemo una decisione, o paracentesi o dialisi.. ma niente di tutto questo.. sono 20 giorni che mio padre sta così! si deve prendere una decisione.. sisi.. ma lasciano tutto così alla fine! e illudono le persone, soprattutto mio padre, che è altamente sensibile! prima vede una via d''aiuto e poi niente.. lui ci soffre.. sta male.. non solo per la malattia quindi..ma anche per l''operato del reparto medicina interna.. non pretendo granchè.. ma almeno le giuste cose! mio padre non ha la possibilità fisica di spostarsi nuovamente a padova.. non riesce a camminare.. e se lo fa.. a stento!.. prima non era così! perchè non si mettono e studiano davvero il caso!? e prendono le giuste decisioni in tempi giusti!? non so che dire.. no
Dott.ssaV.VeroMedico Specialista in Medicina Interna Ospedali Riuniti Bergamo
la sua mail non è sempre molto chiara.possiamo schematizzare i problemi in questo modo:
-il diabete e le varici esofagee non rappresentano una controindicazione al trapianto;
- il coma potrebbe essere legato ad una situazione di iperammoniemia e rappresenta una delle manifestazioni dello scompenso epatico;
- probabilmente il problema attuale di suo padre è quello di una sindrome epato-renale con importante compromissione della funzione renale, complicanza questa che richiede la sospensione della terapia diuretica e l''utilizzo di elevati dosaggi di albumina ev associati a farmaci vasocostrittori renali.le cause scatenanti potrebbero essere proprio legate all''uso di diuretici, alle paracentesi di ampi volumi di liquido non seguite da una corretta espansione plasmatica e alla peritonite batterica spontanea ( infezione del liquido ascitico).
proprio gli elevati livelli di creatinina avranno suggerito il ricorso alla dialisi nel tentativo di sbloccare il rene.
altro non so dirle sul perchè delle decisioni prese e sui tempi di attesa.
in ogni caso il trapianto e la tips ( uno shunt porto-sistemico) potrebbero rappresentare un''alternativa per la soluzione del prooblema.
cordiali saluti tutto ciò che quelle incompetenti di dottoresse non hanno mai fatto a mio padre era meglio la morfina e lasciato morire schifose
EpaC - Malattie Autoimmuni
problema cirrosi epatica
dolori nel punto in cui hanno perforato per la dialisi..
dolori dove hanno perforato per la paracentesi..

precedentemente coma epatico
14/06/2010
ciao a tutti, vi parlo del problema di mio padre, ha 54 anni, è affetto di cirrosi epatica, siamo stati a padova, al centro trapianti e abbiamo preso in considerazione il trapianto, solo che i dottori l''hanno escluso perchè ci sono alcuni fattori permanenti che non permettono di fare ciò! varici esofaghe e diabete mellito. il diabete, nonostante le grandi quantità di insulina è di 150/180.. dipende anche dall''alimentazione.. a mio padre, è stata fatta la paracentesi a padova per 2 volte! tornati nel nostro paese, diciamo che sta benino per 15 giorni, dopo di che siamo costretti a ricoverarlo in un ospedale vicino al nostro paese, andava spesso in coma epatico a causa delle grandi dimensioni dell''ascite.. e i dottori dicono, anche a casua dell''eccessiva quanità dei diuretici! sono già 20 gg che è ricoverato in questo ospedale, i dottori hanno prima fatto in modo di non farlo rimmettere, poi hanno eliminato i diuretici che casusavano il coma epatico, così dicono.. hanno fatto la paracentesi una volta, solo che, dopo 2 gg il peso di mio padre è ritornato uguale a quello di prima.. la formazione di ascite continua.. c''è stata una grande insufficenza renale, tanto è vero che l''urina era rossa.. hanno dimunuito la quantitò di diuretici.. continuano con l''albumina 2 volte al gg.. i dottori, hanno detto che o il fegato o i reni si devono dare da fare per poter sbloccare mio padre.. solo che questo non succede.. allora i dottori hanno preso in considerazione il fatto di andare in dialisi, hanno perforato mio padre vicino al collo, hanno messo 4 punti e un tubo.. e hanno detto.. appena i valori (credo della creatinina) si abbassano portiamo il paziente va in dialisi.. solo che i valori rimangono costanti 5.0.. sono già 4 giorni che hanno perforato.. e ancora si deve prendere una decisione! io mi chiedo, perchè hanno fatto questa operazione pur vedendo attraverso l''esami che i valori sono stati sempre alti!? va a finire che la dialisi non si farà, ma che comunque mio padre ha sofferto.. eh credetemi, per una persona malata è tanto.. ogni dottore dovrebbe sapere che a ogni operazione corrisponde una conseguenza, positiva o negativa che essa sia.. oggi mia madre ha parlato con il primario, ha detto.. signora suo marito sta urinando di più, 1800 cl.. (quasi un litro).. quindi signora, cerchiamo di far di tutto per evitare la dialisi, perchè è un operazione complessa, e durevole nel tempo.. ok..ma perchè hanno perforato io mi chiedo..!? non era meglio aspettare fino a quando i valori di mio padre si sarebbero abbassati e poi intervnire?! e poi già quando il dottor ha detto "cerchiamo di evitare.." allora il tubo a che serve!? inoltre il dottore, ha chiesto se a padova hanno provato a fare 10 fiale di albumina tutte insieme.. e mia madre ha detto.. no.. solo 2 alternamente.. un gg si e uno no.. hanno perso anche la cartella clinica di padova (l''unica copia originale).. non mi spiego il perchè di questa domanda da parte del dottore? nel momento in cui si assiste un paziente, ogni dottore dovrebbe essere sicuro e responsabile dell''azioni che fa.. invece voleva avere una "conferma".. mha.. inoltre una dottoressa sempre questa mattina, ha detto, a mia madre, signora oggi prenderemo una decisione, o paracentesi o dialisi.. ma niente di tutto questo.. sono 20 giorni che mio padre sta così! si deve prendere una decisione.. sisi.. ma lasciano tutto così alla fine! e illudono le persone, soprattutto mio padre, che è altamente sensibile! prima vede una via d''aiuto e poi niente.. lui ci soffre.. sta male.. non solo per la malattia quindi..ma anche per l''operato del reparto medicina interna.. non pretendo granchè.. ma almeno le giuste cose! mio padre non ha la possibilità fisica di spostarsi nuovamente a padova.. non riesce a camminare.. e se lo fa.. a stento!.. prima non era così! perchè non si mettono e studiano davvero il caso!? e prendono le giuste decisioni in tempi giusti!? non so che dire.. no
Dott.ssaV.VeroMedico Specialista in Medicina Interna Ospedali Riuniti Bergamo
la sua mail non è sempre molto chiara.possiamo schematizzare i problemi in questo modo:
-il diabete e le varici esofagee non rappresentano una controindicazione al trapianto;
- il coma potrebbe essere legato ad una situazione di iperammoniemia e rappresenta una delle manifestazioni dello scompenso epatico;
- probabilmente il problema attuale di suo padre è quello di una sindrome epato-renale con importante compromissione della funzione renale, complicanza questa che richiede la sospensione della terapia diuretica e l''utilizzo di elevati dosaggi di albumina ev associati a farmaci vasocostrittori renali.le cause scatenanti potrebbero essere proprio legate all''uso di diuretici, alle paracentesi di ampi volumi di liquido non seguite da una corretta espansione plasmatica e alla peritonite batterica spontanea ( infezione del liquido ascitico).
proprio gli elevati livelli di creatinina avranno suggerito il ricorso alla dialisi nel tentativo di sbloccare il rene.
altro non so dirle sul perchè delle decisioni prese e sui tempi di attesa.
in ogni caso il trapianto e la tips ( uno shunt porto-sistemico) potrebbero rappresentare un''alternativa per la soluzione del prooblema.
cordiali saluti tutto ciò che quelle incompetenti di dottoresse non hanno mai fatto a mio padre era meglio la morfina e lasciato morire schifose
Riferito al reparto di MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI
Sono stato ricoverato un giorno nel reparto, per effettuare un intervento di ablazione per fibrillazione atriale, eseguito dalla Dott.sa Giaccardi, posso dire che il reparto è veramente bello, tutto nuovo, il personale gentilissimo sia medici che infermieri, e attento alle esigenze del paziente, bravissimo anche il personale della sala chirurgica che ti mette a proprio agio, in un momento così delicato, la Dott.sa Giaccardi una vera esperta per questi trattamenti ha risolto il mio problema. Concludendo un plauso alla sanità pubblica che funziona.
Sono stato ricoverato un giorno nel reparto, per effettuare un intervento di ablazione per fibrillazione atriale, eseguito dalla Dott.sa Giaccardi, posso dire che il reparto è veramente bello, tutto nuovo, il personale gentilissimo sia medici che infermieri, e attento alle esigenze del paziente, bravissimo anche il personale della sala chirurgica che ti mette a proprio agio, in un momento così delicato, la Dott.sa Giaccardi una vera esperta per questi trattamenti ha risolto il mio problema. Concludendo un plauso alla sanità pubblica che funziona.
Riferito al reparto di CARDIOLOGIA
In data 20/10/21 sono stata ricoverata presso l’unità coronarica avendo necessità di due stent. Ringrazio di cuore l’equipe tutta e in particolare la dottoressa Ricciari per la sua umanità, la sua competenza e la sua disponibilità. Ero spaventata, trovandomi in cattive condizioni di salute in una struttura lontana da casa e, a causa del Covid, sola. Per mia fortuna tuto il personale mi ha fatto sentire che c’era chi era lì per me, per curare il mio fisico e non solo. Sarò per sempre grata per tutto questo e per la disponibilità dimostrata nel tenere costantemente aggiornati i miei cari sulle mie condizioni. Consiglio vivamente a chi ne avesse necessità questo ospedale, di cui serbo un ricordo assolutamente positivo anche per quanto riguarda il pronto soccorso.
In data 20/10/21 sono stata ricoverata presso l’unità coronarica avendo necessità di due stent. Ringrazio di cuore l’equipe tutta e in particolare la dottoressa Ricciari per la sua umanità, la sua competenza e la sua disponibilità. Ero spaventata, trovandomi in cattive condizioni di salute in una struttura lontana da casa e, a causa del Covid, sola. Per mia fortuna tuto il personale mi ha fatto sentire che c’era chi era lì per me, per curare il mio fisico e non solo. Sarò per sempre grata per tutto questo e per la disponibilità dimostrata nel tenere costantemente aggiornati i miei cari sulle mie condizioni. Consiglio vivamente a chi ne avesse necessità questo ospedale, di cui serbo un ricordo assolutamente positivo anche per quanto riguarda il pronto soccorso.
Riferito al reparto di UNITA` CORONARICA
Non mi sento di giudicare l''inero reparto. ma espongo la mia esperienza. sono stato chiamato per la riconsegna dell''esame istologio conseguente all''inervento -turp- per i.p.b. e per la visita di controllo.ringraziando la buona sorte il risultato e'' negativo quindi fin qui tutto bene. per quanto riguarda la visita di controllo e'' stata una cosa semplicemente ridicola. e quando il medico ? mi ha chiesto come stavo, ho tentato di esporre le mie problematiche , mi ha risposto: si rivolga al suo medico di riferimento. questa e stata la visita di controllo!!!! quindi per ritirare il risultato -( dopo 9 mesi ) dall''intervento mi sono fatto una bella gita. ma per la visita di controllo mi sono sentito semplicemente preso per il cu..........quindi il mio commento non puo essere che negativo. gradirei una risposta,per capire se tutto questo e normale, oppure il dottore aveva qualche impegno urgente. perche una visita di ( controllo ) nella lingua italiana vuole dire: essere VISITATI . altrimenti pur essendo un semi analfabeta ma non scemo sarei capace di farla pure io.
Non mi sento di giudicare l''inero reparto. ma espongo la mia esperienza. sono stato chiamato per la riconsegna dell''esame istologio conseguente all''inervento -turp- per i.p.b. e per la visita di controllo.ringraziando la buona sorte il risultato e'' negativo quindi fin qui tutto bene. per quanto riguarda la visita di controllo e'' stata una cosa semplicemente ridicola. e quando il medico ? mi ha chiesto come stavo, ho tentato di esporre le mie problematiche , mi ha risposto: si rivolga al suo medico di riferimento. questa e stata la visita di controllo!!!! quindi per ritirare il risultato -( dopo 9 mesi ) dall''intervento mi sono fatto una bella gita. ma per la visita di controllo mi sono sentito semplicemente preso per il cu..........quindi il mio commento non puo essere che negativo. gradirei una risposta,per capire se tutto questo e normale, oppure il dottore aveva qualche impegno urgente. perche una visita di ( controllo ) nella lingua italiana vuole dire: essere VISITATI . altrimenti pur essendo un semi analfabeta ma non scemo sarei capace di farla pure io.
Riferito al reparto di UROLOGIA

Massimiliano Ricci
Sono un paziente ricoverato per un trauma al polmone da caduta di bicicletta volevo innanzitutto congratularmi con l’intero reparto di medicina soprattutto C senza togliere merito agli altri….ho incontrato un personale favoloso giovane fresco con tanta volontà e dedizione al proprio lavoro vorrei elencare tutti le Oss gli infermieri le pulizie sono veramente soddisfatto
Al tempo stesso mi rivolgo alle cariche più alte non lasciamo soli questi soldati ho visto reparti da dopo guerra ….a dire poco orrendi che non rendono degni i nostri operatori di esercitare la propria professionalità!
Mi raccomando mettiamo a posto gli ambienti che il resto c’è non possiamo mandare i soldati senza armi un saluto affettuoso a tutto il reparto
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA

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ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA


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Massimiliano Ricci
Sono un paziente ricoverato per un trauma al polmone da caduta di bicicletta volevo innanzitutto congratularmi con l’intero reparto di medicina soprattutto C senza togliere merito agli altri….ho incontrato un personale favoloso giovane fresco con tanta volontà e dedizione al proprio lavoro vorrei elencare tutti le Oss gli infermieri le pulizie sono veramente soddisfatto
Al tempo stesso mi rivolgo alle cariche più alte non lasciamo soli questi soldati ho visto reparti da dopo guerra ….a dire poco orrendi che non rendono degni i nostri operatori di esercitare la propria professionalità!
Mi raccomando mettiamo a posto gli ambienti che il resto c’è non possiamo mandare i soldati senza armi un saluto affettuoso a tutto il reparto
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA

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Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Sono un paziente ricoverato per fratture multiple e costole scapola e clavicola da caduta di bicicletta volevo innanzitutto congratularmi con l’intero reparto di chirurgia d’urgenza soprattutto senza togliere merito agli altri….ho incontrato un personale favoloso giovane fresco con tanta volontà e dedizione al proprio lavoro vorrei elencare tutti le Oss gli infermieri le pulizie sono veramente soddisfatto
Al tempo stesso mi rivolgo alle cariche più alte non lasciamo soli questi soldati ho visto reparti da dopo guerra ….a dire poco orrendi che non rendono degni i nostri operatori di esercitare la propria professionalità!
Mi raccomando mettiamo a posto gli ambienti che il resto c’è non possiamo mandare i soldati senza armi un saluto affettuoso a tutto il reparto
Riferito al reparto chirurgia di urgenza
Sono un paziente ricoverato per fratture multiple e costole scapola e clavicola da caduta di bicicletta volevo innanzitutto congratularmi con l’intero reparto di chirurgia d’urgenza soprattutto senza togliere merito agli altri….ho incontrato un personale favoloso giovane fresco con tanta volontà e dedizione al proprio lavoro vorrei elencare tutti le Oss gli infermieri le pulizie sono veramente soddisfatto
Al tempo stesso mi rivolgo alle cariche più alte non lasciamo soli questi soldati ho visto reparti da dopo guerra ….a dire poco orrendi che non rendono degni i nostri operatori di esercitare la propria professionalità!
Mi raccomando mettiamo a posto gli ambienti che il resto c’è non possiamo mandare i soldati senza armi un saluto affettuoso a tutto il reparto
Riferito al reparto chirurgia di urgenza
Riferito al reparto di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Sono un paziente ricoverato per un trauma al polmone da caduta di bicicletta volevo innanzitutto congratularmi con l’intero reparto di medicina soprattutto C senza togliere merito agli altri….ho incontrato un personale favoloso giovane fresco con tanta volontà e dedizione al proprio lavoro vorrei elencare tutti le Oss gli infermieri le pulizie sono veramente soddisfatto
Al tempo stesso mi rivolgo alle cariche più alte non lasciamo soli questi soldati ho visto reparti da dopo guerra ….a dire poco orrendi che non rendono degni i nostri operatori di esercitare la propria professionalità!
Mi raccomando mettiamo a posto gli ambienti che il resto c’è non possiamo mandare i soldati senza armi un saluto affettuoso a tutto il reparto
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Sono un paziente ricoverato per un trauma al polmone da caduta di bicicletta volevo innanzitutto congratularmi con l’intero reparto di medicina soprattutto C senza togliere merito agli altri….ho incontrato un personale favoloso giovane fresco con tanta volontà e dedizione al proprio lavoro vorrei elencare tutti le Oss gli infermieri le pulizie sono veramente soddisfatto
Al tempo stesso mi rivolgo alle cariche più alte non lasciamo soli questi soldati ho visto reparti da dopo guerra ….a dire poco orrendi che non rendono degni i nostri operatori di esercitare la propria professionalità!
Mi raccomando mettiamo a posto gli ambienti che il resto c’è non possiamo mandare i soldati senza armi un saluto affettuoso a tutto il reparto
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA
Sono un paziente ricoverato per un trauma al polmone da caduta di bicicletta volevo innanzitutto congratularmi con l’intero reparto di medicina soprattutto C senza togliere merito agli altri….ho incontrato un personale favoloso giovane fresco con tanta volontà e dedizione al proprio lavoro vorrei elencare tutti le Oss gli infermieri le pulizie sono veramente soddisfatto
Al tempo stesso mi rivolgo alle cariche più alte non lasciamo soli questi soldati ho visto reparti da dopo guerra ….a dire poco orrendi che non rendono degni i nostri operatori di esercitare la propria professionalità!
Mi raccomando mettiamo a posto gli ambienti che il resto c’è non possiamo mandare i soldati senza armi un saluto affettuoso a tutto il reparto
Sono un paziente ricoverato per un trauma al polmone da caduta di bicicletta volevo innanzitutto congratularmi con l’intero reparto di medicina soprattutto C senza togliere merito agli altri….ho incontrato un personale favoloso giovane fresco con tanta volontà e dedizione al proprio lavoro vorrei elencare tutti le Oss gli infermieri le pulizie sono veramente soddisfatto
Al tempo stesso mi rivolgo alle cariche più alte non lasciamo soli questi soldati ho visto reparti da dopo guerra ….a dire poco orrendi che non rendono degni i nostri operatori di esercitare la propria professionalità!
Mi raccomando mettiamo a posto gli ambienti che il resto c’è non possiamo mandare i soldati senza armi un saluto affettuoso a tutto il reparto
Riferito al reparto di MEDICINA INTERNA

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Le scoperte che trasformeranno il mondo della salute.
Scoperte che faranno parte davvero del nostro domani, selezionate da Thatmorning e raccontate da Daniela Faggion, che in ogni puntata dà voce alle eccellenze italiane in prima persona.