Cancro al pancreas, nuova terapia

Il Mattino di Padova, 19 Aprile 2016

Cancro al pancreas, nuova terapia

La nuova di Venezia e Mestre, 19 Aprile 2016

Università degli studi di Verona: Parte da Verona la rivoluzione nella lotta ai tumori del pancreas

Le Scienze, 02 Marzo 2016

Il primo impatto

Come sei arrivato a capire che nella tua vita aveva fatto incursione questa malattia?

Sindrome di cushing perché tumore neuroendocrino

Quali sono state le reazioni tue e di chi ti circonda?

Da donna sana sono passata a domna rara. Dall'avere una vita normale sono entrata in ospedale e uscita dopo 40 gg con una diagnosi che inizialmente mi dava 2 anni di vita...forse.

Come si affronta

Come ti sei curato? Quali le tappe o le fasi più significative del tuo percorso terapeutico?

Intervento coda pancreas e splenectomia.
Dopo 40gg, 7 cicli di terapia radiometabolica per le metastasi epatiche presso Irst di Meldola

Cosa cambia

Come è cambiata la tua vita da quando hai affrontato/stai affrontando questo problema di salute?

La malattia ha segnato me e il miei famigliari profondamente. Siamo esseri di passaggio. Ho conosciuto medici e infermieri fantastici e li ho a tratti invidiati perché nella vita hanno una missione più che un lavoro.
Io ho conosciuto il vero significato della parola PAURA. Con la paura sto cercando di convivere. Sono passati quasi due anni. In questo periodo due anni fa ero in ospedale. ho imparato anche il vero significato della parola Speranza: mai abbandonarla e mai farcela uccidere..moriremmo assieme.
Nonostante ci crediamo emancipati..un malato oncologico viene sempre visto come un malato e se all'inizio gli altri ti guardano con compassione e con timore ...poi si abituano alla tua condizione dandoti per scontato: sei comunque un malato...anche sul lavoro purtroppo vieni emarginato ..io così mi sento.
Non sei perfetto.
Ma ho acquisito molta sensibilità ed empatia nei confronti degli altri.
Un senso la malattia grave come la mia lo ha avuto.

Quali sono le emozioni che quotidianamente devi affrontare?

Come dicevo sul lavoro ti preclude l'avanzamento. Sei comunque una categoria protetta.
Spero che non per tutti sia così. ..ma per mia esperienza e per sentito dire non sono l'unica. Purtroppo.
Viviamo in una società che per quanto si professa all'avanguardia e sensibile ai deficit altrui...punta comunque alla perfezione.
Io mi sento bene posso fare tutto.
Ho una stanchezza cronica dovuta alle metastasi e al NET tumore neuroendocrino. ..ma posso nuotare ...camminare ...pensare ...agire ...fare l'amore ...progettare ...esattamente come una persona sana...
Eppure....